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Mercoledì, 03 Settembre 2014 08:27

Il difficile momento dei derivati del latte

Momento di riflessione per le due principali DOP che confermano i listini della precedente ottava. Contenute perdite del latte spot. Burro e creme precipitano.

di Virgilio, Parma - 03 settembre 2014

LATTE SPOT Seconda settimana di perdita per il latte spot crudo nazionale. -1,27% il decremento del listino veronese che ha chiuso la prima settimana di settembre con quotazioni comprese tra 39,69 e 40,72€/100 litri di latte. Andamento analogo è stato registrato anche per il latte intero pastorizzato estero la cui quotazione ricade nell'intervallo di prezzo tra 37,12 e 38,15/100l litri.

BURRO E CREME Ancora in picchiata i listini del burro e delle creme a uso alimentare. Ben 15 centesimi sono stati bruciati dallo zangolato di creme fresche per la burrificazione contrattato alla borsa parmense. Il prezzo fissato lo scorso 29 agosto dopo una flessione del 7,89 è stato 1,75€/kg. e potrebbe ancora ridursi il prossimo venerdi adeguandosi all'ulteriore ribasso fatto registrare dalla borsa di Reggio Emilia nella seduta di ieri 2 settembre. !,65€/kg il prezzo uscito dalla borsa di Reggio Emilia dalla seduta del 2 settembre. Più contenute le perdite per le altre referenze. Nello specifico il burro CEE ferma la quotazione a 2,95€/kg. 10 centesimi sono stati perduti anche dal burro pastorizzato e dallo zangolato di creme fresche alla borsa milanese.

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GRANA PADANO Nessuna variazione per il Grana Padano DOP. La prima settimana di settembre ha confermato i prezzi della precedente ottava sia alla piazza mantovana sia a quella milanese.

PARMIGIANO REGGIANO Anche per il Parmigiano Reggiano nessuna variazione di listini sono stati riscontrati nelle piazze di Parma, Milano e Reggio Emilia.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

C.A.S.E.A. Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 35 1 settembre 14

(Cliccando su "allegati" è possibile scaricare in formato PDF)

C.A.S.E.A. Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 35 1 settembre 14

1.1 editoriale MeteoTax: il ciclone settembrino
2.1 alimentazione SANA: Alimentazione sportiva e non solo
4.1 crisi Il "Doggy bag" è servito
4.2 expo 2015 Bando per progetti collegati a Expo2015
5.1 Lattiero caseario Crollo generalizzato dei lattiero caseari
6.1 eventi Festival del Prosciutto di Parma
6.2 riconoscimenti Douja d'OR a un vino Piacentino
7.1 vendemmia 2014 Andiamo a vendemmiar ... oppure no.
8.1 Embargo russia Export Russia. Arrivano gli aiuti UE per il Parmigiano Reggiano

Cibus 35 COP

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Domenica, 31 Agosto 2014 10:40

SANA: Alimentazione sportiva e non solo

Dal segreto di "Braccio di Ferro" allo sportivo celiaco. Al 16esimo salone internazionale del biologico e del naturale debutta SANA SPORT. BolognaFiere, sabato 6 settembre - martedì 9 settembre.

