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L'iFood inStore torna a Modena: dopo il grande successo delle tappe precedenti, lo Scavolini Store ospita uno show-cooking aperto al pubblico con le blogger di iFood Meris Carpi e Claudia Casadio. Domenica 2 aprile - dalle 18:30 alle 20:00 presso lo Scavolini Store di Modena di Via Nonantolana, 660. Ingresso libero e gratuito.

Modena, 29 marzo 2017

Un nuovo ed imperdibile evento a Modena: l'iFood inStore torna in città con uno show-cooking dedicato ai lievitati, e in particolare al pane. Domenica 2 aprile dalle 18:30 alle 20:00 lo Scavolini Store Modena ospita lezioni di cucina e un aperitivo fatto in casa con le blogger di iFood Meris Carpi e Claudia Casadio.

Location dell'evento è lo Scavolini Store Modena, showroom monomarca con un'esposizione di 300mq dedicati alle ultime novità delle collezioni Scavolini per cucina e living tra cui Carattere, Foodshelf, Motus, Diesel Social Kitchen e arredo bagno tra cui Ki, Aquo, Idro e Rivo. Situato in via Nonantolana al civico 660, lo showroom è un punto di riferimento per tutti gli amanti del design nato dalla consolidata esperienza nel settore della famiglia Bonaccini, da anni al fianco di Scavolini.

Il pane è il protagonista delle lezioni di cucina a cura delle food-blogger Meris e Claudia. Il pubblico verrà coinvolto nella preparazione di due ricette particolari che rivisitano il pane in modo creativo. Gli ospiti potranno avere le mani in pasta letteralmente con i panini speziati ripieni di crema di ricotta e le rose di pane al latte con pecorino e noci. Due tipi di pane semplici da realizzare ma che riusciranno ad esaltare un aperitivo o ad arricchire un pranzo.

Panini speziati con crema di ricotta iFood

Pane pecorino e noci iFood

Le cuoche amatoriali che condurranno questo show-cooking sono le romagnole Meris Carpi e Claudia Casadio.
Meris Carpi passa dalla cucina vera a quella virtuale del blog Vaniglia e Cannella per dare vita alla sua creatività. Le sue origini la portano spesso a cucinare piatti della tradizione e ad avere sempre le mani in pasta: primi piatti tipici e sperimentazioni culinarie che nobilitano materie prime semplici.
Claudia Casadio, architetto nella vita di tutti i giorni, ha una passione spiccata per la Francia, che è ispirazione di molte sue rivisitazioni culinarie. Nel suo blog La Cuisine Tres Jolie dispensa consigli su come utilizzare i prodotti locali per piatti freschi ed originali e dove gustare il migliore street food in Emilia Romagna, sua regione d'origine.

L'evento è parte del progetto Scavolini "iFood inStore", un blog tour in 100 tappe, organizzato in collaborazione con iFood, che coinvolgerà gli Scavolini Store d'Italia che, per l'occasione, offriranno ai cittadini un'esperienza gourmet, tra buon cibo e design, tutta da gustare.

SHOW-COOKING
Scavolini Store Modena – Via Nonantolana, 660 Modena
Domenica 2 aprile – dalle 18:30 alle 20:00

Aperto al pubblico, ingresso libero
Al termine del live, sarà possibile degustare e assaggiare le ricette.

 

Scavolini
Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all'intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini e in pochi anni si trasforma da piccola azienda per la produzione artigianale di cucine in una delle più importanti realtà industriali italiane. Nel 1984 Scavolini conquista la leadership del settore in Italia, che tutt'ora detiene.
In poco tempo, ha raggiunto dimensioni considerevoli e oggi dispone di un insediamento industriale che, a livello di Gruppo, raggiunge i 240.000 mq (di cui 110.000 coperti) dove lavorano oltre 660 dipendenti. Il risultato dell'impegno aziendale è dimostrato dal fatturato di Gruppo, che ha raggiunto nel 2016 i 220 milioni di euro. Inoltre, l'indotto costituito dai fornitori di parti componibili, che negli anni è cresciuto attorno all'Azienda, è oggi una realtà importante per il territorio locale.

iFood.it - Quando i blogger ci mettono la faccia e si sporcano il grembiule
iFood.it è la nuova realtà editoriale nativa del Web, che raccoglie in un unico sito oltre 280 food-blogger. La passione dei blogger, unita all'esperienza nell'editoria digitale di NetAddiction, attivo nel settore da oltre 15 anni, ha dato vita al nuovo portale e a un network che racconta il cibo come un'esperienza che si condivide attraverso la fotografia, il viaggio e i libri. Trasformare l'infinito amore per il cibo di chi cucina per passione in contenuti editoriali di eccellenza è la sua mission. iFood.it raggiunge ogni mese più di 1 milioni di utenti unici e oltre un milione di utenti attraverso i social network.

