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C'è tempo fino al 20 luglio per partecipare al bando pubblicato dal Comune di Parma per l'assegnazione di 12 postazioni di coworking al Laboratorio Aperto nel complesso di San Paolo

Pubblicato in Economia Parma

L’ambiente di lavoro è uno dei fattori principali che hanno un impatto sulla produttività, sulla soddisfazione generale sul luogo di lavoro e su una serie di settori della tua azienda. 

Pubblicato in Lavoro Emilia
Giovedì, 01 Settembre 2016 10:17

Postazioni gratuite Co-working. Riapertura bando

Riapertura termini del bando Sharing Skills per usufruire di postazioni co-working gratuite ad Officine On/Off. E' possibile presentare domanda fino a venerdì 9 settembre.

A.P.S. ON/OFF, in collaborazione con il Comune di Parma, comunica la riapertura dei termini del bando "Sharing Skills" che mette a disposizione gratuitamente alcune postazioni di lavoro condivise all'interno dello spazio di coworking di Officine On/Off.

L'obiettivo è quello di far crescere tra i giovani la cultura collaborativa e sostenere l'occupabilità e l'imprenditorialità giovanile, dando l'opportunità di fruire gratuitamente per 90 giorni consecutivi (dal 20 settembre al 20 dicembre 2016) di postazioni di lavoro all'interno di una community già avviata e dotata di servizi e tecnologie innovativi.

Come ha spiegato la presidente di Officine On/Off Rossella Lombardozzi, per il bando (denominato "Sharing Skills", a sottolineare la condivisione di competenze) potranno presentare domanda i residenti e/o domiciliati nel Comune di Parma dai 18 ai 35 anni, intenzionati a sviluppare la propria attività imprenditoriale e lavorativa a fianco di altri professionisti, freelance, startupper, studenti, appassionati, nomadi digitali e chiunque desideri svolgere la propria attività in un ambiente stimolante e collaborativo per consentire la nascita e il consolidamento di giovani imprese capaci di innovare il profilo produttivo del panorama economico.

Queste le caratteristiche delle postazioni temporary che verranno messe a disposizione: orario di accesso dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, postazione non individuale in uno spazio di lavoro condiviso comprensiva di tavolo e sedia, armadietto personale, connessione WI-FI, accesso e utilizzo spazio ristoro condiviso, accesso alla sala riunioni gratuita per un massimo di 5 ore settimanali, fax, stampante, fotocopiatrice, accesso gratuito e/o agevolato a consulenze di vario tipo (fiscale, commerciale, etc.) e accesso al network di Officine ON/OFF.

La postazione resident sarà individuale, comprensiva di scrivania, sedia, lampada e cassettiera e comprenderà chiavi e codice d'allarme personale, accesso alla cucina e allo spazio di ristoro condiviso, accesso alla sala riunioni gratuita per un massimo di 5 ore settimanali, fax, stampante, fotocopiatrice, accesso gratuito e/o agevolato a consulenze di vario tipo (fiscale, commerciale, etc.) e accesso al network di Officine ON/OFF.

Il bando e i moduli di partecipazione sono in distribuzione presso Officine On/Off (strada Naviglio Alto 4/1), InformaGiovani (via Melloni 1B), Direzionale Uffici Comunali - D.U.C. (largo Torello De Strada, 11/A) e scaricabili dal sito di Officine On/Off all'indirizzo http://officineonoff.com/sharingskills/ oppure sul portale internet del Comune di Parma al link http://www.comune.parma.it/comune/avvisi-pubblici/Sharing-Skills_m1045.aspx 

La domanda, completa degli allegati necessari, deve essere inviata a Officine On/Off via email all'indirizzo coworking@officineonoff.com  entro le ore 24 del giorno venerdì 9 Settembre 2016.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Il Coworking come incubatore di start up. Grazie alla condivisione delle postazioni e alla contaminazione di idee nasce Particles, start up reggiana di servizi internet e sicurezza informatica. 

A quasi un anno dalla sua apertura, il primo spazio coworking di Reggio Emilia nato da un progetto di CNA Reggio Emilia ha già dato i primi frutti come incubatore di start up e facilitatore nella creazione di network professionali.