Bologna 25 agosto 2014 -

Il segreto di Braccio di Ferro, ovvero gli effetti che derivano dall'assunzione di nitrati e betaina quando si mangiano vegetali; la nutrizione e la supplementazione (ovvero l'assunzione di integratori) adatta a chi va in palestra o a chi pratica sport di squadra; luci e ombre delle diete chetogeniche (ovvero ricche di proteine e lipidi e povere di carboidrati) e del digiuno a intermittenza; gli approcci alla nutrizione di chi pratica sport ed è celiaco. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nell'ambito di Sana Sport, la new entry dell'edizione numero 26 di SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, in programma al quartiere fieristico di Bologna da sabato 6 a martedì 9 settembre. Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, con i patrocini di Ministero delle Politiche Agricole, dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, di Expo 2015 e di Ifoam, SANA si conferma come la più importante manifestazione fieristica in Italia per l'alimentazione biologica certificata, l'erboristica e la cosmetica naturale e bio, l'appuntamento da non mancare sia per gli operatori professionali del settore, sia per i consumatori che a tavola preferiscono gli alimenti biologici e che per la cura del corpo e il mantenimento della salute ricorrono, rispettivamente, a prodotti cosmetici ottenuti da ingredienti-base naturali e bio e a integratori alimentari di vario tipo.
Quest'anno all'interno di SANA debutta anche lo sport, ribattezzato Nutrisport, titolo del primo meeting scientifico su nutrizione, integrazione e sport, organizzato da Akesios Group in collaborazione con SANIS (Scuola di Nutrizione e Integrazione nello Sport) e la società scientifica SINSeB (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere). Nutrisport è un evento che a sua volta ne contiene tre: il primo Congresso Internazionale della SINSeB sul tema della nutrizione e dell'integrazione sportiva fra scienza e dogmatismi (6 e 7 settembre); la mattinata dedicata a SANIS PRATICTIONER con due tavole rotonde sul passato, il presente e il futuro della formazione nella nutrizione sportiva (6 settembre); la terza edizione di SINSeB Experience, otto sessioni sulla nutrizione e i disturbi alimentari degli atleti bambini (8 settembre). Gli incontri e i corsi sono rivolti a medici, farmacisti, nutrizionisti, operatori della salute, singoli sportivi anche dilettanti. Tra i relatori medici, medici sportivi, nutrizionisti, italiani e stranieri.
Nutrisport aprirà dunque i battenti sabato mattina 6 settembre alle 10.30 con Sanis Pratictioner, un convegno nel corso del quale la Scuola di Nutrizione e Integrazione nello Sport farà il punto sulla nutrizione e sulla supplementazione, cioè l'assunzione di alimenti o integratori che sostengano l'alimentazione abituale, sia in relazione all'attività di fitness in palestra sia negli sport di squadra.
Subito dopo, dalle 14.30 di sabato 6 settembre e durante tutta la giornata di domenica 7 settembre, si svolgerà il primo Congresso nazionale SINSeB. Secondo la società scientifica, la nutrizione sportiva è un tema di assoluto interesse per tutti coloro che lavorano con atleti di ogni livello, dal semplice amatore al professionista, ma purtroppo in materia sono molte le opinioni discordanti spesso non basate su dati scientifici. Per questo l'associazione si propone da anni di promuovere una cultura della nutrizione e dell'integrazione libera da dogmatismi e basata su evidenze scientifiche. Da questo impegno sono nate collaborazioni con l'International Society of Sport Nutrition (ISSN), cui è legata la possibilità di rilasciare la prestigiosa certificazione CISSN e la prima Scuola di Nutrizione ed Integrazione nello Sport in Italia. Nasce così il primo Congresso Internazionale, preziosa occasione di aggiornamento scientifico per gli operatori del settore. Il tema è "La nutrizione e l'integrazione sportiva fra scienza e dogmatismi". La prima sessione, sabato pomeriggio, riguarderà gli schemi dietetici alternativi nello sport, e in particolare due ambiti: le diete chetogeniche e il digiuno intermittente, e il monitoraggio della composizione corporea e dell'idratazione durante una gara ciclistica a tappe. Seguirà una tavola rotonda sui nuovi LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti) e lo sport. Domenica 7 sono in programma due sessioni, la prima su supplementazione e microbioma (con interventi di esperti sull'approccio allo sportivo celiaco, la supplementazione aminoacidica, probiotici e sport); la seconda sulle nuove frontiere della nutrizione sportiva. In questa sessione si affronterà il ruolo del magnesio negli sport di endurance e l'argomento dei nutraceutici presenti nelle alghe. Ci sarà spazio anche per un confronto sul "segreto di Braccio di Ferro", ovvero sull'apporto di nitrati e betaina presenti nei vegetali, come gli spinaci, asso nella manica del forzuto eroe dei cartoni animati. Il congresso si concluderà domenica alle 17 con una tavola rotonda sulle innovazioni nella nutrizione sportiva.
L'ultimo evento di Nutrisport è la terza SINSeB Experience, prevista tutta la giornata di lunedì 8 settembre a partire dalle 10 e dedicata alla nutrizione e ai disturbi alimentari del bambino atleta. Le abitudini alimentari e sportive dell'infanzia e dell'adolescenza possono essere determinanti in termini di qualità della salute e rischio di malattie negli anni a venire. Che l'attività fisica faccia bene ai bambini è risaputo, oltre che confermato da tanti studi scientifici. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esempio, raccomanda che bambini e adolescenti, da 5 a 17 anni, pratichino ogni giorno almeno 60 minuti di attività aerobica, da moderata ad intensa. Per i bambini che fanno sport 2 o 3 volte a settimana, le raccomandazioni alimentari non sono molto differenti da quelle di chi pratica un'attività fisica normale (camminare, andare in bicicletta e fare giochi di movimento). Se invece il giovane atleta pratica attività agonistica vera e propria il discorso cambia, purtroppo però non sempre l'alimentazione seguita è corretta. In generale l'attività agonistica non comporta nei bambini un dispendio energetico molto elevato: di solito si aggira tra 300 e 600 calorie (Kcal) per volta; mentre negli adolescenti l'allenamento può essere più intenso e di maggior durata, quindi può comportare un maggior dispendio di energia. In età evolutiva la sedentarietà può indurre sovrappeso e obesità, quindi ben venga l'attività fisica. Ma quando si passa all' agonismo, l'idea che esistano cibi miracolosi o integratori che aiutano a diventare Superman e vincere la gara non va assolutamente proposta. Detto questo l'integrazione non è nemmeno da demonizzare e nel corso della SINSeB Experience all'interno di SANA il tema sarà trattato in modo rigorosamente scientifico.