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A volte cucinare può essere un relax, può significare condividere il tempo di un convivio con le persone a cui vogliamo bene, ma anche curarci con ricette sane e appetitose per mantenerci in salute. La ricetta di oggi, nel sapore e nel colore, è un inno alla energizzante Primavera.

di Ilaria Bertinelli

Le tagliatelle sono sempre gradite, sia che siano preparate in casa impastando farina e uova, sia che le acquistiamo secche, pronte per essere buttate in una pentola di acqua bollente.
In questa ricetta, il pesto usato come condimento è davvero speciale.

E' infatti a base di rucola e tofu, adatta anche per chi segue una dieta vegetariana, con il profumo inconfondibile dei semi di sesamo che arricchiscono il piatto non solo dal punto di vista del sapore, ma anche da punto di vista nutrizionale.

rucola-tofu-sesamo-ricetta 

Il colore verde del condimento, inoltre, non vi lascerà indifferenti: tutte le volte che lo preparo, non riesco a non pensare al verde unico dei prati e delle prime foglie in primavera e questo mi dà sempre una piacevolissima sensazione!
Sono certa che queste tagliatelle non deluderanno le vostre aspettative

Ingredienti per 4 persone

lasfoglia-tagliatelle

300 g farina
3 uova
30 g acqua
10 g olio extra vergine di oliva
b. sale

Il Condimento

tagliatelle-tofu-rucola-condimento

125 g tofu
50 g olio extra vergine di oliva
50 g pecorino grattugiato
50 g pinoli
25 g rucola
25 g lecitina di soia
25 g semi di sesamo
½ spicchio aglio
b. brodo vegetale
b. sale
4

PREPARAZIONE

Formare una fontana con la farina, nel foro mettere le uova, l'acqua, l'olio e il sale ed iniziare a mescolare con una forchetta.

preparazionetagliatelle

Fare assorbire la farina gradatamente ed iniziare ad impastare con le mani fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Lasciare riposare il composto ricoperto da pellicola trasparente per una decina di minuti prima dell'utilizzo.

tagliatelle-pastasfoglia

Con la sfogliatrice, tirare delle strisce di circa 10 cm di larghezza e 30 cm di lunghezza e tagliarle usando lo stampo per tagliatelle della sfogliatrice.

fogliatrice-tagliatelle

Adagiare le tagliatelle su un tagliere cercando di allargarle bene affinché non si attacchino tra loro.
Preparare il condimento scottando la rucola in acqua bollente salata per circa 15 secondi, toglierla con una schiumarola e gettarla in acqua con ghiaccio così il colore rimarrà perfettamente verde.
In un contenitore stretto e alto, con un frullatore a immersione frullare la rucola con i pinoli, il pecorino, il mezzo spicchio d'aglio, la lecitina di soia, 30 g di olio extra vergine di oliva, il sale e qualche cucchiaio di brodo vegetale in modo da ottenere un pesto cremoso.
Frullare il tofu con il restante olio extra vergine di oliva, 20 g di semi di sesamo, brodo vegetale e sale a piacere.
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle e farle saltare qualche minuto in padella con il pesto di rucola in modo da fare legare bene il sugo alla pasta.

pesto-di-rucola

Servire le tagliatelle in piatti fondi da portata e condirle con un cucchiaio di crema di tofu e una spolverata di semi di sesamo.