Fabio Ferrari, giovane coworker reggiano, ha dato vita a Particles (www.particles.io), una start up che offre servizi internet alle imprese, dai domini ai servizi in cloud e di sicurezza informatica. "Grazie allo spazio coworking di CNA ho avuto modo di avviare la mia attività senza sostenere costi elevati di partenza. Prima della sua apertura il mio progetto imprenditoriale era in una fase embrionale e a Reggio mancava uno spazio adeguato per svilupparlo. Poi la svolta. Avendo avviato una start up da solo e avvalendomi di collaboratori esterni un ufficio sarebbe stato sovradimensionato. Le postazioni coworking sono una nuova realtà che consentono di fare un percorso indipendente e di poter invitare i propri collaboratori all'interno di uno spazio condiviso".

Con le sue 10 postazioni di lavoro in Largo Giambellino presso il Centro direzionale Il Volo aperte 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, lo spazio COWOCNA, uno dei 118 accreditati nella rete Cowo® sparsi in 67 città italiane, fornisce a professionisti, free lance e imprenditori tutti gli strumenti necessari per far decollare la propria attività, grazie alla condivisione di postazioni di lavoro a prezzi contenuti e locali attrezzati con WiFi, banda larga, dehor, stampanti, sale riunioni, aree ristoro e tutto quello che serve per il "professionista dell'era digitale".

Secondo Fabio Ferrari, coworking è lavorare insieme condividendo spazi e mezzi. Ma non solo. E' un nuovo modo di lavorare collaborando. I coworkers possono scambiarsi servizi. Possono condividere i contatti: l'ingresso in un coworking amplifica istantaneamente il bacino di potenziali clienti. Al suo interno si possono trovare professioni in grado di sviluppare proposte e progetti comuni. I coworking possono diventare spazi per eventi, dove incontrare potenziali clienti e mostrare il proprio lavoro in maniera davvero social.

"È quello che mi è successo – aggiunge il coworker reggiano - collaborando nell'organizzazione di due eventi presso lo spazio cowo di CNA: in questo modo ho conosciuto i ragazzi di B2 Studio, un'agenzia creativa che si occupa dello sviluppo di siti web. Sono stato io stesso ad invitarli a far parte della rete COWO di CNA e grazie alla condivisione dello stesso spazio abbiamo elaborato dei progetti in ambito web sfruttando le nostre diverse competenze: io ho fornito i servizi e loro le conoscenze di web designers consegnando al cliente un prodotto completo".

CNA Reggio Emilia, sempre attenta alle evoluzioni del sistema imprenditoriale e a soddisfare le esigenze degli imprenditori, crede fortemente nel progetto coworking come una nuova modalità di fare impresa, più dinamica e flessibile, sempre più integrata nel mercato globale.

Questa è la vera rivoluzione del coworking: entrare a far parte di una community allargata nella quale si dialoga e si scambiano esperienze di vita e professionali. La relazione viene prima del business e si instaurano rapporti collaborativi e non competitivi. Tutti possono trarre giovamento dalle competenze trasversali degli altri coworkers, arricchendo costantemente le proprie conoscenze e trovando nuove opportunità di crescita per la propria attività.

Per maggiori informazioni e per prenotare le postazioni Rif. Stefano Pavani, Responsabile del progetto COWOCNA, Tel: 348/64.00.793 Email: stefano.pavani@cnare.it.

CNA RE eventi cowocna

Al centro 'Il Volo' inaugurate 12 postazioni flessibili per il "professionista dell'era digitale" targate CNA. Dallari, CNA: "Condivisione di spazi e contaminazioni professionali al servizio della città e degli imprenditori del domani" -

Reggio Emilia, 28 ottobre 2014 -

Professionisti, free lance e imprenditori ora hanno tutti gli strumenti per far decollare la propria attività, grazie alla condivisione di postazioni di lavoro a prezzi contenuti e la creazione di network professionali. Venerdì pomeriggio al Centro direzionale "Il Volo", in Largo Giambellino 18 a Reggio Emilia, è stato infatti inaugurato COWOCNA, il progetto di CNA Reggio Emilia che ha aperto il primo spazio coworking della città, con 12 postazioni di lavoro in due locali per un totale di 250 mq aperti 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

"Siamo molto orgogliosi di essere stati i primi a Reggio Emilia a sperimentare il coworking – ha dichiarato Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA – una nuova modalità di lavoro che va incontro alle esigenze di tanti giovani neolaureati, professionisti, lavoratori autonomi, start up e imprenditori che hanno bisogno di spazi di lavoro flessibili e attrezzati e soprattutto di ambienti creativi per condividere idee e professionalità. CNA vuole essere al fianco di chi ragiona anticipando i bisogni del domani, quel domani che non è più proiettato solo al mercato domestico ma sempre più integrato in un mercato internazionale".