Per ulteriori informazioni e/o l'iscrizione ai corsi: www.akesios.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Domenica, 31 Agosto 2014 10:01

Bando per progetti collegati a Expo2015

Bando per la concessione di cofinanziamenti a progetti di promo-commercializzazione turistica collegati a Expo 2015.

Parma, 28 agosto 2014 --
La Regione Emilia Romagna, con D.G.R. n. 1348/14, ha approvato il Bando per la concessione di cofinanziamenti a progetti di promo-commercializzazione turistica collegati a Expo 2015 - L.R. 7/98 e s.m. - L.R. 28/14.
La Regione, con questo bando, intende sostenere le aggregazioni di imprese che hanno le caratteristiche sopracitate e che intendono investire risorse umane, strumentali e finanziarieper partecipare al comune obiettivo di innalzare la quota dell'internazionalizzazione per qualsiasi destinazione e prodotto turistico emiliano-romagnolo.
Beneficiari
Le aggregazioni di imprese possono richiedere il cofinanziamento per progetti di promo-commercializzazione turistica, per le finalità di cui all'art. 8, comma 4, della L.R. 28/13, nel rispetto di quanto stabilito dalla L.R. 7/98 e s.m., realizzati per il raggiungimento degli obiettivi previsti. Possono presentare domanda di cofinanziamento esclusivamente i soggetti di cui all'art. 13, comma 5, della L.R. 7/98 e s.m. così come elencati e descritti al Capitolo 4 dell'Allegato A) della D.G.R. n. 592/09 e s.m., come di seguito elencati:
1. club di prodotto. Il club di prodotto è un sistema di offerta che, in maniera coesa, viene proposto sul mercato turistico. Il club di prodotto si caratterizza per essere un "insieme di servizi specializzati", promossi nei confronti di determinati segmenti o nicchie di clientela, verso un mercato o un bacino specifico di domanda e atti alla promo-commercializzazione di una o più destinazioni a livello regionale. L'insieme dei servizi può essere commercializzato anche da una singola impresa, purchè la stessa rispetti la legislazione vigente in materia di vendita di prodotti turistici, ai sensi della L.R. n. 7/03, e purchè rappresenti un sistema d'insieme. Il club di prodotto può essere costituito anche in forma di aggregazione temporanea di imprese (A.T.I.);
2. i consorzi;
3. le cooperative turistiche;
4. altri raggruppamenti di imprese turistiche costituiti in forma di impresa. Tra i soggetti di cui al punto 4 del precedente paragrafo sono ricompresi anche i raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di "contratto di rete" di cui all'art. 3, commi 4 ter e seguenti del decreto-legge n. 5/09, convertito con L. n. 33/09 e successive integrazioni e modificazioni.
(Fonte Confcooperative Parma)

Pubblicato in Comunicati Turismo Parma
Domenica, 31 Agosto 2014 09:31

Al Via il Festival del Prosciutto di Parma

Dal 5 al 21 settembre è in programma la XVII edizione del Festival del Prosciutto di Parma. Il calendario degli eventi.

