Presentato all’Auditorium Paganini di Parma il nuovo Anno Accademico di Alma La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Gualtiero Marchesi lascia la carica di Rettore ed entra nel Comitato Scientifico.
Di Chiara Marando -
Mercoledì 04 Ottobre 2017 -
Sono passati quattordici anni da quando ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana è nata, da quando giovani con l’amore per la ristorazione hanno iniziato a varcare le soglie delle sue aule pieni di speranze, timori e passioni per il futuro. Gli stessi sentimenti che ricorrono ancora oggi sui visi di tutti quegli aspiranti chef, pasticceri e maitre che scelgono di intraprendere questa carriera in quello che viene ormai considerato il tempio dell’alta cucina. L’impronta è stata, ed è tutt’ora, quella del grande Maestro Gualtiero Marchesi che ha posto le basi per un insegnamento fondato su disciplina, tecnica e pratica, il tutto sotto la guida di un impulso artistico che non deve mai mancare.
Principi ricordati anche in occasione dell’evento di apertura dell’Anno Accademico 2017/2018, svoltosi martedì 3 ottobre all’interno dell’Auditorium Paganini di Parma. Una giornata per fare il punto sul percorso fatto nel corso di questi quattordici anni, per trasmettere forza, coraggio e grinta ai giovani alunni pronti ad affrontare gli studi, ma anche per presentare le novità studiate per dare ancora più prospettive lavorative ai ragazzi.
I saluti iniziali del Vescovo di Parma Enrico Solmi, del Sindaco Federico Pizzarotti, del Prefetto Giuseppe Forlani, del Presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari e del Presidente della Provincia Filippo Fritelli, hanno fatto fronte comune nel rimarcare quanto ALMA sia un patrimonio di eccellenza proprio del territorio di Parma e Provincia, che lascia il segno su tutta la cultura enogastronomica italiana formando i professionisti del domani.
A parlare dell’attuale situazione e del prossimo futuro è stato il Presidente di ALMA Enzo Malanca, che ha voluto sottolineare l’importanza di crescere figure professionali, con una spiccata intelligenza di pensiero, passione ed estro. Di grande rilevanza l’apertura sempre più spiccata nei confronti dei rapporti internazionali, una strada volta a dare maggiore respiro e spazio alle attività svolte.
Un’altra novità di rilievo è costituita dall’ingresso dell’Istituto Marangoni tra i soci, realtà simbolo di eccellenza italiana, che ha scelto di collaborare nel segno dell’alta qualità Made in Italy.
E’ toccato al Direttore Generale Andrea Sinigallia fermarsi in modo più approfondito sul tema lavoro, evidenziando il ruolo di ALMA nel voler creare la possibilità di reali sbocchi lavorativi ai ragazzi. I numeri parlano di 3955 studenti diplomati fino ad oggi, 3 su 10 dei quali assunti nei luoghi dove hanno svolto il tirocinio formativo. E poi le percentuali: 81% trova lavoro nei primi 3 mesi dopo il diploma, il 92% entro un anno, il 70% in Italia ed il 30% all’estero.
Ma le possibilità non sono mai troppe ed è in quest’ottica che opera ALMALink, il portale che raccoglie i profili degli studenti così da effettuare un “matching” relativo alle opportunità di lavoro. Da quest’anno, è stata attivata una collaborazione anche con HOSCO, tra le più note piattaforma di job searching - www.almalink.hosco.com –
A fare la differenza nella metodologia di ALMA è soprattutto una didattica studiata e cucita di giorno in giorno a misura degli allievi, come ricorda Matteo Berti, Direttore Didattico – “Ogni scelta, cambiamento o scontro è avvenuto per seguire un obiettivo didattico, per costruire qualcosa di moderno e nuovo”.
“Conoscere e seguire la tradizione, ma dimenticandola senza tradirne i principi”, come sostiene Gualtiero Marchesi, e da qui che ha inizio la scintilla della novità. Proprio al Maestro Marchesi si deve il momento più sentito di questa giornata, un momento durante il quale Enrico Dandolo ha letto un lungo pensiero che il grande chef, per la prima volta assente, ha voluto dedicare ai ragazzi e alla scuola. Un pensiero che guarda al passato, che stimola, che insegna e che racconta la strada intrapresa in questo viaggio volgendosi al progresso e precisando che, con grande sofferenza, è il momento di lasciare la carica di Rettore per dedicarsi ad un nuovo progetto: una casa di riposo per chef.
Il Maestro sarà comunque all’interno del Comitato Scientifico della scuola che conta nomi di personaggi quali Paolo Lopriore, Andrea Grignaffini, Davide Comaschi, Ezio Marinato e Mariella Organi.
La serata si è conclusa con un assaggio di amatriciana, affiancato dalla promozione del volume “Amatricianae, Grandi Chef Italiani Insieme per Amatrice”, il progetto sviluppato da ALMA edito da Plan, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza al fine di ricostruire una taverna, non a caso luogo di aggregazione, nel comune di Configno.
