Lunedì, 27 Maggio 2013 15:34

Lavoratori in rivolta, rallentato il traffico sull'asolana di Parma

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Parma, 27 Maggio 2013 -

Ore 11:40 - I lavoratori di Palitalia sono riuniti davanti alla sede della loro fabbrica (dove sostano da ormai 10 giorni h24 n.d.r.), pronti a partire per la "missione", "facciamoci sentire". Lo scopo è semplice, far sentire la propria voce riguardo ai pagamenti degli stimendi non pervenuti. E proprio quando il piccolo manipolo di lavoratori è pronto a partire per dirigersi

sull'Asolana per rallentare il traffico e distribuire volantini per far conoscere la loro situazione che vengono richiamati dall' AD di Palitalia per la lettura di un testo arrivato dal tribunale in sede e rigurdante il pagamento degli stipendi. L'ennesimo atto di rallentamento della protesta, potremmo definirlo così. Lettura rimandata nel pomerigio in quanto nessuna lettera è arrivata. 

Gambe in spalla e la protesta si sposta appunto sull'asolana dove i lavoratori bloccano il traffico, distribuiscono i volantini agli automobilisti e dopo pochi minuti liberano la strada. E via così per 2 lunghe ore.

Un analoga protesta si era già vista il 20 di febbraio di quest'anno. Periodo in cui la protesta dei lavoratori è iniziata.

Ad oggi 140 lavoratori della Pali Italia, sono in attesa delle retribuzione di dicembre 2012 e gennaio 2013. L'azienda, in concordato preventivo da gennaio 2013, risponde che è in attesa dell'autorizzazione del Giudice per lo sblocco delle retribuzioni del mese di dicembre, e propone per le retribuzioni del mese di gennaio il solo pagamento delle (poche) ore effettivamente lavorate, escludendo l'anticipo del trattamento di CIGS, che riguarda la gran parte dei lavoratori e che peraltro è previsto da un verbale sottoscritto in Provincia. I sindacati sottolineano che: "Si tratta di una soluzione inaccettabile per i lavoratori che non vedono lo stipendio da due mesi e che già erano in attesa del pagamento del Premio di Risultato per l'anno 2011, mai erogato nel 2012." 

Oggi nella rovlta si è aggiunta anche una parte dei lavoratori della Cometal, anchessi alle prese col dovuto e mancato pagamento di stipendi. 

[AGGIORNAMENTO delle 16:30] Presidio dei lavoratori sgomberato, l'azienda ha ufficialmente garantito il pagamento degli stipendi mancanti entro giugno. I lavoratori promettono nuove manifestazioni in caso di mancato pagamento. 

 

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