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Per seguire Ilaria e le sue ricette particolarmente adatte anche per celiaci e diabetici segui il suo blog su www.unochefpergaia.it 

 

With the Courtesy of: acquatravel.com – desortis.com – direttanews.it – it.fotolia.com – areada.it – laviadellespezie.net – lavorincasa.it – gonews.it – supercuoca.it – genietti.it – nucisitalia.it – riza.it – saborgourmet.com- ricette.giallozafferano.it – veganskmat.no – greenstyle.it

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Torna anche quest'anno l'appuntamento “Centomani di questa terra”: lunedì 3 aprile a Polesine di Zibelli, 50 chef e 50 produttori di eccellenze enogastronomiche insieme tra talk show e cooking show.

 Di Chiara Marando -

Sabato 25 Marzo 2015 -

L'Emilia Romagna torna protagonista con le sue eccellenze enogastronomiche in uno degli appuntamenti food più attesi: ”Centomani di questa terra”, una vera festa che vedrà la partecipazione degli amici di CheftoChef emiliaromagnacuochi.

Ai fornelli impegnati tra cooking show, talk show e forum 50 tra i migliori chef della regione e 50 produttori di veri e propri tesori della tavola.

Un inizio settimana all'insegna del gusto insomma. Lunedì 3 aprile dalle 10 alle 19 a Polesine Zibello (PR), all’Antica Corte Pallavicina dei Fratelli Spigaroli, una giornata che raccoglierà solo il meglio dell'enogastronomia emiliana-romagnola, ma anche un'occasione per aggiornarsi, confrontarsi, conoscere e gustare. L'evento completa il lungo weekend dedicato ai salumi tipici, diventato un appuntamento imperdibile per chi ama la tradizione del territorio, ovvero “Salumi da Re”.

centomani 2

Anche per questa edizione si riconferma la formula che sceglie di affiancare un'area espositiva con laboratori aperti al pubblico e e cooking show durante i quali 3 chef per volta si cimenteranno in ricette a base di Parmigiano Reggiano di montagna ma non solo.

Tema portante è “La sfida glocal: saperi tradizionali e competenze competitive per costruire nuove opportunità”, che verrà analizzata in cinque momenti di approfondimento, scaturiti da altrettanti ambiti di azione quali ricerca, storia, turismo, sociale, impresa, per tentare di rispondere al quesito “E se fossero le province ad essere la leva per la crescita internazionale?”.

Fil rouge che lega i diversi interventi è il concetto di “glocalismo”, teorizzato dagli studi di Roland Robertson e Zygmunt Bauman per dare una posizione a quei fenomeni derivanti dall’impatto reciproco della globalizzazione sulle realtà locali. Un ambito nel quale diventa fondamentale proprio il ruolo apparentemente marginale delle province e delle piccole realtà, il loro dare l'impulso a idee e progetti che poi possono diventare grandi iniziative internazionali.

Tra i talk show in programma ancheSapere, saper Fare e fare” dedicato al mondo della formazione professionale, con l'obiettivo di mettere a confronto le diverse esperienze per delineare le metodologie migliori messe in atto dai sistemi di istruzione e di formazione.

L’evento è aperto al pubblico e la partecipazione è gratuita.Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

PROGRAMMA FORUM

Ore 10.00

Apertura dei lavori e presentazione del tema del forum

  • Massimo Spigaroli, Presidente CheftoChef

  • Enrico Vignoli, Segretario CheftoChef

  • Stefano Bonacini, Presidente Regione Emilia-Romagna

  • Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura Regione Emilia-Romagna

Ore 10.30

Ricerca: Cibo e salute nella cucina contemporanea

-Chiara Manzi, fondatrice di Cucina Evolution e docente Università di Parma

Ore 11.10

Storia: La campagna e la periferia come orizzonti privilegiati di espressione gastronomica contemporanea

  • Antonia Klugman, chef del ristorante “L’Argine a Vencò” a Dolegna del Collio (Gorizia)

  • Gianfranco Pascucci – chef del ristorante “Pascucci al Porticciolo” a Fiumicino (Roma)

Ore 11.40

Turismo: Promuovere un territorio evidenziando il valore assoluto dei prodotti e della cultura gastronomica