Sabato 7 e domenica 8 ottobre la X^ edizione del Gran Galà del Tortél Dóls 2017. Tra le attrazioni in programma: le "Poesie di Sabbia" della sand artist Gabriella Compagnone, la Gara delle Rezdore con Stefano Bicocchi (in arte Vito) e Al Valenti - Filù di Zelig, il Rural Farmers Market e i Borghi degli Artisti
Parma, 3 ottobre 2017
Si svolgerà, come da tradizione a Colorno, sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017 la X^ edizione del Gran Galà del Tortél Dóls 2017, l'evento cultural – gastronomico dedicato alla promozione e riscoperta di un piatto tipico della Bassa parmense, il tortello dolce. Si tratta di un delizioso primo piatto di pasta fresca con ripieno di vin cotto, pan grattato e mostarda di frutti antichi.
Il Gran Galà è organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls, nata nel 2008 proprio per tutelare questo straordinario prodotto della tradizione, in collaborazione col Comune di Colorno. Da allora di strada ne ha fatta, se si pensa che proprio in questi giorni lo Chef Enrico Bergonzi, Presidente del Consorzio Parma Quality Restaurants, lo ha presentato nella prestigiosa vetrina del Festival della Gastronomia Mediterranea e del Meeting delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia di Denìa, in Spagna, come eccellenza rappresentativa della buona tavola di Parma.
IL PROGRAMMA
IL RISTORANTE e L'OSTERIA - In piazza Garibaldi, proprio davanti alla Reggia, sarà allestito il grande il Ristorante Palatenda, quest'anno gestito dalla Confraternita in collaborazione con tre prestigiosi ristoranti locali appartenenti al Consorzio Parma Quality Restaurants: Antica Hostaria Tre Ville, Osteria dei Mascalzoni e Ristorante 12 Monaci. Uno spazio coperto e riscaldato, in cui a pranzo e a cena di entrambe le giornate sarà possibile gustare il famoso tortello realizzato con la farina di Molino Ferrari – main sponsor dell'evento - dalle rezdore della Confraternita in stretta collaborazione con lo staff del Ristorante Al Vèdel, abbinato ai secondi piatti e ai dolci firmati dai diversi Chef ai fornelli. Per chi invece preferisce un tortello "al volo", nei borghi del centro ci sarà l'Osteria del Tortél Dóls.
A SCUOLA DI TORTELLI CON LE REZDORE – Sempre in piazza Garibaldi, nel corso di entrambe le giornate le rezdore della Confraternita daranno bella mostra di sé nella preparazione della sfoglia e nella farcitura dei tortelli.
Il RURAL FARMERS MARKET e la MOSTRA DELLA BIODIVERSITÀ Sabato 7 e domenica 8 gli allevatori e gli agricoltori del progetto Rural proporranno le loro eccellenze nel Rural Farmers Market: tra questi, salumi e carne fresca di maiale Nero, il pomodoro Riccio di Parma e la sua dolcissima passata, diverse varietà di mostarde di frutta antica, i formaggi di vacca Bardigiana e di Grigia Appenninica, il Lambrusco Maestri e altro ancora. Il progetto Rural porterà inoltre al Gran Galà un'ampia esposizione didattica dedicata alla biodiversità vegetale a cura di Enzo Melegari e Mauro Carboni.
I BORGHI DEGLI ARTISTI – Per il suo decennale il Gran Galà si prepara ad invadere il centro di Colorno con la mostra-mercato "I Borghi degli Artisti": artisti e artigiani lavoreranno sotto gli occhi del pubblico alle proprie creazioni in legno, ferro, rame, creta, vetro, lana, ma ci sarà spazio anche per i dipinti del "Madonnaro" Gabriele Ferrari, per il fumetto gigante di Ro Marcenaro, per il laboratorio di acquerelli di "Colore delle Parole" e per l'esposizione fotografica del Circolo Color's Light di Colorno.
IL GALÀ DEI BIMBI – Sabato 7 e domenica 8 a partire dalle ore 16.30 in piazza Garibaldi è in programma "Facciamo i biscotti", il laboratorio di cucina – gratuito e aperto a tutti - offerto dal main sponsor del Gran Galà, Molino Ferrari, con il fornaio Ugo di Dolce Salato. Sabato pomeriggio appuntamento anche con "Piccoli Chef", le lezioni di cucina per bambini a cura dei Maestri di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno: iscrizione obbligatoria scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per tutta la giornata di domenica, infine, in via Mazzini laboratorio di giochi antichi e baby-mercatino dell'usato.
"POESIE DI SABBIA" di Gabriella Compagnone – Sabato alle ore 21.30 nel Giardino della Reggia (e in caso di pioggia nel MUPAC, in Aranciaia) salirà in scena Gabriella Compagnone – vincitrice di Italia's Got Talent e prima sand artist italiana - con le sue "Poesie di Sabbia": uno spettacolo, ad ingresso libero e gratuito, in cui la musica live di Silvia Piccoli, la luce, il movimento e la sabbia si uniscono in un intreccio magico.