Parma 29 agosto 2014 -
Il "Festival" è un'ottima occasione per conoscere e degustare il miglior Prosciutto di Parma e per apprezzare le bellezze naturalistiche e culturali dei luoghi d'origine.
Un'ottima opportunità per visitare le zone di produzione con "Finestre Aperte" e scoprire come nasce il prodotto.
Un ricco calendario di iniziative: appuntamenti all'insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura. Attività sportive, serate musicali e tante altre proposte.
L'evento clou, anche per quest'anno, sarà "Finestre Aperte" dove le cattedrali del Prosciutto di Parma si aprirano ai consumatori, offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e di partecipare a degustazioni gratuite.
Saranno i produttori a illustrare i segreti di produzione delle cosce di suino, che per una magica combinazione di clima, tradizione e passione, diventano Prosciutti di Parma.
Il Prosciutto di Parma è un prodotto a denominazione di origine protetta completamente naturale: solo carne di suino nato e allevato in Italia, l'aria profumata delle colline parmensi e una lunga e paziente stagionatura.

FINESTRE APERTE:
Calendario delle visite ai prosciuttifici (orari: 10-13 e 15-19, quando non diversamente specificato). 
Nei giorni 6-7 e 13-14 settembre servizio gratuito di bus navetta per le visite ai prosciuttifici di Langhirano, Lesignano de' Bagni, Tizzano Val Parma e Corniglio. Partenza da Piazzale Corridoni, Langhirano. Non si effettuano prenotazioni. 
Per info tel. 0521 354156.

 Dove invece è prevista una specifica navetta (vedi programma e orari delle navette), le visite si intendono organizzate e quindi è indispensabile la prenotazione al PuntoInfoFestivaldelProsciutto per le navette in partenza dalla Fiera (Pad. 2 Salone dei Camper, tel. 0521 996653 attivo dal 13 al 21 settembre) oppure presso lo IAT di Parma (tel. 0521 218889 – 218855) per le navette in partenza da Parma città. Per visite individuali occorre contattare direttamente il prosciuttificio.

PR Festival1 prosciutto

CALENDARIO EVENTI

Venerdì 5 settembre

Sabato 6 settembre

Domenica 7 settembre

Lunedì 8 settembre

Martedì 9 settembre

Mercoledì 10 settembre

Giovedì 11 settembre

Venerdì 12 settembre

Sabato 13 settembre

Domenica 14 settembre

Lunedì 15 settembre

Martedì 16 settembre

Mercoledì 17 settembre

Giovedì 18 settembre

Venerdì 19 settembre

Sabato 20 settembre

Domenica 21 settembre

Domenica 7 e 14 settembre - Un Panino da Re

Eventi collaterali per tutto il periodo dal 6 al 21 settembre 2014

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 31 Agosto 2014 10:57

Il Douja d'OR a un vino Piacentino.

Il prestigioso riconoscimento astigiano è stato conquistato dalla cantina piacentina di Terzoni Claudio.

Piacenza 25 agosto 2014 --
Prosegue incessante la raccolta di premi e riconoscimenti per la cantina piacentina "Società Agricola Terzoni Claudio srl".
Dopo avere incamerato il successo al Vinitaly con il premio "Banca Popolare di Verona" assegnato al vino Colli Piacentini Doc Malvasia Passito "Sensazioni D'inverno - le Virtù del Poggio" 2011, e la riconferma, per il secondo anno consecutivo con il passito "Sensazioni di inverno 2011" quale miglior vino al Concorso Mondiale di Bruxelles, la cantina piacentina ha conquistato anche l'astigiano Douja d'OR che è andato alla Malvasia Passito 2012 "Sensazioni d'Inverno".
Il premio, attribuito dalle Commissioni dell'O.N.A.V., viene assegnato solo ai vini che, in fase di degustazione, raggiungono almeno 85 punti su 100. Sono punteggi particolarmente rigorosi che richiedono ai vini il possesso di caratteristiche di elevata qualità. Infine, il 9 luglio scorso, è stata la volta di altri 2 vini della cantina piacentina a ricevere gli onori, questa volta da parte della "Selezione del Sindaco" . Medaglia d'oro conquistata quindi dalla punta di diamante di "Terzoni", la pluridecorata "Malvasia Passito Sensazioni d'inverno" e medaglia d'argento invece è stata assegnata all'Ortrugo "Per Elisa" a conferma della qualità professionale raggiunta dall'azienda vinicola dei Colli Piacentini.

Terzoni Marco vinitaly2014 premio

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Domenica, 31 Agosto 2014 09:14

Andiamo a vendemmiar ... oppure no.