  • Patronat de Turisme de la Costa Brava – Girona

Ore 14.00

Sociale: L’esperienza di CheftoChef all’Antoniano di Bologna, un anno dopo

  • Massimo Bottura, chef e fondatore dell’organizzazione non-profit Food for Soul

  • Enrico Vignoli, Segretario CheftoChef

  • Cristina Reni, Referente Food for Soul

  • Sara Boschetti, Referente Antoniano Onlus

Ore 14.40

Impresa: Partire alla conquista del mondo: imprenditoria gastronomica nel 2017

  •  Matteo Aloe, chef dei ristoranti-pizzerie “Berberè” a Castel Maggiore (BO), Bologna, Firenze, Torino, Milano e “Radio Alice” a Londra
  • Andrea Bartolini, patron dei ristoranti “La Buca” e “Osteria del gran fritto” a Cesenatico (FC), “Terrazza Bartolini” e “Osteria del gran fritto” a Milano Marittima (RA), “Osteria Bartolini” a Bologna.

 

 

 

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Appuntamento con il gusto nel centro storico di Sissa, in provincia di Parma. Sta per tornare la terza edizione della Festa della Spalla Cruda di Palasone Sissa che da domani renderà omaggio all'antica arte della norcineria. Nella cittadina della Bassa parmense si festeggia la "regina" dei salumi, la spalla cruda.

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Mercato lungo le vie del centro, lavorazione delle carni suine da parte dei Norcini di Sissa Trecasali, corteo storico, esibizioni, stand gastronomici, degustazioni, servizio cucina e bar presso il Parco della Montagnola e numerosi eventi collaterali. Ad aprire la Festa, domani sera, venerdì 31 marzo sarà l'Abba Show, con gli Italian Abba Tribute Band e a seguire Tano Dj.

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Sabato, 25 Marzo 2017 12:03

Festa della Spalla Cruda di Palasone Sissa

Appuntamento con il gusto nel centro storico di Sissa, in provincia di Parma. Sta per tornare la terza edizione della Festa della Spalla Cruda di Palasone Sissa che, il 31 marzo e l'1 e 2 aprile, renderà omaggio all'antica arte della norcineria. Nella cittadina della Bassa parmense si festeggia la "regina" dei salumi, la spalla cruda.

Mercato lungo le vie del centro, lavorazione delle carni suine da parte dei Norcini di Sissa Trecasali, corteo storico, esibizioni, stand gastronomici, degustazioni, servizio cucina e bar presso il Parco della Montagnola e numerosi eventi collaterali. Ad aprire la Festa, venerdì 31 marzo sarà Abba Show, Italian Abba Tribute Band e a seguire Tano Dj.

Serata Abba Show-festaspallacruda-Sissa

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Con “Gocce di Cioccolato”, il 30 e il 31 marzo Torino ospita “Io bevo caffè di qualità”: due giorni di degustazioni particolari e assaggi dedicati ai monorigine anche in pasticceria.

Mercoledì 22 Marzo 2017 -

Si terrà il 30 e il 31 marzo la prima edizione torinese di Io bevo caffè di qualità, manifestazione itinerante nata sotto la direzione artistica del “caffesperto” Andrej Godina e Francesco Sanapo, pluripremiato campione italiano di caffè, che proprio sotto la Mole celebra il suo sesto anno di attività.

L’evento, dedicato al caffè di qualità e alla pasticceria artigianale made in Torino, ha lo scopo di informare ed educare il pubblico alla degustazione del caffè, andando a conoscerne i paesi di produzione e apprezzandone le peculiarità organolettiche.

L’evento torinese, organizzato e voluto da Maurizio Galiano e da Ivano Baiunco (titolari della Pasticceria e Torrefazione Gocce di Cioccolato) vuole, attraverso degustazioni guidate di caffè preparati con differenti modalità (espresso, filtro), testimoniare come anche in città sia possibile avvicinarsi a una cultura del caffè che ha tanto da esprimere e da comunicare.

La special edition torinese della manifestazione si terrà al Teatro della Concordia di Venaria Reale (corso Puccini s.n.) con orario 16.30-20.30 e vedrà in abbinamento ai caffè monorigine preparati sul momento in tre differenti postazioni, i prodotti di Gocce di Cioccolato pensati per questi assaggi mirati. “Per l’occasione – spiega Maurizio Galiano – abbiamo ideato tre dessert: una mousse al caffè, la Monachina torta di pasticceria secca e i biscotti vegani al caffè e cioccolato. Il nostro intento è quello di stimolare le persone a comprendere come, anche in pasticceria si possano utilizzare e riconoscere differenti monorigine di caffè. In questi tre assaggi che rappresentano un’anteprima della nostra produzione e che arricchiranno la gamma di pasticceria di Gocce di Cioccolato, abbiamo utilizzato monorigine che andranno ad abbinarsi ai caffè proposti in degustazione”.

