Con l’arrivo del caldo desideriamo piatti più leggeri e digeribili ma, al tempo stesso, semplici da preparare e soprattutto buoni: provate gli: Stortelli Pastificio Andalini con asparagi, tonno e pistacchi.
Testo e Foto di Chiara Marando -
Giovedì 25 Maggio 2017 -
L’arrivo del caldo porta con sé il desiderio di piatti più leggeri e digeribili, magari perfetti per pranzi veloci da consumare anche freddi. Regola d’ordine: semplicità di preparazione e bontà.
Ecco, io avevo proprio questo in mente quando ho aperto la dispensa ed osservato gli ingredienti che avevo a disposizione. Il risultato è stato un primo piatto gustoso e completo: Stortelli Pastificio Andalini con asparagi, tonno e pistacchi.
Pochi minuti di cottura per la pasta – 4 minuti e via – il condimento perfetto e voilà, ecco una deliziosa ricetta ideale in questa stagione.
Ingredienti per 4 persone
260 gr. di Stortelli Pastificio Andalini
2 Scatolette di tonno al naturale
30 gr. Pistacchi
350 gr. Asparagi
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Preparazione
Lavate e tagliate a pezzi gli asparagi, buttateli in acqua bollente e salata facendoli cuocere per qualche minuto (assaggiateli per sentirne la consistenza). Una volta cotti, scolateli e fateli saltare in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva e pepe.
Quando si saranno insaporiti spegnete il fuoco ed aggiungetevi il tonno sgocciolato amalgamando il tutto con cura.
Tritate i pistacchi, lasciandone solo alcuni interi – saranno piacevoli da sentire in bocca – ed aggiungeteli al condimento.
Ora buttate la pasta in acqua bollente e salata, fate cuocere per il tempo indicato nella confezione. Quindi scolate e versate la pasta nella padella con gli asparagi, il tonno ed i pistacchi precedentemente amalgamati.
Fate saltare, aggiustate di sale e pepe se necessario, e servite.
Il consiglio in più?
Potete abbondare con le dosi, sarà ottima anche il giorno dopo e la troverete già pronta da mangiare, magari al ritorno dall’ufficio.
Il 19, 20 e 21 maggio torna la 34^ edizione della festa più attesa di Guastalla, organizzata da Pro Loco e Comune di Guastalla e patrocinata dalla
Regione Emilia Romagna.
Dopo la consueta attesa triennale, la tradizionale festa della "Gnucàda" torna a colorare il centro storico della gonzaghesca Guastalla con la sua 34^ edizione e un nuovissimo tema: La grande Abbuffata.
Nata a metà ottocento con anima conviviale e ludica, la Gnoccata diviene una manifestazione dichiaratamente politica dal 1869, in opposizione alla tassa sul macinato introdotta l'anno precedente dal governo Menabrea, fino al 1880, quando la festa torna alla sua originaria nonché odierna natura gioconda. Nel dopoguerra viene sospesa fino al 1978, anno da cui viene riproposta con la sua attuale cadenza triennale.
Anche quest'anno, come nelle tre passate edizioni, la Gnoccata vedrà lo showman Giacomo "Ciccio" Valenti nelle vesti del Re dei Gnocchi (detto anche Re Serpo), figura allegorica che rimanda a tradizioni carnevalesche.
Oggi al via la kermesse con un aperitivo in piazza Mazzini ed una cena a tema alle ore 19.00 e un'animazione musicale con balli della tradizione musicale emiliano romagnola alle ore 22.00. Seguirà l'arrivo e l'incoronazione del Re dei Gnocchi sabato 20 maggio e il corteo storico raffigurante antichi mestieri e scene del passato e la grande abbuffata di gnocchi per tutta la giornata di domenica 21, il tutto con splendidi e tradizionali contorni.