Dopo lo spazio coworking nella nuova filiale del centro storico – sotto la Galleria Cavour 7C/D, CNA raddoppia e mette a disposizione locali attrezzati con WiFi, banda larga, dehor, stampanti, sale riunioni, aree ristoro e tutto quello che serve per il "professionista dell'era digitale".

Al taglio del nastro era presente l'Assessore all'Agenda Digitale Comune di Reggio Emilia Valeria Montanari che ha parlato di "Un nuovo modello culturale da costruire attraverso la contaminazione delle professionalità. Il coworking è la tessera di un mosaico che ha la funzione di stimolare un'innovazione sociale per dare nuovo respiro all'economia e alla collettività".

Nel corso della serata, sono intervenuti anche Manuel Villa, Presidente CNA Giovani Imprenditori Reggio Emilia, Francesco Bombardi, Creatore e Direttore del Fab Lab di Reggio Emilia e tanti startupper e coworker che hanno presentato le loro esperienze e "filosofie di lavoro" davanti ai tanti imprenditori e giovani presenti.

Stefano Pavani, Responsabile Progetto COWOCNA per CNA Reggio Emilia, ha sottolineato l'importanza dell'aspetto relazionale parlando di "coworking umano" in grado di: "Costruire network tra persone che sono costrette a lavorare a casa, al bar o in biblioteca, facendole uscire dall'isolamento e creando le condizioni ideali per far nascere nuove forme di cooperazione. COWOCNA è una sfida alla quale invitiamo tutti i professionisti che vogliono mettersi in gioco e che siamo pronti a sostenere con la creazione di tanti eventi e iniziative per allargare sempre di più la rete di coworkers. Cominciamo subito sabato 25 ottobre con il Linux Day".

Chi ha partecipato alla presentazione del progetto potrà inoltre partecipare alla settimana di prova OpenCowo totalmente gratuita dal 27 al 31 ottobre 2014.

Per informazioni Rif. Stefano Pavani, Responsabile del progetto Tel. 0522 356262 e-mail stefano.pavani@cnare.it

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

Attingendo alla Assicurazione Sociale per l'Impiego (ASpI) è possibile ottenere la liquidazione anticipata in un'unica soluzione degli importi non ancora percepiti delle prestazioni ASpI e mini ASpI al fine dello svolgimento di attività di lavoro autonomo.