LA GARA DELLE REZDORE – Domenica 8 ottobre alle 15 si svolgerà la Gara delle Rezdore, una sfida tra le massaie dei Comuni del comprensorio di produzione per eleggere il miglior tortello 2017. Nella Giuria siederanno chef, giornalisti e critici gastronomici di tutta la penisola, come Laura Maragliano - direttrice delle riviste Mondadori Sale&Pepe, Cucina Moderna e Cucina No Problem - lo Chef Ugo Bertolotti – Vicepresidente del Consorzio Parma Quality Restaurants. Sul palco si svolgerà invece lo show condotto dall'attore Stefano Bicocchi, in arte Vito, quest'anno accompagnato dal disegno umoristico di Al Valenti, in arte Filù, il graficomico artista del programma tv "Zelig".
Il Gran Galà del Tortél Dóls è organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls, sotto l'egida di Camera di Commercio di Parma, Provincia di Parma, Comune di Mezzani, Comune di Sissa Trecasali, Comune di Torrile, Strada del Culatello di Zibello in collaborazione con Comune di Colorno, ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Ascom Parma, Bi&Bi Comunicazione, Ristorante Al Vèdel, Antica Hostaria Tre Ville, Osteria dei Mascalzoni e Ristorante 12 Monaci, Erreà, Associazione In Camper Con Gusto, Circolo Fotografico Color's Light di Colorno, Chi Ragàs Colorno, e con il contributo di Molino Ferrari (MAIN SPONSOR), ParmOvo, Cantine Ceci, Effegidi International.
Ospite speciale: Rural Farmers Market
La ricetta più buona del mondo è del siciliano Accursio Lotà che ha presentato ai giudici dei particolari e profumati Spaghetti alla Carbonara di Mare.
Articolo e Foto di Chiara Marando -
Venerdì 29 Settembre 2017
E’ del siciliano Accursio Lotà il piatto vincitore del Barilla Pasta world Championship 2017: Spaghetti alla Carbonara di mare.
Trapiantato in California all’età di 22 anni, Accursio può annoverare nel suo curriculum clienti come Barack Obama. Una breve parentesi in Italia e il ritorno a San Diego sono state le tappe successive di crescita che lo hanno portato a diventare lo chef del ristorante “Solare”. E’ stato anche eletto Best Chef di San Diego per tre anni consecutivi, dal 2015 ad oggi.
A giocarsi la giornata finale insieme a lui altri due giovani chef: Keita Yuge, chef del ristorante “Quintocanto” a Osaka – Giappone, e Omri Cohen, chef del “Royal Beach Hotel” di Tel Aviv – Israele. Tre ricette, trenta minuti di tempo ad ognuno per realizzarle ed un’attenta giuria d’eccezione pronta a valutare le loro creazioni. Maestri della cucina stellata come Matteo Baronetto, Alfio Ghezzi, Lorenzo Cogo, Caterina Ceraudo e Roberto Rossi, insieme alla storica dell’enogastronomia Francine Segan e allo scrittore Tom Rachman.
Ricette particolari, profumate e dal carattere molto personale, interpretazioni gustose di tre differenti formati di pasta.
Ad assicurare la vittoria ad Accursio Lotà è stata la reinterpretazione di uno dei piatti più cosmopoliti ed amati della tradizione italiana. Una base di carpaccio di ricciola, finitura i gamberi rossi di Mazara e la classica mantecatura con uova ma, questa volta, di salmone, bottarga di tonno, uova di riccio e caviale Osetra. Un racconto di mare dove non manca il guanciale, nel cui grasso sono state scottate le capesante adagiate sul piatto, completato da zeste di mandarino per un tocco di freschezza finale.
“Sono particolarmente felice di questo riconoscimento – ha affermato Accursio Lotà– è stata già una grande emozione essere scelta tra i 3 finalisti e poi vincere è una gioia immensa – e in merito al suo piatto aggiunge - lavoro all’estero, ma le mie origini italiane mi impongono di rispettare la tradizione della pasta, a cominciare dalla cottura al dente. Preferisco “giocare” su salse e condimenti lasciando intatta la pasta, che nella sua semplicità è perfetta così com’è”.
Un breve viaggio tra lo stupore, l’energia, la tradizione e la cucina di una delle città più sorprendenti degli Stati Uniti, crocevia di storia e tendenze.
Articolo e foto di Chiara Marando –
Domenica 24 Settembre 2017 -
“L'inverno più freddo che abbia mai trascorso fu un’estate a San Francisco”, così Mark Twain definì una delle città più sorprendenti degli Stati Uniti. Crocevia di storia e culture, epicentro di tendenze, ideologie e sogni, ma soprattutto luogo in divenire che affronta il nuovo con sfacciato coraggio forte di un passato che si è formato sulla scia della multiculturalità spinta.
San Francisco è pazzia, equilibrata riservatezza, prepotente tradizione e accogliente frenesia; San Francisco è le sue eleganti vie che si inerpicano merlate di case variopinte e dallo stile inequivocabilmente personale; è i Cable Car che percorrono lentamente le street carichi di visi, sorrisi, stupore e speranze; è scontro di architetture e design; è concentricità di lingue e usanze; è arte e improvvisazione; è semplicità e modernità.