PROGRAMMA
> VENERDI' 19 MAGGIO – PIAZZA MAZZINI
ore 19.00 ・ aperitivo - cena a tema / Aspettando La Gnoccata: **BALERA**
ore 22.00 ・ concerto EXTRALISCIO (folkloristico futuro)
evento FB
> SABATO 20 MAGGIO – PIAZZA MAZZINI / CENTRO STORICO
ore 17.00 • gara gastronomica - ore 19.00 assaggio degli gnocchi
ore 21.00 ・"Dal banchetto del principe al tavolo dell'osteria"
percorso letterario guidato nel cibo della tradizione
ore 22.00 ・ fiaccolata/spettacoli di fuoco
Cerimonia di incoronazione / Gran Ballo di Corte
PER TUTTA LA SERATA
I piatti della tradizione - Stand Gastronomico "L'Osteria di Re Serpo" - Piazza Matteotti
> DOMENICA 21 MAGGIO – CENTRO STORICO
ore 10.30 / ore 17.30 ・ CORTEO STORICO E GRANDE ABBUFFATA DI GNOCCHI
PER TUTTA LA GIORNATA
La Soffitta del Re: bancarelle vintage
I piatti della tradizione - Stand Gastronomico "L'Osteria di Re Serpo" - Piazza Matteotti
INFO: PRO LOCO GUASTALLA - Via Gonzaga, 16/4 | tel. 3408547295 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio UIT - Via Gonzaga, 16 | tel. 0522/839763 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lezioni di cucina e degustazione a cura delle blogger di iFood Meris Carpi e Claudia Casadio allo Scavolini Store Piacenza. Sabato 20 maggio Via Emilia Pavese, 103 Piacenza - dalle 17:00 alle 18:30. Ingresso libero e gratuito.
Piacenza, 16 maggio 2017
I gusti delicati dei frutti di mare incontrano il sapore dei legumi. Un connubio che verrà raccontato e spiegato attraverso ricette e curiosità in occasione dello show-cooking di sabato 20 maggio allo Scavolini Store di Piacenza. Meris Carpi e Claudia Casadio sono le blogger di iFood che condurranno le lezioni di cucina: dalle 17:00 alle 18:30 tutti gli ospiti saranno invitati ai fornelli per testare la semplicità di cucinare grandi piatti anche nella cucina di casa propria.
L'evento si svolge presso lo Scavolini Store Piacenza, uno spazio di 300 mq in via Emilia Pavese, 103 che raccoglie un'ampia selezione della gamma cucine, bagni e living Scavolini. Accompagnati dallo staff dello Store, che vanta un'esperienza pluriennale nel settore dell'arredamento, i visitatori potranno ammirare le proposte più recenti di Scavolini tra cui Foodshelf, Motus e Favilla, oltre ai best seller come Diesel Social Kitchen e LiberaMente. A completare l'offerta, i modelli Aquo e Rivo per l'arredo bagno.
Due ricette che prendono ispirazione dal mare e dai suoi frutti. Un viaggio gastronomico che porterà gli ospiti a scoprire i sapori della nostra terra ma con un tocco esotico.
Si comincia da una crema di ceci con cozze, dove si combinano i sapori mediorientali della salsa tahin e i profumi indiani del curry e della paprika dolce.
Per la seconda ricetta si fa un tuffo nelle acque atlantiche dove le capesante e le mazzancolle incontrano una salsa di ricotta e lupini. Il tocco finale è servire questo piatto fresco sulle conchiglie delle capesante per un impiattamento davvero originale.
Meris Carpi passa dalla cucina vera a quella virtuale del blog Vaniglia e Cannella per dare vita alla sua creatività. Le sue origini la portano spesso a cucinare piatti della tradizione e ad avere sempre le mani in pasta: primi piatti tipici e sperimentazioni culinarie che nobilitano materie prime semplici.
Claudia Casadio, architetto nella vita di tutti i giorni, ha una passione spiccata per la Francia, che è ispirazione di molte sue rivisitazioni culinarie. Nel suo blog La Cuisine Tres Jolie dispensa consigli su come utilizzare i prodotti locali per piatti freschi ed originali e dove gustare il migliore street food in Emilia Romagna.
L'evento è parte del progetto Scavolini "iFood inStore", un blog tour in 100 tappe, organizzato in collaborazione con iFood, che coinvolgerà gli Scavolini Store d'Italia che, per l'occasione, offriranno ai cittadini un'esperienza gourmet, tra buon cibo e design, tutta da gustare.
SHOW-COOKING
DOVE Scavolini Store Piacenza – Via Emilia Pavese, 103 Piacenza
QUANDO Sabato 20 maggio – dalle 17:00 alle 18:30
Aperto al pubblico, ingresso libero
Al termine del live, sarà possibile degustare e assaggiare le ricette.
Ravenna è cibo per lo spirito e per il corpo: ecco qualche consiglio per scegliere le tappe gastronomiche giuste tra un monumento e l’altro.