Prospettive sulla vendemmia 2014. Torna l'incubo 2002 per la produzione enologica piemontese. Sarà decisivo l'andamento stagionale di settembre.

di Lamberto Colla - Piacenza 26 agosto 2014 -
Troppa acqua. E' la sintesi banale della stagione enologica che va a concludersi. Un luglio caratterizzato da una piovosità eccezionale che ha raggiunto anche i 21 giorni, come in Veneto, di pioggia su 31. Con un +160% rispetto la media degli anni precedenti è fuori discussione che le aspettative in quantità e in qualità del prodotto finito non siano delle più rosee.
L'eccesso d'acqua moltiplica il rischio di malattie per la vite, riducendo la gradazione alcolica dei grappoli e compromettendo la salute degli acini per lo sviluppo dei marciumi.
Se negli ultimi anni, lo scorso in modo particolare, l'andamento stagionale particolarmente favorevole aveva portato a anticipare, o meglio, a riportare nel tradizionale periodo, la vendemmia quest'anno il rischio è completamente l'opposto. La speranza è che un settembre, e forse un ottobre, compiacenti possano raddrizzare le sorti di una stagione che si preannuncia insidiosa per uno dei comparti agroalimentari più importanti per fatturato realizzato e per l'immagine nazionale.

1 barbera invaiatura gde
I timori sono elevati in tutte le regioni particolarmente vocate alla viticoltura, come ci conferma Marco Terzoni, enologo e produttore di vino dei Colli Piacentini. "Le previsioni non sono incoraggianti - sottolinea l'enologo - visto l'andamento climatico di questa estate. In certe regioni addirittura sta sorgendo l'incubo del 2002 tristemente nota per il caratteristico aroma di "feccino" che ha contraddistinto la produzione nazionale. Certo in 12 anni le tecniche si sono notevolmente affinate ma il ricordo di quell'annata è ancora dolorosamente vivo nei ricordi dei produttori".
Molto probabilmente, al fine di evitare il riproporsi di una tale situazione, "molte aziende anticiperanno la vendemmia pur nella consapevolezza di compromettere la produzione qualitativa di vino".
Nelle annate con primavere ed estati molto piovose, i timori maggiori ricadono sugli attacchi della muffa grigia che può provocare danni ingenti, soprattutto dove si lavora con l'obiettivo della qualità. Un attacco di Botrytis cinerea può ridurre la produzione in termini di peso ma, ancora peggio, può rendere difficoltoso il processo di vinificazione e generare odori anomali.
Tendenzialmente, l'anticipo della vendemmia, rispetto al periodo ideale di maturazione delle uve, sarà una pratica molto diffusa quest'anno - prosegue Marco Terzoni - "in considerazione del fatto che le uve sono malate e lo sviluppo dei batteri acetici è come ovvio controproducente per la qualità.

1 barbera uva con marciume gde
Una stagione eccezionale, come peraltro ciclicamente avviene, ma come tutti i contadini sanno, lavorando a cielo aperto si è esposti a molti maggiori rischi e appesi alla "Benevolenza del dio Bacco".
Ma senza necessariamente attaccarsi al fato è possibile attenuare gli effetti negativi dei diversi andamenti stagionali attraverso una conduzione professionale del vigneto. Già, perché è in campo che si fa il vino. La cantina e la professionalità degli enologi possono migliorare e correggere il prodotto, ma per la buona o eccellente qualità è indispensabile partire da un buon grappolo e quello si fa in campo.
Ecco quindi che le buone pratiche agronomiche tornano a essere di moda. "Anche in situazioni estreme", conclude Terzoni, "se le buone pratiche agronomiche sono state rispettate e costantemente applicate, gli effetti connessi a eventi anche estremi possono essere in parte mitigati. L'esposizione dei filari, la pratica dell'inerbimento interfilare e una buona attenzione alle concimazioni rappresentano quelle consuetudini di base indispensabili per ottenere un buon risultato così come pure lo è la cura della pianta e la sua defogliazione che consente agli acini di avere la migliore insolazione. Infine la raccolta con annessa cernita in campo è l'ultimo elemento che contribuisce a consegnare alla cantina il miglior prodotto destinato alla trasformazione. Da lì in poi sarà compito dei tecnici ottenere il miglior vino.".
In conclusione, importanti saranno l'andamento climatico di settembre e le capacità degli enologi a intervenire per dare corpo ai vini di nuova produzione. Nel frattempo, per mettere avanti le mani, sono state già avanzate e in taluni casi accordate le richieste di arricchimento zuccherino attraverso l'aggiunta di mosto concentrato rettificato. Addirittura, come nel caso del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, la richiesta è di poter arricchire di due gradi zuccherini i mosti (di solito è massimo 1,5) e di poter vendemmiare a 8 gradi e non da 9 in su.
Che settembre quindi corregga quel che luglio ha compromesso.