Tutto pronto dunque per un percorso sensoriale straordinario che consentirà di sensibilizzare il consumatore aiutandolo a fare un salto in avanti nel riconoscere, tramite la degustazione, caratteristiche aromatiche mai percepite prima, abbinando caffè e dolci in modo ben preciso. Per l’occasione sarà possibile assaggiare caffè monorigine provenienti dall’Etiopia, dal Guatemala e dall’Indonesia: i caffè saranno preparati da baristi esperti, veri e propri sommelier pronti a dare tutte le informazione per far vivere ai partecipanti una degustazione a 360°, con nozioni dalla nascita del caffè nei Paesi di origine, fino al prodotto in tazzina. I caffè saranno serviti non solo in modalità espresso, ma anche con i metodi “pour over”, per avere infusi di caffè, secondo le tendenze internazionali, come con V60, Chemex, French Press. Tutti i caffè sono tostati in Italia, e tra essi sarà servito anche un decaffeinato di alta qualità.

 

 

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C'è un nuovo angolo di genuina bontà a Parma: si chiama Rural Market e tra i suoi scaffali propone una selezione di prodotti agricoli della biodiversità tosco-emiliana. Un modo per scoprire ed assaporare genuine produzioni artigianali.

Di Chiara Marando - 

Parma, 22 Marzo 2017

C'è un nuovo angolo di genuina bontà a Parma: si chiama Rural Market e non è una semplice bottega, bensì un mercato dove poter gustare in ogni momento dell'anno una selezione di prodotti agricoli frutto della biodiversità tosco-emiliana. E sorge proprio dove per oltre sessant'anni c'è stata l'antica salumeria Grisenti, un punto di incontro per i parmigiani amanti dei prodotti locali, un luogo storico della Parma di un tempo che si incontrava e chiacchierava al banco della gastronomia, tra profumi di salumi, tortelli, anolini e Parmigiano Reggiano.

Il Rural Market vuole esser proprio questo, un ritrovo per chi ama assaporare qualcosa di particolare, per chi cerca la semplice bontà di alimenti realizzati con cura e secondo la tradizione ed i ritmi della natura, quelli più lenti della campagna.

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Oltre a un piccolo laboratorio, trovano spazio banchi e scaffali che accolgono pane e pasta a base di grani antichi, formaggi mono razza di latte crudo intero di vacca Bardigiana, Ottonese, Grigia dell'Appennino e Val Padana, latte fresco di asina, pecorino Massese, formaggio Pioniere ottenuto da latte intero della mungitura del mattino, yogurt al naturale biologico, uova di gallina Romagnola, carni e salumi di Cinta Senese e maiale nero allevati all'aperto.

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Ed ancora fagioli Zolfini, farro della Garfagnana, e orzo Leonessa già cotti, testaroli della Lunigiana, succo di mela fresco e verdure selvatiche.
Poi ci sono le deliziose confetture di Termarina e prugna Zucchella, mostarde di anguria Bianca, pera Nobile e Cotogna, miele biologico, passata di pomodoro Riccio di Parma, vellutata di zucca Violina, minestrone di verdure e tanti altri prodotti che verranno presentati a rotazione, a seconda della stagionalità.

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Insomma, una lista della spesa fatta solo con ingredienti in grado di riempire di gusto ogni pasto, di far scoprire ed apprezzare piccole produzioni artigianali, ma anche tradizioni e cultura di un territorio affascinante e ricco di storia enogastronomica come quello tosco-emiliano.

E già si annuncia il doppio appuntamento 2017 con il Rural Festival Emilia e Toscana: a Rivalta di Lesignano de' Bagni nei giorni 3-4 settembre e poi il 17-18 settembre a Gaiole in Chianti, nel senese. Una manifestazione cresciuta negli anni che è arrivata a coinvolgere migliaia di appassionati.

Il Rural Market è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20.
Chiuso la domenica e il lunedì.

