Martedì, 19 Maggio 2020 14:54

Fase 2, le centrali cooperative chiedono l'apertura dei servizi 0-3 anni In evidenza

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La richiesta di apertura dei servizi 0-3 anni che le centrali cooperative sociali - tra cui Confcooperative Federsolidarietà ER - hanno indirizzato ai vertici della Regione (in particolare al presidente Stefano Bonaccini, alla vice Elly Schlein e al responsabile del Servizio Politiche Sociali e Socio Educative Gino Passarini).

Aprire quanto prima le strutture educative 0-3 anni per tornare a garantire il servizio anche a quei bambini e alle loro famiglie, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. Lo chiede l’Alleanza Cooperative Sociali dell’Emilia-Romagna tramite una lettera aperta scritta al presidente della Regione Stefano Bonaccini e alla vice con delega al Welfare Elly Schlein. A firmarla sono i presidenti delle tre federazioni regionali Luca Dal Pozzo per Confcooperative Federsoldiarietà Emilia Romagna, Alberto Alberani per Legacoopsociali Emilia-Romagna ed Emanuele Monaci per AGCI Solidarietà Emilia Romagna.
Ecco di seguito il testo della lettera aperta, che rientra nell’iniziativa “100 giorni per l’infanzia” lanciata dalle centrali cooperative emiliano romagnole.

Abbiamo apprezzato il 16 maggio 2020 la presentazione delle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19” utili alla riapertura dei centri estivi che dovrebbero riaprire nei prossimi giorni condividendo in particolare che “Tale prospettiva è stata perseguita ricercando il giusto bilanciamento tra il diritto alla socialità, al gioco ed in generale all'educazione dei bambini e degli adolescenti e, d'altra parte, la necessità di garantire condizioni di tutela della loro salute, nonché di quella delle famiglie e del personale educativo ed ausiliario impegnato nello svolgimento delle diverse iniziative.”
Rileviamo con enorme dispiacere che le linee guida non comprendano la fascia di età dai 0 ai 3 anni se non per attività gestite dai genitori nei parchi e quindi le attività svolte all'interno dei nidi. Ricordiamo il grande valore educativo e di sostegno alla genitorialità rappresentato dai nidi d'infanzia e il valore delle esperienze di servizi educativi 0/6 nel territorio della nostra regione.
Il progetto #100giorniperlinfanzia che abbiamo presentato andava in quella direzione!
Come cooperazione sociale da molti anni nei mesi estivi trasformiamo gli spazi dedicati durante l'anno ai servizi 0-3 o alle scuole per l'infanzia 3-6 in spazi e attività rivolti a bambini 0-6 anni con grande soddisfazionedei bambini e delle famiglie.
Non abbiamo compreso le motivazioni che hanno portato all'esclusione dei bambini di età 0-3 anni dalle linee guida e sarebbe interessante capire perché un bimbo che ha 38 mesi può partecipare ai centri estivi e un bimbo di 34 mesi non può farlo. Vogliamo fare notare che altre regioni, vedi Alto Adige, sono ripartite con i servizi 0-6 da lunedì 18 maggio e che sperimentazioni sono in corso nel comune di Torino all'interno del progetto "scuole aperte società protetta "
Riteniamo quindi urgente integrare le linee guida comprendendo anche i bambini di età inferiore ai 3 anni per favorire l'apertura di servizi dedicati alla fascia d’età 0-6 naturalmente prevedendo tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute, dei bambini, delle operatrici, dei familiari.

Agci Solidarietà EMANUELE MONACI
Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna LUCA DAL POZZO
Legacoopsociali Emilia Romagna ALBERTO ALBERANI

(La lettera in allegato in pdf)

 

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