4 vigneto malvasia dei 2 migliori vini al mondo terzoni gde

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A giorni misure per attivare l'ammasso privato del formaggio per contrastare i danni derivanti dall'embargo russo.

Reggio Emilia, 28 agosto 2014 - Soddisfazione, da parte del Consorzio del Parmigiano Reggiano, per le decisioni annunciate oggi dalla Commissione Ue, che ha esteso ai formaggi a pasta dura e a lunga stagionatura, tra i quali anche il "re" dei formaggi, le misure già adottate per i prodotti freschi e volte a tamponare i danni per i produttori agricoli dovuti all'embargo della Federazione Russa verso le esportazioni di prodotti agroalimentari europei come ritorsione per le sanzioni adottate nella crisi con l'Ucraina.
In particolare, a giorni scatteranno specifiche misure per attivare l'ammasso privato del Parmigiano Reggiano.
"Esprimiamo apprezzamento – afferma Giuseppe Alai, presidente del Consorzio – per il provvedimento adottato dalla Commissione, la cui adozione si lega alla particolare attenzione e all'impegno del ministro Martina in sede Europea".
"Questa apertura – prosegue Alai – è la risposta che attendevamo rispetto alle sollecitazioni espresse dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal sistema rappresentativo dei formaggi Dop italiani". "Nel merito – aggiunge Alai - queste misure consentiranno di sostenere i produttori in una fase critica di mercato, nell'ambito della quale l'embargo russo chiude uno dei canali commerciali che si sono rivelati tra i più interessanti in questi ultimi anni in termini di crescita". "L'auspicio, ora – conclude Alai - è che vengano superate al più presto le situazioni che hanno portato alle sanzioni e all'embargo, ripristinando in tal modo il regolare scambio di prodotti come si conviene all'interno un sistema di mercati aperti".
(Fonte Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano)

Mercoledì, 27 Agosto 2014 08:30

Lattiero Caseario. Crollo generalizzato dei prezzi.

Una riapertura all'insegna del declino generale. Relativamente contenute le perdite delle due principali DOP se confrontati con il crollo dei derivati del latte (Burro e Creme). Riprende a scendere anche il Latte Spot.

di Virgilio, Parma - 27 agosto 2014

LATTE SPOT CRUDO E PASTORIZZATO ESTERO - Riapertura al ribasso per il latte spot crudo nazionale e parimenti per l'estero intero pastorizzato. Dopo due settimane di fermo delle attività borsistiche il latte spot cede 1€ sulla piazza di Verona. 40,21 e 41,24 €/100 litri latte sono i valori, rispettivamente minimo e massimo, registrati lo scorso lunedì 25 agosto. 37,63 e 38,66 €/100 litri i prezzi del latte estero.

BURRO E CREME Il crollo dei derivati del latte. - Burro e creme cedono dal 4,5 a quasi il 10% rispetto le quotazioni precedenti la chiusura ferragostana delle borse. 3,05/kg la quotazione del Burro CEE (-4,47%), 1,75€/kg (-7,89%) la quotazione dello zangolato a Reggio Emilia mentre si registra una perdita addirittura deò -9,41% per la Crema a uso alimentare trattata a Milano (1,54€/kg).

GRANA PADANO - Sull'onda dei ribassi viene trascinato anche il Grana Padano. 20 centesimi le perdite registrate alla piazza di Mantova per entrambe le referenze a listino. Contenuto a -10 centesimi invece la caduta registrata a Milano. Per quanto riguarda la stagionatura di 9 mesi è stato fissato un prezzo minimo di 6,70€/kg e massimo di 6,80€/kg. 7,30 - 7,95€/kg la forbice di prezzo del listino milanese relativamente al Grana Padano di 15 mesi di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO - Più ridotta, limitata a 5 centesimi, la scivolata di prezzo registrata dal Parmigiano Reggiano alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma per entrambe le stagionature lo scorso venerdi 22 agosto. Nello specifico il 12 mesi è stato valorizzato tra 7,65 e 8,05€/kg. mentre il 24 mesi è stato quotato con valori compresi tra 9,00 e 9,35€/kg. 10 centesimi invece le perdite subite dal principe dei formaggi sulla piazza di Milano che ha chiuso tra 9,50 e 10,25€/kg. e tra 7,75 e 8,05€/kg. rispettivamente alle stagionature di 24 e 12 mesi.