di LGC Parma 31 Luglio 2014 -
La crisi può cadere come un macigno sulla stabilità economica e sociale delle famiglie. Un cataclisma emotivo che travolge il singolo individuo e inesorabilmente si ripercuote sui rapporti familiari. Ma non tutto è perduto e il licenziamento può diventare una occasione di rinnovamento. Si sa che dalle difficoltà molto spesso vengono recuperate risorse inaspettate in grado di valorizzare le competenze acquisite e maturate alle dipendenze di quella o quell'altra impresa. Skills, molto spesso, di pregio che possono trovare mercato nell'autoimprenditoria singola o cooperativa.
A tale proposito, opportunità ancora poco nota, esiste la possibilità offerta dall'INPS di riconoscere l'anticipazione della liquidazione in caso di avviamento di lavori autonomi. La Circolare 145 del 9/10/2013 dell'INPS il cui oggetto recita "Assicurazione Sociale per l'Impiego (ASpI). Decreto attuativo dell'articolo 2, comma 19 della Legge 28 giugno 2012 n. 92. Liquidazione anticipata in un'unica soluzione degli importi non ancora percepiti delle prestazioni ASpI e mini ASpI al fine dello svolgimento di attività di lavoro autonomo. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti" ben spiega le caratteristiche e le modalità di accesso a questa opportunità.
L'anticipazione ASpI è quindi un'indennità in sperimentazione per il triennio 2013-2015 che, come dice il testo sul sito dell'INPS spetta ai lavoratori dipendenti che siano beneficiari di indennità ASpI o mini ASpI e intendano avviare un'attività di lavoro autonomo o avviare un'attività di auto impresa o di micro impresa o associarsi in cooperativa in conformità alla normativa vigente o che intendono sviluppare a tempo pieno un'attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente
E' consigliabile, per non rimanere incastrati nelle pieghe burocratiche, affidarsi a un patronato per il disbrigo della domanda e ottenere nel minor tempo possibile l'accredito sul conto corrente della somma dovuta.
Per la sede di lavoro nessun problema. Molto attraenti sono le offerte di servizi proposte dai Business Center ormai presenti in molte città. Uffici temporanei all'interno dei quali collocare l'attività di free lance attivabile in pochi minuti a costi accessibili bypassando tutte le procedure burocratiche per l'apertura di una sede. Elettricità, wi.fi., mobilio, gestione rifiuti, sicurezza e molto altro fanno parte, molto spesso, del pacchetto di servizi compresi nel canone di locazione.
Quindi nessuno scoramento, le soluzioni per proseguire e sviluppare la propria attività lavorativa esistono così come esistono società di servizi che affiancano le nuove imprese nelle fasi di start up. L'importante è avere fiducia, determinazione e impostare un business plan realizzabile.

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Ospiti di CNA Modena i massimi esperti italiani del metodo di partecipazione lavorativa nato nel cuore della Silicon Valley -

Modena, 13 febbraio 2014 -

Nato negli Stati Uniti meno di dieci anni fa, per facilitare l'attività dei professionisti informatici della Silicon Valley, il coworking si sta progressivamente diffondendo in tutto il mondo: tradotto letteralmente significa "lavorare insieme", e in effetti è questa la base filosofica di uno strumento estremamente innovativo.
Coworking significa condividere spazi e strumenti, abbattendo i costi in modo intelligente e partecipativo, ma non solo: significa condividere anche le esperienze, le competenze, dare e ricevere spunti per un lavoro migliore. In due parole, fare rete. Succede in un centinaio di luoghi in tutta Italia, uno anche a Modena, ma succede ancora troppo poco.
CNA Modena ed Ecipar vi invitano ad incontrare gli specialisti di Coworking Lab, una delle più importanti realtà italiane in materia di coworking: l'appuntamento è per sabato 15 febbraio, dalle 9 alle 13, presso la sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena). Massimo Carraro – il "padre" del coworking nel nostro Paese - e Mattia Sullini presenteranno le coworking communities italiane ed estere: i loro metodi e i loro obiettivi, un'occasione di incontro e di approfondimento
Per informazioni e iscrizioni scrivete a pavarotti@mo.cna.it, oppure a gcorradini@mo.cna.it.


(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Martedì, 24 Dicembre 2013 09:43

Business center: non solo impresa.

 

 

Uno straordinario punto di incontro. Una Babele di specialità e professioni fianco a fianco, in “condominio”. Impossibile non interagire

di LGC

Parma, 24 dicembre 2013 --

Impossibile non interagire tra professionisti che calpestano i medesimi spazi e altrettanto impossibile non essere attratti e  incuriositi dalle variegate insegne che identificano i diversi uffici. 

E, prima o poi,  la curiosità  trova soddisfazione trasformandosi nella naturale e più semplice  leva di facilitazione di contatto. Al luogo di ristoro, alla tradizionale macchinetta del caffè, la domanda più frequente e spontanea è “Ciao, ma voi cosa fate?”. Da quella risposta spesso si apre un mondo che, sino a quel momento era, se non totalmente, almeno in parte sconosciuto. 

Si sa, la curiosità è come la “ciliegia” l’una tira l’altra, una domanda adesso, una domanda il giorno dopo e nel frattempo viene in mente una nuova idea oppure, guarda caso, una risposta a un quesito che sembrava indefinibile.

Dinamiche sociali aperte e spontanee che però possono anche essere organizzate e programmate in incontri conviviali. Il piacere di incontrarsi senza averne un obbligo d’ufficio. Momenti che nascono spontanei fors’anche perché agevolati dalla messa a disposizione di locali comuni e attrezzati allo scopo.