Di Chiara Marando -
Sabato 13 Maggio 2017 -
Il centro storico di Ravenna è un brulicante fermento di voci e profumi che si nutrono dei sentori trascinati dall’aria di mare, ma anche di quella storia maestosa raccolta in meravigliose opere d’arte testimoni di generazioni ecclesiastiche e signorili. Difficile non trovarle, sono loro a venire da te tenute per mano dalle file di turisti che a flussi alterni si accalcano agli ingressi o percorrono le vie lastricate erose dal tempo.
Insomma, Ravenna è cibo per lo spirito e per il corpo. Due giorni bastano per staccare la spina, per assorbirne l’energia del patrimonio artistico, ma anche per assaporare quello che la cucina ha da offrire.
Quindi, ecco qualche consiglio per scegliere le tappe gastronomiche giuste tra un monumento e l’altro. Lo so, tutti dicono che non si può andare a Ravenna e non mangiare la tradizionale piadina. Lungi da me convincervi del contrario, piuttosto preferisco segnalarvi una sosta obbligata per chi vuole gustare una piadina degna di questo nome.
Situato in un palazzo antico nel pieno cuore storico cittadino, “Cà de Vèn” è l’enoteca d’altri tempi, quella con gli scaffali e le mensole in legno – in questo caso ottocentesche – con le bottiglie prestigiose, con il brusio della clientela che sorride tra un bicchiere e l’altro, ma anche tra un moroso e l’altro. Qui non pensate di trovare la raffinatezza, qui trovate la tipicità. La piadina è un must, fatta in casa e farcita con ingredienti golosi. Poi ci sono i piatti romagnoli, che raccontano il territorio, che fanno sentire a casa e conoscere la parte più genuina della città.
Visita dopo visita arriva l'ora di uno spuntino e con lui quella di un aperitivo che non ti aspetti, in una stretta via laterale, una di quelle meno calcolate dal passaggio turistico: tavolini e sedie in legno e metallo ed un interno allegro che ricorda i locali spagnoli. Si chiama "Fresco", ed è una sorta di lounge bar dove la selezione dei prodotti guarda con attenzione al biologico, alla nicchia che fa la differenza. L'idea è quella di offrire qualcosa di diverso dal solito spezzafame, di accompagnare un buon bicchiere di vino o una birra artigianale con stuzzicanti tapas, piccole porzioni di piatti curati e particolari da mixare a piacimento per provare sapori nuovi uno dopo l'altro.
Infine, è arrivato il momento della cena. Qui possiamo concederci qualcosa di più, la piacevolezza di sedersi tranquilli a tavola, di sorseggiare un buon calice godendo di portate anche ricercate che non dimenticano la cultura gastronomica del territorio.
“L'Osteria del Tempo perso”, a pochi passi dalla splendida Basilica di San Vitale, è un angolo di tranquillità: libri, vini e dischi arredano ogni parete del piccolo spazio che ospita solo pochi tavoli, un ambiente intimo da sapore retrò a tratti casalingo. Si respira la passione per la cultura, si percepisce la volontà di ricreare un ambiente accogliente nel quale fermarsi a parlare e vivere la convivialità. Il menù trionfa di mare ma propone anche qualche piatto di terra. Le preparazioni sono presentate con eleganza: gamberoni in pasta kataifi su riso venere e crema di zucca; Penne saltate con moscardini e canocchie con pesto al basilico e pomini; i classici cappelletti della tradizione; il carrè di maialino croccante al mirto.
E per digerire? Due passi nella Ravenna notturna, avvolti dal rumore ovattato di una città che non vuole andare a dormire ma cullarsi per qualche ora ancora.
Domenica 28 maggio torna il percorso enogastronomico più atteso tra le vie del centro storico di Modena con tre menù e ben otto assaggi ciascuno.
Modena 13 maggio 2017
Sta per tornare la maratona del gusto più apprezzata ed amata di Modena. Domenica 28 maggio, a partire dalle ore 18.30, in piazza della Pomposa prende il via la quindicesima edizione di Stuzzicagente. La ricetta di questo intramontabile successo, è composta come sempre da alta qualità del cibo, garantita dalla passione dei cuochi, e buona compagnia abbinata a una sana e piacevole passeggiata nel nostro centro storico.
Anche quest'anno ci sarà l'imbarazzo della scelta con tre menù con ben otto assaggi ciascuno.
