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Perpetuati maltrattamenti: vittime la compagna, la figlia 15enne e una signora completamente invalida. L'uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Modena.

Modena, 9 febbraio 2017

Sono stati gli uomini della III Sezione della Squadra Mobile, ad allontanare da casa B.S., italiano di 44 anni, a seguito del provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Modena su proposta della Procura della Repubblica. L'attività investigativa ha reso noto le azioni violente che l'uomo riversava sulla compagna e sulla figlia 15enne, nell'appartamento di viale Trento e Trieste. Gli agenti hanno scoperto anche una terza vittima delle violenze dell'uomo: una signora completamente invalida.

Le vittime della furia dell'uomo erano già state collocate da tempo in una struttura protetta a tutela della loro incolumità e nella serata di martedì, l'uomo è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari e lesioni personali.

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A seguito di un caso di scabbia su una signora anziana è stata avviata la procedura di isolamento. La paziente è in buone condizioni generali, compatibilmente con l'età avanzata.

Modena, 8 febbraio 2017

L'Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena informa che è stato diagnosticato un caso di scabbia in una signora di 96 anni, ora ricoverata presso l'Ospedale Civile di Baggiovara. La paziente era giunta al Pronto Soccorso dell'Ospedale e inizialmente ricoverata presso l'U.O. di Medicina Metabolica per altra patologia. Trasferita per competenza territoriale al reparto di Lungodegenza dell'Ospedale di Sassuolo al fine di proseguire le cure del caso, subito dopo la dimissione, è stato accertato il caso di scabbia norvegese a seguito di un ulteriore approfondimento dell'indagine diagnostica. La signora è stata, quindi, ricoverata nuovamente presso il reparto di Medicina Riabilitativa, in stanza singola, dell'Ospedale Civile di Baggiovara.

La paziente è in buone condizioni generali, compatibilmente con l'età avanzata, il caso è stato isolato e sottoposto ai trattamenti necessari. Tutte le persone che potenzialmente possono avere avuto contatti diretti con la paziente all'interno del reparto, in primo luogo degenti e operatori di tutti i reparti coinvolti, sono già stati trattati a scopo precauzionale, secondo gli specifici protocolli. La profilassi prevede la semplice applicazione di una pomata.

Cos'è la scabbia

La scabbia è una malattia contagiosa provocata da un parassita, un acaro (Sarcoptes scabiei) invisibile a occhio nudo, e quindi non facilmente diagnosticabile soprattutto negli anziani. La scabbia colpisce persone appartenenti a tutti gli strati sociali, con buone o cattive abitudini igieniche personali, di qualunque età, sia maschi che femmine. Pur risultando particolarmente fastidiosa, la cura è di relativa semplicità e non invasiva visto che avviene con il solo uso di prodotti da applicare sulla cute.

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Quattro comuni, due della provincia di Modena e due di Reggio Emilia uniti per le zone terremotate del Centro Italia. Carichi di fieno offerti dagli agricoltori per le aziende colpite dal sisma. L'iniziativa parte da un'aggregazione spontanea di cittadini grazie anche all'impegno gratuito di diversi autotrasportatori.

Valle del Secchia, 8 febbraio 2017

Quattro comuni, due della provincia di Modena e due di quella di Reggio Emilia uniti da un'unica finalità: essere solidali con le zone terremotate del Centro Italia. Un'azione concreta partita da un'aggregazione spontanea di cittadini che unisce Toano, Castellarano, Prignano sulla Secchia e Pavullo nel Frignano.

Il progetto di solidarietà, nato dall'iniziativa di Iris Ruggi, originaria di Toano e residente a Castellarano, e di altre due donne castellaranesi, Orietta Grimaldi e Grazia Lugari, riguarda in particolare la raccolta e il trasporto gratuito di fieno per aiutare alcune aziende agricole gravemente colpite dal sisma in Italia centrale.

"Tra venerdì e sabato - sottolinea Iris Ruggi - sono già arrivati nella zona di Norcia, in provincia di Perugia, quattro camion da circa trenta balloni ciascuno, partiti da Massa e Quara, nel toanese, e da Prignano, con foraggio totalmente offerto dai numerosi agricoltori che hanno risposto al nostro appello. Altri quattro carichi partiranno sabato prossimo, tre dal comune di Toano e uno da quello di Pavullo, due diretti sempre a Norcia e due a Monte Cavallo, in provincia di Macerata".