BC Parma24

Se poi si ha la fortuna di imbattersi in qualcuno (più frequente che sia qualcuna) che si prende la briga di organizzare una “seratina”con scambi di “regali al buio” all’interno degli stessi locali del Business Center, quelli che  normalmente vengono utilizzati per conferenze  o altre attività collettive, ecco che il gioco è fatto. Rotti gli indugi e abbattuti i diaframmi di naturale diffidenza tutto può accadere; anche che due piccole imprese o due professionisti possano scoprire di essere complementari e perciò di intraprendere una strada comune   con raddoppiato vigore ed entusiasmo.

 Questo è il Business Center un luogo di lavoro ma anche uno straordinario luogo di incontro per fare “business”. 

BC Parma03

“Questa nuova proposta di servizi, afferma Claudio Minoja responsabile del Business Center Parma, sta rispondendo alle aspettative iniziali. La “scommessa” di aprire a Parma  uno dei più ampi centro servizi della regione, è nata dalla valutazione che la città ha sempre avuto una sua peculiarità “europea” e che avrebbe favorevolmente accolto questa tipologia di servizi. Una formula già molto diffusa all’estero, specie nei Paesi anglofoni, dai quali noi italiani spesso importiamo tendenze già in stadio di maturazione nel luogo d’origine.  

Devo dire di essere piuttosto soddisfatto di questo primo periodo d’attività. Nei primi sei mesi abbiamo potuto riscontrare che l’orizzonte del  breack even posto alla fine del 2014 è pienamente rispettata. Abbiamo constatato che, dai primi contatti stimolati prevalentemente dalla  curiosità, vi è stato un buon ritorno a conferma che l’appetito vien mangiando.”

BC Parma29

Dal privilegiato punto di osservazione del responsabile del Business Center, viene la conferma che, nonostante il particolare periodo di generale stagnazione dei consumi e recessione dell’economia, i segnali di una rinnovata tendenza verso l’autoimprenditoria sono concreti. Molti giovani diplomati e neo laureati ma anche ex manager che hanno  deciso di scommettere su sé stessi e sulle proprie capacità.

“La soddisfazione, - prosegue Claudio Minoja - per quanto moderata dalla situazione contingente, è tanta.  Come politica aziendale, siamo molto attenti a intercettare le esigenze aziendali più latenti e di agevolare le giovani imprese in fase di start up . E’ nostro interesse che l’esigenza dell’ospite sia soddisfatta, che abbia la tranquillità di pensare e concentrarsi al proprio business per la maggior parte del tempo. In buona sostanza deve avere la garanzia dell’efficienza dei servizi di volta in volta a lui necessari e soprattutto la sicurezza che il prezzo pattuito sia certo e senza sorprese. E’ appunto dalla constatazione di questo dualismo di necessità, servizio sicuro e prezzo certo, che abbiamo già messo a disposizione nuovi prodotti e servizi proposti con la formula del noleggio. Una formula che risponde perfettamente alle domande di beni e servizi aziendali da utilizzare per il tempo strettamente necessario all’impiego. Inutile acquistare una attrezzatura sapendo che il suo impiego sarà limitato nel tempo. L’investimento e la conseguente  immobilizzazione di capitali che questo comporta può diventare l’ostacolo primario per  una nuova intrapresa. Altre volte, invece, una determinata e specifica attrezzatura ha un impiego aziendale stagionale. Pochi mesi di utilizzo all’anno che però comportano l’occupazione di spazi  di “ricovero” e  soprattutto  costi di manutenzione spesso elevati per il mantenimento dell’efficienza. Il noleggio consente invece di godere del possesso della medesima attrezzatura, sempre efficiente, per il lasso di tempo utile ala specifica fase industriale. Come dicevo, poniamo particolare attenzione verso quelle giovani imprese, spesso individuali, in fase di start up. A tale scopo stiamo ultimando uno spazio dedicato e  condiviso che diventerà, ne sono sicuro, una grande fucina di idee. Uno spazio offerto nella formula coworking o “COWO”, come familiarmente viene identificata, che sarà un “brain storm” perpetuo. Quell’interazione tra imprese e professionisti che avevamo tra i nostri obiettivi e che abbiamo cercato di animare si è già concretizzata, forse anche sotto lo stimolo delle feste natalizie. Una cena con scambi di regali, nata in modo spontaneo e che ha visto l’immediata adesione di buona parte delle aziende ospiti. In conclusione colgo l’occasione per formulare a tutti i migliori auguri di un Sereno Natale e che il  2014 porti, ottimismo, speranza e buon business." 