Menu Azzurro
Il menu Azzurro comincia la prima delle otto tappe con la gustosa Tigella con pancetta, gorgonzola e carciofi di Tigellino, per poi proseguire con la new entry Il Grottino Al Taglio che propone un trancio di pizza margherita con scaglie di Parmigiano Reggiano. Il tempo di fare due passi e si potrà assaggiare la Lasagna verde della Trattoria Pomposa al Re Gras in Piazza Pomposa, continuando poi il percorso con i tipici Arancini di riso siciliani proposti dalla seconda new entry Retrò. Si prosegue poi verso Piazza Matteotti dove WellDone soddisferà il palato con 3 mini burger (Welldone, petto di pollo e vegetariano) per poi finalmente rinfrescarsi con il Lambrusco Emilio "Nessun Dorma" di Via Taglio 12 –Eat & Drink. La voglia di dolce, invece, verrà soddisfatta dalla proposta della Gelateria Remondini e il suo mini maritozzo con gusto modenese. Il percorso si conclude con il vino dolce Passito della Caffetteria Drogheria Giusti di via Farini.
Menu Rosso
Il Menu Rosso parte subito con gli invitanti Nachos con formaggio proposto dalla terza new entry Viva Nachos, seguito da uno sfizioso Tiramisù al Parmiggiano Reggiano con crumble croccante al rosmarino della Pasticceria Remondini. Il gustoso cammino ci riconduce in Fonte d'Abisso, e più precisamente alla del Taglio, dove si potrà degustare dell'ottimo San Giovese seguito poi dall'immancabile Gnocco fritto degli Amici di Ermes e dall'irresistibile Bauletto con mortadella, aceto balsamico e rucola della Salumeria con Cucina. Il percorso viene arricchito anche dalle due proposte "Pils tedesca e birra artigianale "birrificio Emiliano" di Al Goblet Birroteca. Per i più golosi ci sono ben due momenti di dolcezza: la pasticceria Mignos di Lucca Cantarin dell'Enogastronomia Bergonzini e la coppettina gelato con fior di latte e/o crema della Caffetteria e Gelateria "Paradice".
Menu Giallo
Ultimo, ma non per importanza, il Menu Giallo: ad aprire le danze è la focaccia ligure e focaccia pomodorini con scaglie di Parmigiano Reggiano del bar e pasticceria Dolce Charlotte, seguito dal quarto new entry di questa edizione PizzALTaglio che propone un trancio di pizza con pomodorini, mozzarella e fior di zucca. Il menu prosegue in via Farini, da Corto Maltese, per assaggiare la degustazione di cous cous e bicchierino di Ubuntu Cola. Il tempo di fare due passi e ci si potrà dissetare con la birra artigianale di Labeerinto in Piazza Pomposa dove si troverà anche la quinta tappa del percorso e il quinto nuovo partecipante, ovvero 100 Montaditos, che incanterà i commensali con il Montadito con ingredienti tipici Spagnoli. Ma non finisce qui, il percorso giallo prevede la partecipazione della nuovissima attività che aprirà in via Taglio, Bloom, che stregherà tutti con il Bronte sul Panaro: gnocco fritto nero, mortadella e gelato al pistacchio.
Per chi non riesce a rinunciare al dolce, sarà pienamente soddisfatto dalla proposta della Gelateria Pomposa: la Bunessma – gelato con crema modenese tinto con aceto balsamico di Modena per poi concludere con i buonissimi Duroni di Vignola del Bar Bamboo al Parco Novi Sad.
Gratuita la bottiglietta d'acqua naturale o frizzante presso lo stand in Piazza Pomposa.
Acquisto ticket ONLINE e CARTACEI
Dal 13 al 27 maggio sarà possibile acquistare in prevendita i ticket ONLINE al costo di 16 euro sul sito www.modenamoremio.it che potranno essere ritirati anche il giorno della manifestazione presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla).