Basta aprire una qualsiasi guida per ritrovare quei simboli che ne fanno un unicum, che spingono a dire “devo andare” ma soprattutto “devo tornare”. Consigli di viaggio, appunti scritti velocemente su un taccuino, mappe alla mano e macchina fotografica pronta a scattare sono la “strumentazione” tipica del turista, simbolo dei buoni propositi per una visita a prova d’arte, ma difficili da seguire una volta immersi nell’energia frastornante di questo luogo. Ci si lascia trasportare. Questo è tutto.
Si segue il flusso cercando di assorbire tutta la bellezza di ogni dettaglio, si sentono le voci, si percepiscono i profumi e ci si ferma a provare. Ecco si, questo è quello che di certo non si può evitare…il provare. Assaporare le specialità di San Francisco significa anche tuffarsi nella sua tradizione marinara. Qui il luogo per eccellenza è il famoso Fishermann Wharf, più che un porto un paese nella città, quello dei pescatori.
A fare da padrone è il brusio confuso di turisti, ristoratori, artisti di strada che calamitano l’attenzione, avventori affamati e marinai che si improvvisano cuochi. E’ un attimo e passata l’enorme insegna che identifica l’inizio dell’area, o per meglio dire della “festa”, ci si trova nel bel mezzo del mercato del pesce: ristoranti, bazaar, food truck e un miscuglio indefinito di odori che ti spingono ad osservare. Puoi preferire la tavola apparecchiata e il piatto caldo seduto su una comoda sedia, ma qui la vera San Francisco mangia in piedi il suo panino con l’aragosta o il granchio, mantenendo al sicuro il suo spazio vitale. Perché non sai mai in quanti ti spingeranno per accaparrarsi il pranzo, o chi c’era prima in fila, sai solo che prima o poi riuscirai ad addentare qualcosa di delizioso e appena preparato.
Le specialità richiamano il mare con succulenti “combo” di fritti, mantecati di pesce, bontà al vapore e poi lei, la famosa Clam Chowder. Molto più di una zuppa.
Secondo quanto specificato nel “Dizionario del Cibo e delle Bevande Americane” di John F. Mariani furono i marinai bretoni sbarcati nel 17° secolo in Groenlandia, Nuova Scozia e New England i creatori di questa vellutata zuppa di vongole con panna, patate e bacon. Originariamente preparata il venerdì come alternativa alla carne, può essere accompagnata con gli oyster crackers, piccoli biscotti salati a forma esagonale. Nel corso del tempo sono state numerose le versioni proposte dalle varie città americane, ma è a San Francisco che la Clam Chownder ha trovato la sua reale connotazione: servita in pagnotte a lievitazione naturale che si gustano pezzo per pezzo con la zuppa.
Inutile dire che l’atmosfera del Fishermann Wharf fa il resto e rende questo piatto dal gusto particolare una di quelle specialità da provare almeno una volta nella vita, un tuffo nella cultura marinara del luogo.
Decima edizione di Stuzzicagente Autunno: il percorso enogastronomico più atteso in centro storico a Modena.
Modena, 20 settembre 2017
A spasso per la storia di Modena, tra Piazza Grande, il Duomo e la Ghirlandina, ma anche lungo le vie caratteristiche come Piazza XX Settembre, Canalino, Canalgrande, Canalchiaro, Calle di Luca, Gallucci, fino a raggiungere Largo Porta Bologna e Largo Garibaldi, accompagnati da da gustosissimi assaggi. Tutto questo è offerto da Stuzzicagente Autunno, su iniziativa di Modenamoremio - società di promozione del centro storico cittadino. La manifestazione enogastronomica, giunta alla sua decima edizione, si svolgerà domenica 1 ottobre a partire dalle 18.30 in centro storico a Modena.
Anche quest'anno ci saranno ben tre menù tradizionali per soddisfare ogni palato: AZZURRO, VERDE e GIALLO.
Il menù azzurro offrirà nella sua prima tappa un trancio di pizza con pancetta di Zibello e Parmigiano Reggiano di PizzALTaglio in Piazzetta San Biagio, per poi proseguire in Largo Porta Bologna per dissetarsi con uno Spritz o Gingermint della Caffetteria Grande Italia. Raggiungendo corso Adriano, troviamo la new entry loSTEBA che conquisterà tutti con il suo Steporch pulled pork nel pane di Steba. I Picari invece proporranno un primo particolare Canederli emiliani su salsa di Parmigiano e gocce di Balsamico, seguiti da un altro new entry di questa edizione Ilocale Bistrot con la sua tipica focaccia romana con mortadella. Spostandoci in via Albinelli, troviamo: Da Francesca by Alberghini con la sua famosa stria farcita e un tortino con cioccolato caldo de La Chersenta. Il menu azzurro ci conduce infine nella bellissima Calle di Luca dove si potrà assaggiare il Dolce sorriso: un mix tra degustazione di biscotti e torta al caffè della Bottega Oltremare Modena- Commercio Equo e solidale, e sorseggiare un Lambrusco Doc Secco Giacobazzi o Malvasia/Moscato dolce Fangareggi proposti da La Lambruscheria.