Prosegue Ruggi: "Stiamo inoltre raccogliendo donazioni, 50 euro a ballone, compresi l'acquisto e il trasporto, delle tante famiglie che, non avendo imprese rurali, vogliono comunque concorrere a questo progetto solidale che si sta sviluppando direttamente dal cuore della gente. Avremo infatti la necessità di continuare negli invii di fieno, e magari di mangimi per i bovini, fino a primavera inoltrata, quando laggiù potranno effettuare il primo taglio d'erba. Le consegne degli aiuti sono coordinate dai Volontari della sicurezza di Sassuolo, capitanati da Anselmo Torelli, che da settimane stanno operando nelle aree terremotate".

Un ringraziamento particolare "va alle aziende di autotrasporto - rileva inoltre la portavoce delle promotrici - che hanno messo e stanno mettendo a disposizione, con uno sforzo significativo, organizzativo ed economico, ma senza nulla chiedere, i propri mezzi e il loro personale: Gazzotti Spa, Gualtieri William, Artigiana Trasporti e Pifferi Gustavo di Sassuolo; B Group Ecoservice e Logistic Solution Srl di Pavullo nel Frignano; Croci Mauro di Toano; Trasporti Pavarelli Srl di Castellarano".

Conclude Iris Ruggi: "Un grazie va infine, oltre agli agricoltori che hanno messo a disposizione il loro foraggio e alle persone che stanno contribuendo con offerte in denaro, alla latteria sociale di Massa di Toano, che ha donato parmigiano-reggiano, alle volontarie toanesi Anna Manini e Roberta Ruffaldi, e a molti altri che stanno partecipando e promuovendo la nostra iniziativa, che sta varcando, grazie anche al tam-tam dei social networks, i confini regionali".

carichi-fieno-zone terremotate

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La Mille Miglia compie 90 anni e si presenta nella sua edizione 2017 che si svolgerà dal 18 al 21 Maggio sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia. Anche quest'anno farà tappa a Parma. Evento clou, la cena con i piloti a Palazzo Ducale.

Parma, 7 febbraio 2017

La Mille Miglia compie 90 anni e si presenta nella sua edizione 2017: ieri a Brescia è stato illustrato il programma della mitica rievocazione della corsa della Freccia Storica, che, per il terzo anno consecutivo, farà tappa a Parma. Mantenendo la formula ripartita su quattro tappe in altrettante giornate, la Mille Miglia 2017 si terrà quindi da giovedì 18 a domenica 21 maggio, come sempre collocata nel calendario automobilistico internazionale nel week-end antecedente quello del Gran Premio di Monaco di Formula 1, a Monte Carlo.

"Siamo orgogliosi di ospitare anche quest'anno – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti - una tappa della Mille Miglia, un evento molto importante per la città in grado di sostenere il turismo e un'occasione preziosa per consegnare al resto della nazione e all'estero un'immagine di eccellenza della nostra città. Quest'anno la prestigiosa cornice in cui si svolgerà l'evento clou della cena con i piloti sarà Palazzo Ducale: un momento significativo per riscoprire e far conoscere un affascinante luogo di Parma".

millemiglia2017-parma

 

Guarda le foto della scorsa edizione, ph. Francesca Bocchia

 

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La prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola è promossa dal Ministero dell'Istruzione nell'ambito del Safer Internet Day 2017. Al via la campagna di comunicazione nazionale "Un Nodo Blu".

7 febbraio 2017

"Be the change: unite for a better internet" è lo slogan del Safer Internet Day 2017 (#SID2017), la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XIV edizione, quest'anno si celebra in contemporanea in oltre 100 Paesi per far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull'uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuna e ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro.

In concomitanza con il Safer Internet Day, quest'anno, oggi si tiene anche la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola dal titolo "Un Nodo Blu - le scuole unite contro il bullismo". Un'iniziativa lanciata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito del Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola.

campagna contro bullismo scuola

Un impegno importante per far capire con chiarezza la netta differenza che passa fra scherzo, insulto, violenza verbale e umiliazione dei compagni e porre l'attenzione su questo grave fenomeno di violenza fisica e psicologica.

Tutte le iniziative svolte oggi sono sotto l'egida di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre Italiano, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal MIUR, in partenariato con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, l'Università degli Studi di Firenze, l'Università degli Studi di Roma "Sapienza", Save the Children Italia Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino, Skuola.net e Agenzia di stampa Dire.