Rural Market
B.go Giacomo Tommasini 7 - 43121 Parma
Tel. 0521.237485

Sfoglia le immagini nella galleria qui sotto per vedere tutti i prodotti!

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Dopo il successo dello scorso anno Irlanda in Festa ritorna a Parma, accompagnata dal Finger Food Festival. Due appuntamenti imperdibili che si fondono in un unico grande evento. Sino a domani, domenica 19 marzo, nella meravigliosa cornice del Piazzale della Pilotta con un calendario ricco di appuntamenti.
A condire il tutto cucina irlandese e le eccellenze della tradizione del cibo di strada italiano. Ovviamente non mancherà la regina delle birre irlandesi, la Guinness!

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

PROGRAMMA SPETTACOLI:

Sabato 18/03 APERTURA ORE 12:00
h.16.00 stage di danze irish
h.19:00 Here Be Dragons (Galles)
h. 21:00 The Morsellis (Italia)
h.22:00 Drunken Lullabíes (folk & trad with a twist) (Irlanda)

Domenica 19/03 APERTURA ORE 12:00
h.19:00 Old Goats (Italia)
h.20:30 The Jesse Janes (Irlanda)
h.21:30 The Led Farmers (Irlanda)

Tutte le foto nella galleria immagini qui sotto, ph.Francesca Bocchia

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A Milano c'è un nuovo ristorante vegano secondo le regole della cucina ayurvedica; “Soulgreen” propone un menù bilanciato con piatti coloratissimi, buoni e detox.

Di Chiara Marando -

Sabato 18 Marzo 2017 -

Pensare al proprio benessere ed alla salute significa anche mangiare bene, scegliere quegli alimenti in grado di fornire un corretto apporto di nutrienti, che racchiudono un senso di genuina bontà e semplicità.

E c'è chi di questo pensiero ne ha fatto una filosofia di vita, incentrando tutto il suo operato su un'etica “green”. Spesso si pensa che questo sia possibile solo lontano dal caos cittadino, in quei luoghi dove la natura è più benevola e l'aria respirabile. Ma non è proprio così.

Siamo a Milano, la città italiana più cosmopolita, quella dove le ore corrono più veloci e tutto può accadere, quella dove il mondo del lavoro e della creatività si incontrano e danno vita a stili e mode nuove. Ecco, proprio a Milano, dove l'offerta di qualsiasi cosa si cerchi è sempre più ampia, ha aperto “Soulgreen”, un ristorante che rappresenta più un'isola verde nel cuore milanese: vegano secondo le regole della cucina ayurvedica, propone un menù estremamente vario con piatti coloratissimi che appagano fin da subito gli occhi. Giusto per precisazione, chi non è vegano non si spaventi...non sentirete la mancanza di nulla.

soul green 1

Qui non viene utilizzato nessun prodotto di origine animale, oppure raffinato, e tutto è privo di glutine. In più i piatti sorprendono. Potete partire dalla colazione con un matcha al latte di mandorla oppure un apple crumble speziato, per poi proseguire con un fantasioso piatto di “formaggi” dolci, preparati con anacardi ammollati e fermentati, senza burro.

Ed ancora centrifugati, insalate e le ottime Bowls, ovvero scodelle “a tema” con ingredienti selezionati: ad esempio Mexican con fagioli neri, avocado, pomodoro, riso integrale, anacardi, oppure Thai a base di curry verde, riso rosso, verza, latte di cocco, verdure. Poi i Burgers, le zuppe ed una lista di vini biodinamici che completano degnamente il pasto.

soulgreen 2

Il menù è costruito secondo una precisa logica, per purificare, soddisfare e dare energia. Non a caso Stefano Percassi, proprietario e ideatore, si avvale della consulenza del nutrizionista Andrea Flenda, che da anni vive in India e si occupa di benessere di spirito e corpo.

SoulGreen-sala

Non da ultimo, è indispensabile soffermarsi un attimo sul locale, emblema del genere plant-based: piante, materiali naturali, colori tenui, curve morbide che ricordano quelle femminili, il tutto in uno schema geometrico equilibrato e fluido. Entrare al “Soulgreen” vuole dire regalarsi del tempo per sé, assaporare qualcosa di curato, buono e sano, ma anche fermarsi in uno spazio senza tempo.