PRRE PR

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Venerdì 29 agosto in Piazza Garibaldi e sabato 30 al Podere Stuard, per scoprire e gustare uno dei più appassionanti "frutti" della nostra terra: il pomodoro -

Parma, 26 agosto 2014 -

E' in arrivo la quarta edizione de "La Festa d'la Tomàca" dedicato ad una delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio: il pomodoro, ed in particolare il pomodoro della biodiversità. Doppio appuntamento dove saranno in mostra il famoso Riccio di Parma, l'Angiolo Pescini, il Ladino di Panocchia, il Lampadino Giallo, il Ciliegino Nero, la Rosa di Sorrento, il Cuore di Bue, venerdì 29 agosto in Piazza Garibaldi e sabato 30 al Podere Stuard.

Anche quest'anno il Comune di Parma ha voluto aderire all'iniziativa, con patrocinio e co-organizzazione dell'evento. Venerdì 29 dalle ore 17, in Piazza Garibaldi, la coloratissima mostra proporrà oltre 60 varietà di pomodori e, novità assoluta, lo show-cooking di Franco Madama, chef stellato del Ristorante Inkiostro che proprio in piazza darà una sua interpretazione del pomodoro, utilizzando, ovviamente, i pomodori antichi coltivati presso l'Azienda Agraria Sperimentale Stuard.

La "festa tomaccara" continuerà sabato 30 agosto dalle ore 18 in azienda, a San Pancrazio, presso il Podere Stuard, per far conoscere il pomodoro della biodiversità, i metodi di coltivazione, qualche storia e i valori nutrizionali. L'evento prevede la classica mostra pomologica (circa 60 varietà!), la visita ai campi e a seguire una ricca degustazione a base di antiche varietà di pomodoro, prodotti del territorio e vini naturali, accompagnamento musicale, qualche gioco per stare in compagnia e altre sorprese all'insegna "d'la tomàca".

VENERDI' 29 AGOSTO

Piazza Garibaldi, lato San Pietro (Portici del Grano in caso di maltempo) - dalle 17:00

- Esposizione delle varietà antiche di pomodoro coltivate in azienda.

- Percorso sensoriale gustoso, colorato e saporito.

A cura di Cristina Piazza, agronomo ed esperto di agricoltura biologica e biodiversità.

- Show-cooking a cura di Franco Madama, chef stellato del Ristorante Inkiostro con possibilità di degustazione dei piatti preparati: cocktail, piatto freddo e mousse al pomodoro (a pagamento).

SABATO 30 AGOSTO

Podere Stuard, San Pancrazio - dalle 18:00

- Esposizione delle varietà antiche di pomodoro coltivate in azienda, rappresentative

della biodiversità del territorio. Cenni sulle tecniche di coltura e sulle proprietà nutritive, approfondimento sulla differenza tra produzione biologica e integrata.

A cura di Cristina Piazza, agronomo ed esperto di agricoltura biologica e biodiversità.

- Seguirà una breve visita ai campi e al Frutteto del Bocchialini

- Dalle ore 19,00 la degustazione a buffet con un ricco menu: succo di pomodoro, bruschette, caprese colorata a km0, pappa al pomodoro, torte salate, focaccia e pizza di grani antichi, pomodori ripieni, insalata riccia, crostatine e dolci con un tocco di "pomodoro" (solo su prenotazione sino ad esaurimento posti).

Quota a persona: 20 euro (vino e birra esclusi). Bambini sino ai 10 anni gratuito. Per chi vorrà concludere la serata in allegria è inoltre previsto "Giochi senza Podere", in cui potersi cimentare con tiro alla lattina, la piramide, lancio del pomodoro maturo, pesca Rossa e spremi e vai. I pomodori usati per i giochi verranno trasformati in concime, così da non attuare alcuno spreco. Premiazione della squadra vincente con "buoni d'acquisto" presso l'Emporio. La serata, per la quale è gradito l'abito rosso, sarà allietata dalle note di Enrico Contini, docente di violoncello al Conservatorio di Parma.

(Fonte: Comune di Parma)

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