 

La vita social dei ragazzi in numeri

Al centro della scena ci sono le ragazze e i ragazzi, in particolare quelli tra i 14 e i 18 anni, la cui vita sui social è stata oggetto di un'indagine sull'hate speech affidata da Generazioni Connesse a Skuola.net e all'Università degli Studi di Firenze. Il 40% degli intervistati dichiara di trascorrere on line più di 5 ore al giorno. Whatsapp si conferma il gigante degli scambi social fra gli adolescenti (80,7%), seguito da Facebook (76,8%) e Instagram (62,1%).

Bufale e fake news? Il 14% degli intervistati dichiara di non controllare mai se una notizia sia vera o falsa, un comportamento – sempre secondo la ricerca - che rende le ragazze e i ragazzi "facilmente preda di titoli sensazionalistici e 'bufale' che possono fomentare reazioni poco ragionate e forse guidate da sentimenti di rabbia e di odio".

Tre intervistati su 10 (il 29%) hanno messo un "like" ad un post che insultava o criticava aspramente un loro coetaneo; mentre 1 su 10 ha commentato con insulti o criticato "aspramente" un coetaneo sui social network. Quasi 3 ragazzi su 10 (il 28%) di persona non avrebbero usato le stesse parole. Mentre se incontrassero qualcuno che insulta un coetaneo, il 14% dei ragazzi non farebbe nulla pensando "non è una cosa che mi riguarda". E se gli insulti sono rivolti a personaggi famosi? L'11% dei giovani li approva in virtù di una più generale "libertà di esprimere ciò che si pensa". Il 13% ammette di aver insultato un personaggio famoso on line.

 

Giornata di formazione "I Social servono o no? Istruzioni per l'uso"

La Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, Clede Maria Garavini, e la presidente del Corecom, Giovanna Cosenza, sono intervenute in mattinata alla giornata di formazione "I Social servono o no? Istruzioni per l'uso", a Bologna presso Ufficio scolastico regionale, rivolta agli insegnanti delle scuole dell'Emilia-Romagna sull'uso dei social media e sui conseguenti rischi.

La Garante regionale per l'infanzia ha posto l'attenzione sul rapporto adulti-minori sui social e i contenuti di questi ultimi, sottolineato come in alcuni casi "l'utilizzo dei media comporti un processo di 'socializzazione rovesciata' in cui le giovani generazioni accompagnano gli adulti nell'acquisizione di nuove conoscenze". Per quanto riguarda i contenuti dei social, ha ricordato che "spesso nelle pagine web si sedimentano elementi delle biografie individuali. In questo caso il ruolo dell'adulto e dell'educatore diventa prezioso per la ricostruzione del confine tra reale e irreale. In alcuni casi gli adolescenti- ha poi evidenziato- cercano nella rete risposte ad alcuni dei quesiti sul proprio percorso di crescita, ad esempio i temi legati alla sessualità".

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Lunedì, 06 Febbraio 2017 17:38

L'ultimo saluto ad Arianna Rivara

Chiesa parrocchiale gremita a Sissa per l'addio ad Arianna Rivara, uccisa dall'ex compagno, Paolo Cocconi, che poi si è tolto la vita. Gli amici, i colleghi e i familiari le hanno portato l'ultimo saluto. Ciascuna amica ha collocato sul feretro un fiore rosso per dirle addio.

Parma, 6 febbraio 2017

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Il corpo di Arianna, ultima vittima di femminicidio, è stato trovato senza vita il 27 gennaio, in un appartamento di via Gibertini.

 

 

Tutte le foto nella galleria a fondo pagina, ph. Francesca Bocchia

 

 

 

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Nunziata D'Abbiero, primario di Radioterapia dell'Ospedale Maggiore di Parma, ma residente a Reggio Emilia, è stata strattonata e buttata a terra appena scesa dal treno.

Reggio Emilia, 6 febbraio 2017

E' successo nel tardo pomeriggio di venerdì, verso le 19 in via Eritrea. Scesa dal treno, Nunziata D'Abbiero, primario di Radioterapia dell'Ospedale Maggiore di Parma, ma residente a Reggio Emilia, è stata strattonata e buttata a terra.
Appena allotanatasi dalla stazione, che frequenta ogni gionro facendo la pendolare, è stata aggredita da un uomo che le ha strappato la borsa per poi fuggire. Sul posto sono intervenuti le forze dell'Ordine e l'ambulanza. La signora è rimasta contusa e con escoriazioni a causa della caduta. Il bottino rimediato dal malvivente è stato di soli dieci euro.