Il menù verde inaugura il percorso con le immancabili frittelle di baccalà della Famiglia Bertani in via Albinelli, si prosegue subito con un primo della Sosta Emiliana che propone Farro d'Autunno con zucca e porcini. Il percorso ci conduce verso la Caffetteria La Piazza che vi disseterà con un Lambrusco Grasparossa Secco "Borgo dei Contrari", per poi provare la gustosa Parmigiana di Freedom Bar in via Canalino. Dopo di che il ristorante Samo, in Corso Canalgrande, ammalierà i commensali con una tartara di salmone alla soia e avocado con spolverata di peperoncino, seguito dalla terza new entry di questa decima edizione, La Bottega di Mastro Egidio e la sua tigella farcita con lardo di Patanegra e Parmigiano Reggiano. Il menu verde prevede anche un secondo ideato da No Name Caffè 1808, uno sfizioso Guancialino di maiale stracotto al Lambrusco e una buonissima crostata di amarene brusche del Forno San Giorgio. Per concludere, la pasticceria Sakura Baking Home, altra new entry sita in via Scarpa, stregherà tutti con il suo cavallo di battaglia "Bubble tea".
Ultimo, ma non di importanza, il menù giallo parte alla grande con la pizza fritta con straccetti di mortadella di Pane, Pizza e Fantasia in Corso Canalchiaro per poi raggiungere Piazzetta San Giacomo e rinfrescarsi con una birra piccola a scelta tra ben 6 del locale Labeerinto. La terza tappa del menu prevede la sosta alla Crescenteria de L'OR.MA in via Gallucci dove si potrà degustare la tigella tipica montanara integrale con salame nostrano, seguito da un'insalata di pasta alla mediterranea di Bottega Mamma Puglia. Il percorso condurrà in Piazza XX Settembre e più precisamente dalla Enogastronomia Saporiamo che propone ai commensali le sue pennette con salsiccia salata al balsamico e rucola, per poi proseguire in via Albinelli dove troveremo gli immancabili Arrosticini preparati al momento da Sergio Prodotti Abruzzesi. Le ultime tre tappe del percorso prevedono: un cremoso al mascarpone e amarene sciroppate della Trattoria Albinelli, un gustoso Espresso Illy a casa come al bar di Alberti e Bulgarelli e infine un assaggio di vino dolce passito della Storica Bottega dei Tintori.
Sino al 30 settembre è possibile acquistare in prevendita i ticket online al costo di 16 euro sul sito www.modenamoremio.it che potranno essere ritirati anche il giorno della manifestazione, dalle ore 16, presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla).
Mentre, i ticket CARTACEI saranno disponibili da oggi, mercoledì 20 settembre ,presso:
- l'ufficio di Modenamoremio (Via Scudari, 12 dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00)
- Dischinpiazza (Piazza Mazzini, 35/36 dal lunedì al sabato 9.00-13.00/15.30-19.30)
Per l'occasione, l'ufficio di Modenamoremio rispetterà le seguenti aperture straordinarie: sabato 23 e 30 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Nel caso in cui a fine prevendita dovessero rimanere alcuni biglietti, saranno messi in vendita al prezzo pieno di 18 euro il giorno stesso della manifestazione: online fino alle ore 14 e presso lo stand di Modenamoremio dalle ore 16 in Piazza Grande.
Come ogni edizione, sarà molto importante ricordarsi di conservare la copertina del ticket per ritirare la bottiglietta d'acqua IN OMAGGIO presso lo stand in Piazza Grande, gentilmente offerta da Water Time isole d'acqua e Gruppo Sem naturalmente acqua.
Non va dimenticato che Stuzzicagente è anche una competizione tra gli esercenti: ogni partecipante può votare il proprio piatto preferito con la scheda di valutazione. Chi riceverà più voti si aggiudicherà una cesta con le eccellenze enogastronomiche del territorio, offerte gentilmente da Casa Modena, Consorzio del Parmigiano Reggiano e Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena e il pubblico votante potrà vincere due biglietti omaggio per la prossima edizione di Stuzzicagente edizione maggio 2018.
E non finisce qui, passeggiando per il centro storico si potranno trovare anche stand con prodotti tipici emiliani che sapranno sicuramente soddisfare anche il commensale più esigente.
In occasione del decimo compleanno di Stuzzicagente Autunno, la giornata sarà animata da: Radio Bruno & Sascar – Food-Music-Car, la musica della radio più ascoltata in Emilia Romagna e non solo, risuonerà in Piazza XX Settembre dove, a fine evento, sarà previsto un dj set speciale che farà cantare e ballare il pubblico presente, il tutto accompagnato dall'esposizione di un vettura targata Sascar S.p.a. Ford Store Modena.
Mentre in via Gallucci, una della zone della movida modenese, troveremo Radiamo Web Radio: scaricando la loro app, si potranno seguire le dirette facebook con interviste live. Non mancheranno momenti di intrattenimento e la possibilità di ascoltare della buona musica.