 

BC Parma37

 

 

 

 

Pubblicato in Lavoro Emilia
Sabato, 07 Dicembre 2013 11:30

Parma, come Milano. Il Business Center tira

 

Inaugurato sei mesi fa a Parma, il Business Center più grande dell’Emilia Romagna, conferma di essere una valida proposta destinata a imprese anche in fase di start up  e professionisti in continuo movimento.

Parma, 7 Dicembre 2013 --

Dalla curiosità all’interesse concreto il passo è breve. Poteva apparire una proposta fuori tempo (vista la crisi) o troppo all’avanguardia per una città tradizionale come Parma  e invece era ciò che molti si attendevano. 

Anche in questo caso, la visione lungimirante dell’imprenditore, ha saputo interpretare quei “flebili segnali di tendenza” per offrire subito la risposta alle esigenze non ancora completamente manifeste. E’ questo che fa la differenza tra un buon imprenditore e un imprenditore. Cogliere i segnali prima degli altri, investire e rischiare.

 momenti dell'inaugurazione

Sembra proprio che la formula degli “uffici pronti via” appartenesse solo a un inconscio desiderio di pochi e invece, a quanto pare, lo era di tanti. 

E’ bastato dare il “là” e via un fiorire di iniziative  analoghe al Business Center di Parma  si sono materializzate tra il capoluogo di provincia e Salsomaggiore.

Esigenze latenti quindi risvegliate dalle offerte che il mercato ha cominciato a proporre anche nelle città di provincia dove, è opinione di molti, esistono potenziali di crescita e sperimentazione elevati. In quelle città dove comincia a assaporarsi nuovamente l’interesse verso quell’autoimprenditoria che sembrava perduta ma che è stata da sempre il substrato di sviluppo delle grandi imprese nazionali.  

Forse, proprio lo stato prolungato di crisi, sta generando i primi effetti positivi ovvero il risvegliarsi di idee da troppo tempo sopite sotto la culla del benessere effimero al quale ci si era obliati.

Ecco quindi aumentare lo scambio di idee a da queste nuove idee l’impresa stessa attraverso la costituzione di reti di imprese o di luoghi condivisi all’interno dei quali collaborare (COWO o coworking).  

Un recente Meeting

I vantaggi degli uffici temporanei e del coworking

I fattori di positività che hanno acconsentito l’affermarsi di queste particolari tipologie di servizio sono riassumibili in:

1. operatività immediata;  si arriva, si prende posizione e si è già operativi.

2. flessibilità; sia in termini di spazi sia in termini di tempo. E’ possibile noleggiare un ufficio per poche ore sino a molti mesi. Ma, al crescere del business, è possibile aumentare le superfici o noleggiare le sale convegni e riunioni per il solo tempo utile all’evento.  

3. risparmio. Una parola molto attrattiva in questo tempo di crisi. Ma una parola che dovrà rimanere nel vocabolario da oggi e per sempre. Il risparmio è il primo gradino per una buona gestione aziendale. Alcuni stimano vantaggi  che possono raggiungere quota del  70%.

4. professionalità e immagine. Professionali sono gli addetti ai business center e professionale è l’immagine che l’impresa offre accogliendo i propri ospiti in queste strutture. Strutture moderne, funzionali e di prestigio;

5. vantaggi fiscali: totale deducibilità dei costi e detraibilità dell’iva.

Infine, ma non da ultimo, un plus che questa relativamente nuova tipologia di servizi offre sta proprio nella possibilità di “scambio” di idee, di servizi e risorse professionali con altri imprenditori ospiti del medesimo Business Center. Incontri occasionali ma anche rapporti di “buon vicinato” possono alimentare idee,  condividerle e tradurle in business per entrambi.

Come si suol dire: “da cosa nasce cosa”.

 

Momenti dell'inaugurazione  Inaugurazione Mario Minoja e ospiti

 

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