 

Soulgreen

Piazza Principessa Clotilde,

Milano

tel. 02 62695162

 

 

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Sabato 1 aprile il centro storico di Modena sarà invaso dall'evento "I predatori della tigella perduta", una caccia al tesoro enogastronomica in cerca di 5 tigelle d'oro.

Modena, 18 marzo 2016

Nella serata di Sabato 1 Aprile, all'interno del programma PLAY, viene organizzata la caccia al tesoro enogastronomica "I predatori della Tigella Perduta" da Alessio Bardelli e Francesco Folloni in collaborazione con la Lambruscheria, Modenamoremio, PLAY, oltre a locali, case editrici e gruppi culturali modenesi. "Passione di un modenese doc per il buon vino, il buon cibo, gli amici - spiega Alessio Bardelli della Lambruscheria - e visto che Modena è in una culla di cultura abbiamo solo messo in un pentolone l'alchimia perfetta di questi elementi". La preparazione sia comunicativa sui social network che di ricerca storica è stata affidata al giornalista e dottore in marketing 24enne Francesco Folloni: "Abbiamo pensato per i partecipanti a questo evento come un viaggio tra i sapori modenesi e i misteri della nostra città. Dopo due anni di ricerca ho scoperto tante curiosità attorno al nostro centro storico ed è ora che esse tornino a galla, in una città che ha tanto da raccontare."

L'EVENTO L'evento si terrà dalle ore 18 alle ore 21 in centro storico a Modena in una caccia al tesoro in cui a vincere non sarà il primo che trova tutte le tigelle, perché l'obiettivo è far vivere Modena tra degustazioni e leggende. I partecipanti si recheranno dalle ore 18 presso la "Lambruscheria" in Calle di Luca 16 ricevendo la prima degustazione e il primo indizio nello stand allestito dalla cooperativa "Oltremare". Con l'indizio potranno, tramite smartphone e chiedendo in giro, risolvere l'indovinello e cercare la tigella d'oro. Una volta trovata, faranno la foto alla tigella SENZA RIMUOVERLA e INVIERANNO LA FOTO AL NUMERO WHATSAPP INDICATO, per poi passare al locale successivo per la seconda caccia alla tigella d'oro. Se la tigella non viene trovata subito si potrà contare successivamente sull'aiuto di vari "Indiana Jones" sparsi per il centro storico che forniranno ulteriori indizi. In totale vi sono 5 locali che forniranno una degustazione food o drink e un indizio per trovare le 5 tigelle d'oro. I premi finali sono oltre 30, e saranno estratti alle ore 22 in diretta facebook.

DOVE COMPRARE I BIGLIETTI Il costo del biglietto in prevendita e' di 13 euro se comprati entro il 31 Marzo e di 15 euro per chi lo comprasse l'1 Aprile. Il ticket e' acquistabile da oggi sul sito oppure direttamente presso la Lambruscheria via calle di luca 16 o "Alessio2 food&wine" in via giardini 240. Sono previsti 3 percorsi in base al menu che il partecipante preferisce e potrà scegliere il percorso in base al biglietto comprato.

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L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Modena, con la collaborazione di Modenamoremio, società di promozione del centro storico.
Ringraziamento particolare ai partner dell'evento: PLAY LA FIERA DEL GIOCO, LA LAMBRUSCHERIA, FRANCESCO FOLLONI MARKETING, ASSOCIAZIONE SANFRA, GIACOBAZZI VINI, VITIVINICOLA FANGAREGGI, MODENATUR, MODENA&DINTORNI, ORAZIO GIANNONE SCRITTORE, ANTICA BOTTEGA DI CAMATTA, ACETAIA GIUSTI, MYMODENADIARY, I SEMI NERI, DAMSTER EDIZIONI, CASSETTO CULTURALE, EDIZIONI DEL LOGGIONE, LE QUERCE
Un grazie ai locali che aderiscono all'iniziativa: REMONDINI PASTICCERIA, REMONDINI GELATERIA, COOPERATIVA OLTREMARE, TAVERNA DEI SERVI, CRESCENTERIA L'OR-MA , LA CHERSENTA DI VIA ALBINELLI, TIGELLINO, MASSIMO&ROSSELLA, SOSTA EMILIANA.

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