Domenica 1 ottobre non sarà una giornata dedicata solamente al piacere culinario, ma sono previsti tanti altri interessanti eventi, come:
Caccia al tesoro "Enogastronomica" in collaborazione con Fondazione Ant Onlus. Chi acquisterà il ticket di Stuzzicagente autunno, potrà anche partecipare alla divertente caccia al tesoro che avrà come tema i tre gustosissimi menu. Iscrizione con offerta libera, presso lo stand in Piazza Grande dalle ore 18.00.
Il Salotto Culturale Aggazzotti presenta la Rassegna ASSONANZE: alle ore 16,30 ci sarà una visita guidata a Sito Unesco con Simonetta Aggazzotti, scoprendone una particolarità di Genialità. Alle ore 17,30 si terrà un concerto dedicato a Mozart, il geniale, con i Maestri Gen Llukaci al violino e Stefano Malferrari al pianoforte. Costo di visita concerto e buffet. 15€ - per info 3920512219
District Line in concerto: dalle 19.30 Piazzetta San Biagio ospiterà la talentuosa band rock/pop "District Line" proveniente da Pavullo nel Frignano, che ha appena partecipato alle finali di Sanremo Rock e vanta come produttore il celebre Marco Bertoni che ha lavorato con nomi importanti come Jovanotti, Lucio Dalla, Simple Mine e Subsonica.
Dalle 19.30 in Piazza Pomposa si terrà la seconda edizione di MODENA FITNESS FESTIVAL: la palestra Eurofitness coinvolgerà il pubblico con le seguenti attività sportive: Functional fitness, Fit Boxe, Zumba Fitness, Spin Bike, Kick boxing, Difesa personale femminile, Ginnastica corpo libero e Total body sculpture.
Stuzzicagente è patrocinata dal Comune di Modena ed è realizzata grazie all'importante contributo di BPER Banca, Tradizione e Sapori di Modena e Casa Modena. Un ringraziamento speciale va alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.
Appuntamento con lezioni di cucina e degustazioni aperte al pubblico allo Scavolini Store Parma con le blogger Valentina Pietrocola e Claudia Casadio
Un weekend trascorso in città può rivelarsi ricco di eventi e appuntamenti per tutta la famiglia. Per sabato 23 settembre, Scavolini e iFood hanno infatti organizzato delle lezioni di cucina aperte al pubblico che si terranno dalle 18:30 alle 20:00 nello Scavolini Store Parma, dove le blogger di iFood Valentina Pietrocola e Claudia Casadio sveleranno i segreti della cucina casereccia.
Il tema centrale scelto per questo show-cooking è il "tempo dell'uva" e con la stagione autunnale ormai alle porte, è il momento di dare spazio a questo antichissimo frutto per colorare le tavole di tutte le case e deliziare i palati più raffinati.
Valentina realizzerà un risotto al vino rosso e taleggio che sarà poi servito su foglie di vite, piatto perfetto per trasmettere tutti i sapori autunnali.
Seguirà la preparazione del budino all'uva suggerito da Claudia, un dolce al cucchiaio saporito, proposto in due varianti, una arricchita con pezzettini di pere caramellate e l'altra al naturale, per dare una chiusura dolce al palato.
Al termine dell'evento, gli ospiti del pubblico potranno gustare i piatti preparati e chiedere consigli e suggerimenti alle blogger.
DOVE Scavolini Store Parma – Via Giovanni Giolitti 2 A, Parma
QUANDO Sabato 23 settembre – dalle 18.30 alle 20.00
Aperto al pubblico, ingresso libero - Al termine del live, sarà possibile degustare e assaggiare le ricette.
Dopo il successo dello scorso anno, torna nel cuore della città termale il Salso Street Food Festival. Da venerdì 22 a domenica 24 settembre, i migliori Truck Food d'Italia fanno tappa a Salsomaggiore Terme, lungo il centralissimo viale della città termale.
La novità di quest'anno sarà rappresentata dalla partecipazione di numerose attività alimentari e di ristorazione MADE IN SALSO con prodotti tipici e proposte declinate in salsa street food.
A meno di una settimana dall'inaugurazione, è tutto pronto per entrare nel vivo del programma del Salsomaggiore Street Food Festival, un evento organizzato da Confesercenti Parma con il patrocinio del Comune di Salsomaggiore Terme e la collaborazione di alcuni imprenditori del territorio.
Da venerdì 22 a domenica 24 settembre, dalle 10 alle 24 nelle vie del centro della città termale, 20 cucine in movimento su originali e bizzarri camioncini, ape car e furgoncini d'epoca, porteranno la migliore tradizione del cibo di strada, ovviamente in versione tutta Made in Italy.
Quest'anno ad accompagnare l'originale evento gastronomico ci saranno tante iniziativa per intrattenere il pubblico salsese. Artisti di strada, concerti, live, cooking show, merende e cene all'aperto, spettacoli e iniziative per i più piccoli.
VENERDI' 22
Stanchi della solita discoteca? Arriva il SILENT DISCO nel centro di Salsomaggiore. Diversi dj suoneranno contemporaneamente e si potrà ascoltare con le cuffie la musica preferita, tutti insieme nello stesso spazio. Un'atmosfera incredibile, per un evento originale e unico. Dalle 19.30 si parte con dj set e alle 21.30 inizia il Silent Disco.