Inoltre, i ticket CARTACEI saranno disponibili da mercoledì 17 maggio anche presso:
- l'ufficio di Modenamoremio (Via Scudari, 12 dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00)
- Dischinpiazza (Piazza Mazzini, 35/36 dal lunedì al sabato 9.00-13.00/15.30-19.30)
La prevendita dei tre gustosissimi menu è prevista anche per sabato 20 maggio, in occasione del Nessun Dorma, dove sarà posizionato uno stand in Piazza Mazzini dalle 17.00 alle 20.00 e, infine, con l'apertura straordinaria dell'ufficio di Modenamoremio sabato 27 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Nel caso in cui a fine prevendita dovessero rimanere alcuni biglietti, saranno messi in vendita al prezzo pieno di 18 euro il giorno stesso della manifestazione dalle ore 17.00, presso il gazebo di Modenamoremio in Piazza Pomposa.
Anche per questa edizione sarà molto importante ricordarsi di conservare la copertina del ticket: il tagliandino infatti darà diritto al ritiro di una bottiglietta d'acqua presso lo stand in Piazza Pomposa, gentilmente offerto da Water Time isole d'acqua e Gruppo Sem naturalmente acqua.
Non va dimenticato che Stuzzicagente è anche una competizione tra gli esercenti: ogni partecipante può votare il proprio piatto preferito con la scheda di valutazione. Chi riceverà più voti si aggiudicherà una cesta con le eccellenze enogastronomiche del territorio, offerte gentilmente da Casa Modena, Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena e il pubblico votante potrà vincere due biglietti omaggio per la prossima edizione di Stuzzicagente Autunno, previsto per il 1 ottobre 2017.
E non finisce qui, passeggiando in Piazza Pomposa si potranno trovare anche stand con prodotti tipici emiliani che sapranno sicuramente soddisfare anche il commensale più esigente.
Per gli amanti del Lambrusco, ci sarà lo stand curato da Your Wine – Vitivinicola Fangareggi che per l'occasione farà degustare vari tipi di Lambrusco rosso, rosato e bianco. Non mancherà l'angolo "Tradizione", curato dalla Confraternita del Burlengo, Cherseinta Freta e in tal Tigel, dove si potranno assaggiare i tipici Borlenghi e gustose Crescentine, anche Gluten Free. Inoltre per questa edizione, sarà presente l'Associazione "Il Matraccio" con il loro Nocino tipico Modenese.
La quindicesima edizione di Stuzzicagente prevedrà due momenti musicali: la giornata sarà animata da Radiamo Web Radio, scaricando gratuitamente la loro app si potrà seguire la diretta con interviste live, momenti di intrattenimento e ascoltare della buona musica. Mentre in Largo San Giorgio, dalle ore 20.00, si terrà il concerto degli ONIRICA che coinvolgeranno il pubblico presente con la loro musica pop/rock.
Eventi collaterali
Domenica 28 maggio non sarà una giornata dedicata solamente al piacere culinario, ma sono previsti tanti altri interessanti eventi, come:
- Sabato 27 e domenica 28 maggio ci sarà una nuova edizione dell'ANTICO IN PIAZZA GRANDE, evento unico di antiquariato di alta qualità dove acquistare arte, storia, cultura nel cuore di Modena
- IO MUTINA: uno spettacolo itinerante per riscoprire la storia cittadina e i luoghi del centro storico. Sabato 27 e domenica 28 maggio sono previsti due turni, alle ore 11 e alle ore 16. Prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Biglietto 8€. Sconti per gruppi di 15 persone.
- Domenica 28 maggio, dalle ore 18, il locale Archer (via Cesare Battisti, 54) ospiterà la scrittrice e giornalista di Repubblica, Sara Porro, che presenterà il suo libro "PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PARTENZE, VAGABONDAGGI E QUELLO CHE HO MANGIATO".
Stuzzicagente è patrocinata dal Comune di Modena ed è realizzata grazie all'importante contributo di BPER Banca.
Un ringraziamento speciale va Casa Modena, Water Time isole d'acqua e Gruppo Sem naturalmente acqua, il Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena, Radiamo Web Radio e alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.
Da venerdì 12 a domenica 14 maggio, al Parco Novi Sad, Street Festival, un goloso assaggio d'estate. Nuovo appuntamento con il cibo da strada di qualità. Tre giorni di festa con food truck, birra, musica e sport.
