sull'Asolana per rallentare il traffico e distribuire volantini per far conoscere la loro situazione che vengono richiamati dall' AD di Palitalia per la lettura di un testo arrivato dal tribunale in sede e rigurdante il pagamento degli stipendi. L'ennesimo atto di rallentamento della protesta, potremmo definirlo così. Lettura rimandata nel pomerigio in quanto nessuna lettera è arrivata.
Gambe in spalla e la protesta si sposta appunto sull'asolana dove i lavoratori bloccano il traffico, distribuiscono i volantini agli automobilisti e dopo pochi minuti liberano la strada. E via così per 2 lunghe ore.
Un analoga protesta si era già vista il 20 di febbraio di quest'anno. Periodo in cui la protesta dei lavoratori è iniziata.
Ad oggi 140 lavoratori della Pali Italia, sono in attesa delle retribuzione di dicembre 2012 e gennaio 2013. L'azienda, in concordato preventivo da gennaio 2013, risponde che è in attesa dell'autorizzazione del Giudice per lo sblocco delle retribuzioni del mese di dicembre, e propone per le retribuzioni del mese di gennaio il solo pagamento delle (poche) ore effettivamente lavorate, escludendo l'anticipo del trattamento di CIGS, che riguarda la gran parte dei lavoratori e che peraltro è previsto da un verbale sottoscritto in Provincia. I sindacati sottolineano che: "Si tratta di una soluzione inaccettabile per i lavoratori che non vedono lo stipendio da due mesi e che già erano in attesa del pagamento del Premio di Risultato per l'anno 2011, mai erogato nel 2012."
Oggi nella rovlta si è aggiunta anche una parte dei lavoratori della Cometal, anchessi alle prese col dovuto e mancato pagamento di stipendi.
[AGGIORNAMENTO delle 16:30] Presidio dei lavoratori sgomberato, l'azienda ha ufficialmente garantito il pagamento degli stipendi mancanti entro giugno. I lavoratori promettono nuove manifestazioni in caso di mancato pagamento.