SABATO 23
A fare da cornice agli originali Truck Food sono: cooking Show, laboratori e un divertente spazio bimbi attivo dalle 16 con Sognambuli. Il fermento non si placherà di certo con il calar del sole, perché dalle 20,30 in vile Romagnosi si balla la musica anni '70 e 80 con gli amici del JUMBO STORY.
DOMENICA 24
E' tempo di SALSO LIVE. Dopo i balli degli artisti di strada, i Sognambuli per i piccini, dalle 16 si parte con dj set, e alle 17.30 si succederanno tre live band per poi proseguire fino a chiusura e di nuovo dj set. Alle ore 18.00 imperdibile sarà il live show del gruppo Thema.
Un programma denso e vivace che accompagnerà alla scoperta di sfiziose cucine come BBQ Valdichiana e l'hamburger di chianina, l'ApeFritto, la Beer Bike Baladin, l'Ape Scottadito e i mitici arrosticini, FRISH "Pesce fritto all'italiana", Johnny Pizza Portafoglio, il gelato di Ciacco, Polpette, Domus Carciò, Taberna Itaca, Dal Parmigiano, Streat Bacco, Las Bravas, Motogrill Guzzi, Il cannolo, Cantine Ceci, Asian Cross Over, Crusco's e tante altre specialità italiane e locali da scoprire.
L'invito è quindi quello di visitare il centro di Salsomaggiore Terme nelle giornate del 22, 23 e 24 settembre per degustare in compagnia le eccellenze italiane proposte da queste originali cucine in movimento... e come vuole la regola del cibo da strada, ogni momento è buono per fermarsi a degustare uno spuntino gourmet!
Il 16 e 17 settembre Milano profumerà di bontà: al Palazzo delle Stelline torna Sweety of Milano, la manifestazione dedicata alla migliore pasticceria italiana. Due giorni tra degustazioni, masterclass e incontri con veri e propri maestri dell'arte dolciaria.
Di Chiara Marando -
Giovedì 14 Settembre 2017 -
Dolcezza, tanta dolcezza, di quella invitante e profumata che invita al peccato di gola. Poco conta se fino ad ora siamo stati attenti alla linea, qui lo strappo è d’obbligo e scientemente reiterato. Ed è Milano a diventare la capitale della delizia d’autore il 16 e 17 settembre quando Sweety of Milano invaderà il Palazzo delle Stelline con la migliore pasticceria italiana. Arrivata alla sua terza edizione, questa manifestazione, organizzata da Italian Gourmet, vanta la presenza dei migliori Pastry Chef nazionali, ognuno con un suo stand, pronti a deliziare i palati e inebriare i sensi con sentori ricercati e avvolgenti di creazioni tanto personali quanto uniche.
Due giorni durante i quali sarà possibile degustare, conoscere i maestri pasticceri ma anche impararne le tecniche partecipando alle Masterclass, momenti congressuali che offriranno un’occasione unica per trovarsi davanti ai migliori artisti patissier per apprenderne i segreti ed osservarne i gesti in cucina.
Ospiti illustri come Iginio Massari, Davide Comaschi, Gino Fabbri, Luigi Biasetto, Luca Montersino, Claudio Gatti, insomma veri e propri pasticceri top di gamma della scena nazionale e non solo.
Curiosi di sapere cosa potrete assaporare? Va bene, qualche piccola anticipazione non può che far crescere l’acquolina.
Luigi Biasetto preparerà i Macaron e la sua Barretta di cereali e cioccolato;
Roberto Cantolacqua si presenterà con Babà Sfuso, Sablet al cioccolato e sale, Crema in pagnotta e Profumo di Sicilia;
Salvatore De Riso addolcirà i presenti con Caprese, PastieraeDelizia al limone;
Francesco Favorito sceglie miscele gluten free per Biscotti Fiori di Granturco, Pizza Margherita e Millefrolle;
Claudio Gatti arriverà con la sua immancabile Focaccia ai grani antichi, i Dolci della via Francigenae quelli delle Terre Verdiane.
Ma questi sono solo alcuni esempi perché i Pastry Chef presenti sono oltre 30, ognuno dei quali con almeno tre proposte culinarie a cui è impossibile resistere.
Sweety of Milano sarà anche l’occasione per partecipare ai casting dell’edizione 2018 di The Sweetman, il format in onda su SkyUno con il maestro Iginio Massari, padrone di casa ma soprattutto attento osservatore e giudice degli aspiranti pasticceri. Quindi, per chi si sente un talento coraggioso che vuole sbocciare, ecco tutti i dettagli per partecipare.