Modena, 11 maggio 2017
Il parco Novi Sad gremito di persone di ogni età, buona musica e, soprattutto, ottimo cibo: è la bellissima cartolina di Modena offerta da 41121 Modena Street Festival (organizzato da Evoluzione Darwin by SGP in collaborazione con il Comune di Modena), che torna anche quest'anno a deliziare i palati con un primo, imperdibile, appuntamento. Da venerdì 12 a domenica 14 maggio, sempre al Parco Novi Sad, oltre 30 food truck si sfideranno ai fornelli per proporre specialità del cibo da strada provenienti da diverse regioni d'Italia, con interessanti incursioni all'estero. Tre giorni di festa, con ottimo cibo ma anche musica, sport, esibizioni e tanto divertimento all'aria aperta, in una location che già dagli anni scorsi ha dimostrato di essere perfetta per questo tipo di manifestazioni.
Le specialità
Dall'Emilia all'Abruzzo, dalla Campania alla Puglia, dalla Toscana al Salento, passando per la Grecia: è un giro del mondo in tre giorni quello proposto da 41121 Modena Street Festival, che esalta la tradizione del cibo da strada con piatti di alta cucina. Come ad esempio le orecchiette pugliesi e gli straccetti di cavallo di Apulia Street Food. Da Viareggio arriva la Bottegaia, con fritture di calamari, gamberi, alici, fish&chips, panino con calamari e speciale salsa della casa. Taberna Itaca porterà invece i sapori tipici della Grecia: si potranno gustare pita, moussaka, suvlaki e kataifi. In questo ideale giro del mondo non poteva mancare la cucina emiliana, con il gnocco fritto di Mr. Max ma anche i tortellini di Tortellini Cup, per gustare uno dei nostri piatti tipici in versione street. Molto interessante anche la proposta di Streat Bacco, che farà conoscere a tutti la puccia pontina, un panino speciale farcito con carne (salsiccia, straccetti di manzo o di maiale, porchetta) o, nella versione vegana, con verdure grigliate. La cucina del Sud Italia sarà rappresentata da panini con ragù napoletano, polpo alla brace e piatti tradizionali pugliesi, mentre dal Salento arrivano pucce, rustici e pasticciotti. Un forte richiamo giunge anche dai grandi classici dello street food, come gli arrosticini abruzzesi, le olive all'ascolana, gli hot dog e gli hamburger, anche nella versione con chianina di BBQ Valdichiana.
Al Novi Sad tutti potranno trovare un menù specifico per le proprie esigenze alimentari, come quelle legate all'intolleranza al glutine: dal risotto di Zafferanoinstrada, dagli arrosticini di Apescottadito agli straccetti di cavallo di Apulia Street Food, dalle Bombette di Martina Franca di Regrill al suvlaki di Taberna Itaca. Chi soffre di celiachia non dovrà rinunciare nemmeno a una buona birra: al 41121 Modena Street Festival troverà quella senza glutine targata DauraDamm. (Avvertire comunque lo chef delle vostre intolleranze prima dell'ordinazione).
Per terminare il pasto nel migliore dei modi occorre rivolgersi a Churros e a CarCake, i truck più dolci: il primo proporrà i famosi dolci venezuelani, il secondo stupirà con cheesecake con gelato alla piastra, millefoglie, tiramisu e zabaglione con cannella e rum. Per soddisfare la sete, truck dedicati spilleranno birre di varie tipologie.
Gli eventi collaterali
41121 Modena Street Festival non è però solo ottimo cibo. Tra i grandi protagonisti di questa tre giorni c'è anche la musica, quella suonata dai dj set che allieteranno le serate e faranno divertire e ballare. Ad aprire le danze, venerdì sera, Andrea Mazzali, noto dj, mattatore di innumerevoli serate di divertimento sfrenato nelle discoteche più importanti dell'Emilia. Sabato ci penserà il ritmo coinvolgente di dj Lidia a intrattenere i presenti con il suo sound dance da Ibiza. Domenica aperitivo con il magazine Vénus Beauty and Life Style con l'intrattenimento con la blogger Arianna Bertoncelli di Next Stop e i ragazzi di Radio 5.9. Grande spazio sarà dato inoltre allo sport e all'urban freestyle: in collaborazione con Neuro Shock, sarà presente un'area Skate park, mentre sabato si potrà assistere alle esibizioni di parkour (dalle ore 15) e di break dance della scuola di ballo Dima Dance di Modena (dalle 18). Nell'area verde del Novi Sad sarà allestita una zona chill out, con sdrai, teli e i comodi pouf di Essential. Anche quest'anno infine 41121 Modena Street festival omaggia le donne, regalando una corona di fiori a ciascuno.