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Tunisino dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti fermato al Parco Pertini. L'uomo è risultato non in regola con le norme sul soggiorno e destinatario di ben 19 alias.

Modena, 6 febbraio 2016

Nel tardo pomeriggio di sabato, alle 17.30 circa, un equipaggio della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Modena transitando nei pressi del parco Pertini, oggetto di diverse segnalazioni per attività di spaccio, ha notato un cittadino extracomunitario noto alle forze dell'Ordine perché abitualmente dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Sottoposto al controllo e alla successiva perquisizione domiciliare, Khamassi Noureddine, tunisino di anni 53, è stato trovato in possesso di 17 grammi di eroina e 4.060,00 euro in contanti probabile provento di spaccio, telefoni cellulari utilizzati per mantenere i contatti con gli assuntori ed altro materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Da accertamenti è risultato non in regola con le norme sul soggiorno e destinatario di ben 19 alias.

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Lunedì, 06 Febbraio 2017 12:06

Tragico incidente mortale a Modena: due vittime

Terribile incidente a Cittanova di Modena in cui sono state coinvolte tre auto. Perdono la vita Federica Tavernelli, 46enne di Reggio Emilia, impiegata di Telereggio e Jikidze Besik, 33enne georgiano. Feriti gravissimi i figli della donna.

Modena, 6 febbraio 2016

Il tragico incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri, poco prima delle 17. Tre le auto coinvolte, di cui due si sarebbero scontrate frontalmente, su via Emilia Ovest, a Cittanova di Modena. Un terribile schianto in cui hanno perso la vita i conducenti delle due auto: Federica Tavernelli, 46enne di Reggio Emilia, impiegata di Telereggio e Jikidze Besik, 33enne georgiano.

Dalle prime ricostruzioni sembra che la Golf, guidata Jikidze Besik, dirigendosi da Modena verso Reggio Emilia, abbia effettuato un sorpasso azzardato scontrandosi frontalmente con la Citroen C 3 guidata da Federica Tavernelli. Nell'impatto, la Golf ha poi centrato una terza auto, una Opel Zafira che procedeva verso Modena. Il conducente e i due passeggeri della terza auto sono rimasti fortunatamente illesi. Sono rimasti invece gravemente feriti i figli adolescenti di Federica, di 16 e 18 anni, ricoverati in terapia intensiva all'ospedale di Baggiovara.

Sul posto tre ambulanze e un'auto medica, oltre alla polizia stradale, la municipale di Modena e i vigili del fuoco. Accorso sul luogo dell'incidente anche il padre di Federica, Felice Tavernelli, noto come il "re del liscio" e per le trasmissioni di Telereggio.

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Arrestati in flagranza di reato per furto in abitazione aggravato in concorso, due dei quali denunciati altresì per porto ingiustificato di chiavi e grimaldelli. Fermati grazie agli inquilini dello stabile. 

Parma, 3 febbraio 2017

Nel pomeriggio di ieri, verso le 17.10, le volanti della Questura di Parma sono intervenute in via Emilio Lepido 30, per un furto in abitazione in corso, a seguito della chiamata al 113 da parte di inquilini del condominio, insospettiti da forti rumori contro la porta di un appartamento.
Grazie all'intervento repentino delle volanti, i 4 soggetti, tra cui due donne ed un minore, tutti di etnia nomade, sono stati sorpresi in flagranza di reato nel tentativo di scassinare una porta. Fermati e sottoposti a perquisizione personale, due dei nomadi sono risultati in possesso di strumenti atti all'effrazione. Sono, inoltre, stati rinvenuti e sequestrati nelle borse delle donne, due paia di guanti da lavoro in gomma e tessuto, un oggetto di plastica usato solitamente per far scattare la serratura delle porte blindate, una torcia elettrica ed un cacciavite di grosse dimensioni.

Due dei 4 si muovevano per le scale dello stabile facendo da palo mentre altri due tentavano di aprire la porta utilizzando gli attrezzi da scasso. I tre soggetti maggiorenni sono stati sottoposti a rilievi dattiloscopici e tratti in arresto in flagranza di reato in attesa del processo con rito direttissimo; il minorenne è stato associato presso una struttura per minori a disposizione dell'A. G. competente. Le due donne sono state altresì indagate in stato di libertà per i reati di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Pubblicato in Cronaca Parma
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