Sweety of Milano
16-17 settembre 2017
Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61 - 20123 Milano
Orari: 10.00-18.00
Biglietti: 6,00 euro. Ingresso gratuito sotto i 12 e sopra i 75 anni.
http://sweety.italiangourmet.it
Serata di apertura della 20esima edizione del Festival del Prosciutto di Parma. Ospite d’eccezione, il Pastry Chef Ernst Knam: “Sono cresciuto mangiando Prosciutto di Parma ed ora lo abbino anche al cioccolato nei miei dolci”
Articolo e Foto di Chiara Marando -
Parma 02 Settembre 2017 -
Si è alzato il sipario sulla 20esima edizione del Festival del Prosciutto di Parma che dal 2 al 10 settembre animerà le strade di Parma e Langhirano con talk show, musica, degustazioni e show cooking. Anche quest'anno a presentare la serata è stata Francesca Romana Barberini, giornalista, conduttrice TV e volto noto nell'ambito gastronomico italiano. Ospite d’eccezione della serata di apertura, il Pastry Chef Ernest Knam, grande amante del Prosciutto di Parma, divenuto ingrediente particolare in alcune delle sue proposte che mixano sentori dolci e salati, che ha voluto sottolineare la necessità di imparare a valorizzare maggiormente le eccellenze e produzioni che il territorio italiano ha da offrire. Un invito alla consapevolezza che ben si sposa con la volontà del Festival stesso, teso ancora una volta alla divulgazione di importanti concetti quali storia tradizione e territorio, uniti alla promozione di quei produttori che ogni giorno si impegnano per portare sulle tavole un prodotto d’eccellenza.
Perché quello che rende il Prosciutto Crudo di Parma un unicum è un rigido disciplinare imposto dal Consorzio in fatto di allevamento, selezione delle materie prime, lavorazione e stagionatura. Ecco perché diventa sempre più importante stabilire regole che indichino i confini entro i quali i produttori delle diverse tipicità italiane devono muoversi, per renderle ancora più Made In Italy, ancora più nostre e irripetibili.
Realtà da salvaguardare e da fare conoscere, realtà da vivere come da vivere sono questi due weekend di Festival.
Non poteva mancare il momento dedicato all’assaggio.
Lo Chef Knam ha proposto una sua particolare torta in omaggio al Festival, la torta “Langhirano”: una meringa morbida di nocciole con un pizzico di cannella, pepe nero di saravak, cioccolato 70%, mousse di fichi e, ovviamente, Prosciutto di Parma 36 mesi essiccato. Un totale di 600 porzioni, distribuite al pubblico presente, per un momento di dolcezza veramente unico.
Venerdì 1° settembre si apre la 20esima edizione del Festival del Prosciutto di Parma che animerà le vie di parma e Langhirano per far assaporare e conoscere questa eccellenza ed il suo territorio. Ad aprire questa edizione sarà Ernst Knam.
Chiara Marando -
Parma 31 Agosto 2017 -
Ormai come ogni inizio settembre torna a Parma e Langhirano l’appuntamento con l’eccellenza: venerdì 1° settembre parte il Festival del Prosciutto di Parma.
Giunto alla sua 20esima edizione, accompagnerà ancora una volta in un viaggio alla scoperta di uno dei prodotti più amati in Italia e nel mondo, un unicum in fatto di bontà, genuinità e tradizione. Due weekend, dal 2 al 10 settembre, dedicati al gusto ed alla cultura di un territorio ricco di storia e tipicità enogastronimiche, che si animeranno di talk show, degustazioni, musica e show cooking.
Ad aprire questa edizione 2017 il Pastry Chef Ernst Knam quale portavoce dell’eccellenza culinaria che, intervistato dalla giornalista e presentatrice televisiva Francesca Romana Barberini, salirà sul palco del Festival insieme ad altri ospiti illustri.
“La ventesima edizione del Festival del Prosciutto di Parma – ha spiegato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti – è un momento di riflessione in tema di sinergia tra diversi soggetti del territorio, in un percorso volto alla sua promozione e internazionalizzazione”.
“Il Festival è un momento che rientra in un progetto di comunicazione più ampio indirizzato al consumatore finale – ha sottolineato Vittorio Capanna, presidente Consorzio del Prosciutto di Parma – è un modo per dire chi siamo e cosa facciamo, per far conoscere i nostri valori, il territorio e la nostra storia”
Ma il Festival è anche e soprattutto “un'occasione da vivere” come emerge dalle parole del sindaco di Langhirano Giordano Bricoli. Ecco quindi che sotto i Portici del Grano a Parma verrà allestito il Bistrò e a Langhirano la Cittadella del Prosciutto di Parma, due angoli di delizia dove poter assaporare il gusto pieno di questa eccellenza.
Tanti gli appuntamenti in programma: Tasty Bus, Finestre Aperte il 16 e 17 settembre, la Cittadella del Prosciutto, i “Prosciutti dal mondo” con produttori italiani e stranieri; momenti per conoscere come si produce il prosciutto, Francesco Gabbani in concerto, talk show con Vittorio Sgarbi e Francesco Moser, insieme all’iniziativa “I sapori del giallo”. Qui è possibile consultare il calendario completo degli eventi.
Un evento che coinvolge tutta la città e si muove con la volontà di valorizzare l’identità di questo prodotto e del suo territorio, ma anche e soprattutto dei produttori che ogni giorno si impegnano per offrire un risultato di altissima qualità.