La location
Far rivivere i parchi, restituendo loro la funzione aggregativa che negli anni si era andata perdendo: è questa la mission che si è prefissato lo Street Festival Tour, nella scelta delle location nelle varie città che ospitano le tappe. A Modena la scelta è caduta nuovamente sul Novi Sad, per la posizione strategica e la comodità rappresentata dalla presenza del parcheggio sotterraneo.
Il concept
Una filosofia racchiusa in un'immagine, un simbolo, unico e inimitabile. Street Festival celebra la strada, che diventa così spazio per socializzare, espressione di un territorio, anch'esso unico e inimitabile. Proprio il territorio è l'elemento da cui si parte per creare il simbolo: dalla griglia urbanistica della città in cui si svolge l'evento vengono estrapolati quadranti, che saranno poi associati ciascuno ad un numero. E' il Cap della città stessa a stabilire quantità e composizione dei quadranti, che formeranno l'immagine, il simbolo, che identifica la città e il suo evento.
Orari: venerdì dalle 18 alle 24; sabato e domenica dalle 12 alle 24
Ingresso gratuito
Evento su Fb
Secondo giorno del Campionato Mondiale della Pizza che sta animando il Palacassa di Parma. Ecco gli scatti di questo appuntamento che si concluderà il 10 maggio con le competizioni finali.
Parma, 9 Maggio 2017
C’è profumo di Pizza al Palacassa, nel quartiere fieristico di Parma. Quel profumo che avvolge e fa venire l’acquolina in bocca. Ma ancora più coinvolgente è l’osservare i migliori pizzaioli italiani e dal mondo impastare e far roteare dischi con evoluzioni da veri showman. Il Campionato Mondiale della Pizza è anche questo, è spettacolo culinario, scoperta di prodotti studiati appositamente per impasti impeccabili e curiosità sulle diverse tecniche e sperimentazioni. E soprattutto è confronto: ogni pizzaiolo porta il meglio, le novità provate e riprovate perché il risultato sia la pizza perfetta.
Tre giorni tra mozzarella filante, sentori fragranti, gare e premiazioni. Domani, mercoledì 10 maggio, si svolgerà la giornata finale con la competizione più attesa e spettacoli di freestyle e si potranno tirare le somme di questa 26esima edizione.
A giudicare dall’affluenza e dall’entusiasmo non deluderanno.
Sfoglia tutte le foto nella galleria qui sotto, ph. Francesca Bocchia
A Modena c’è un luogo che in soli otto mesi è riuscito ad imporsi per la particolarità, il gusto avvolgente e la lavorazione delle sue proposte: si chiama TasteIt e porta in tavola una originale pizza gourmet
Di Chiara Marando -
Uno dei piatti simbolo della cucina italiana, quella più verace e genuina, si evolve e diventa gourmet. Sto parlando della tanto amata pizza e del suo goloso richiamo, una specialità che si presta a svariate interpretazioni culinarie e tentativi di impasti più o meno riusciti.
Ecco, a Modena c’è un luogo che in soli otto mesi è riuscito ad imporsi per la particolarità, il gusto avvolgente e la lavorazione delle sue proposte: si chiama TasteIt e nasce dall’idea di quattro amici desiderosi di esaltare le eccellenze gastronomiche del territorio modenese aprendosi ad alcune prelibate meraviglie mangerecce italiane. Ad essere premiate e messe in luce sono le piccole realtà artigianali, i loro prodotti realizzati con materie prime di alta qualità rispettate durante tutto il processo di produzione.
Domenico, Gennaro, Nicodemo e Pier Paolo hanno seguito una ispirazione trasformandola in qualcosa di concreto, un luogo dove a fare da padrona è la pizza vista con occhi non convenzionali. E questa ispirazione ha portato TasteIt a raggiungere nomi di punta come Sirani a Bagnolo Mello, la Fucina di Roma e i Tigli di Padoan, che della pizza gourmet hanno fatto la loro fortuna.
A fare la differenza è prima di tutto l’impasto, risultato di tanta pazienza per arrivare ad ottenere una base che fosse leggera e digeribile ma, al tempo stesso, estremamente gustosa. Due sono le tipologie su cui si sviluppano le diverse ricette: integrale ed il più particolare integrale al nero di seppia. Non poteva mancare una cura particolare nella scelta delle farine utilizzate, rigorosamente macinate a pietra, impastate con lievito madre e lasciate lievitare per ben 72 ore.
Tre le degustazioni presenti in menù, ognuna composta da 6 diversi gusti a scelta, con prodotti di mare e terra selezionati. Quello offerto è un percorso gustativo che accompagna il palato tra sapori più delicati, contrasti e sapidità accentuate, un viaggio alla scoperta di abbinamenti tanto insoliti quanto equilibrati.
Provate, ad esempio, “La Capasanta” dove a prevalere è la dolcezza del pesce che ricopre interamente la superficie della fetta; oppure “La Scampiamola”, con impasto al nero di seppia, burrata, scampo crudo, salsa guacamole e basilico.
E dato che parliamo di piatti gourmet, ecco che la carta dei vini propone buone etichette che spaziano tra i più noti vitigni italiani.
Il tocco in più è dato dalla location: nel centro di Modena con richiami alla tradizione ed un omaggio molto particolare alla città…il pavimento è la riproduzione esatta del Teatro Comunale Luciano Pavarotti.
TasteiT
Largo Aldo Moro 24,
41124, Modena
Tel. 059 787 2360
La nuova ricetta semplice e gustosissima di Ilaria Bertinelli che sarà molto indicata da preparare sia per una merenda a casa tra amici, ma anche da gustare magari durante un bel picnic all'aria aperta!
Questo tortino è tipico del Canada e, nella sua semplicità, è assolutamente irresistibile.
Anche se per gli ingredienti utilizzati è praticamente un piatto adatto a tutte le stagioni e il fatto che possa essere servito sia caldo che freddo, questo piatto è ancora più apprezzato per la sua flessibilità soprattutto durante la bella stagione primaverile.
A casa nostra, il Chicken pie è molto apprezzato anche come merenda, in quanto è altrettanto eccezionale se tolto dal congelatore e riscaldato nel forno: una merenda imprevista con gli amici dei figli che stupirà gli ospiti e farà sì che vogliano sempre tornare a trovarvi!
Non vi resta che provarlo!
Ingredienti
540 g pasta brisée (circa 2 rotoli)
500 g brodo vegetale o di carne
250 g petto di pollo
170 g piselli surgelati
150 g carota
100 g cipolla
60 g funghi champignon puliti
50 g burro
30 g farina
b. sale, olio extra vergine di oliva
PREPARAZIONE
Si è svolta presso l'Istituto di Istruzione Magnaghi, di Salsomaggiore Terme, la finale dei giovani chef finalisti del Concorso "Dove c'è sugo c'é pasta", ideato e promosso da Barilla e rivolta agli studenti frequentanti il quarto anno dell'indirizzo enogastronomia, con l'obiettivo di valorizzare e premiare la creatività nella preparazione di uno dei piatti più famosi della cucina italiana: la Pasta.
Molte le ricette, tutte di altissimo livello, e accomunate dallo stesso tema: realizzare con originalità e creatività una salsa (o condimento) innovativo con materie prime caratteristiche della cucina regionale italiana. La sfida, arbitrata da una giuria di qualità composta dal team Barilla e dai docenti dell'Istituto hanno visto Alessia Ferrara e Claudia Ghelfi della 4^C enogastronomia, seconda coppia classificata Lorenzo Zambon e Gabriele Gambarelli della 4^B enogastronomia, terzi Luigi Balzano e Andrea Busseti della 4^B e quarti Alessio Sora e Simone Accarini della 4^B enogastronomia.
Ai vincitori sopra menzionati sarà data la possibilità di accedere ad una giornata di full immersion in Accademia Barilla con gli chef Barilla e per l'occasione verrà loro consegnata una giacca da cucina Barilla. «Il nostro Istituto è sempre orgoglioso di essere al fianco della grandi aziende italiane in occasioni che creano percorsi di alta formazione per i nostri studenti- ha spiegato la preside Luciana Rabaiotti – e ringrazio Barilla per l'attenzione che in tutti questi anni ci ha riservato. Il Concorso Barilla è uno degli appuntamenti più attesi dai nostri studenti di quarta enogastronomia: non è solo un concorso, ma un appuntamento con il mondo dell'alta cucina per cui si preparano accuratamente e con passione. Siamo pertanto lieti che di nuovo l'azienda parmigiana ci abbia coinvolti e auspichiamo che questa collaborazione prosegua negli anni dirigendosi verso progettualità e accordi ancora più collaborativi».