Domani, sabato 29 novembre a Mirandola (Modena) quattro ministri, il neo presidente della Regione Emilia Romagna, numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, cinquanta giornalisti, ma, soprattutto, 750 imprenditori si sono dati appuntamento a Mirandola, domani, sabato 29 novembre, per l'Assemblea Nazionale della CNA -
Modena, 28 novembre 2014 -
Una scelta non casuale, quella di organizzare, per la prima volta lontano da Roma, la massima assise della Confederazione in uno stabilimento che appena 30 mesi giaceva crollato sotto i colpi del terremoto ed oggi ricostruito più grande, moderno e sicuro di prima. Il capannone è quello della Ptl di proprietà di Luigi Mai, già presidente provinciale di CNA Modena ed ora vicepresidente nazionale.
"Abbiamo scelto un capannone come luogo simbolo nel quale riconoscersi - spiega Daniele Vaccarino, presidente nazionale di CNA - Gli artigiani e i piccoli imprenditori, che in questi anni hanno combattuto la crisi, continuano a lavorare con determinazione per produrre reddito, lavoro e ricchezza per il loro territorio e per l'Italia. I principali ostacoli da rimuovere al più presto per far ripartire la crescita li conosciamo bene: una burocrazia asfissiante, un credito oggi praticamente inesistente, una pressione fiscale da record mondiale. A Mirandola chiederemo al Governo e alla politica le risposte".
Il programma prevede, alle 11 la relazione introduttiva di Vaccarino, che sarà seguita dalla tavola rotonda con Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme, Gian Luca Galletti, suo collega dell'ambiente, Andrea Orlando, responsabile della Giustizia e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
"Si tratta di un privilegio per il nostro territorio ospitare questo importante evento – commenta Umberto Venturi, presidente di CNA Modena - Credo che la scelta di organizzare l'Assemblea Nazionale in un luogo dove si fa impresa, dove nasce il lavoro, sia significativo. I capannoni, in particolare i capannoni di quel territorio, infatti, non sono solo il simbolo della capacità di intraprendere e del ruolo fondamentale svolto dalle piccole imprese, ma anche la testimonianza concreta della capacità dei nostri imprenditori di saper reagire alle calamità naturali grazie al loro coraggio e alla loro intraprendenza. Ma vogliamo che questo evento rappresenti anche un segnale di attenzione per le difficoltà e le iniquità ancora legate alla ricostruzione, basti pensare che tante imprese nei prossimi mesi saranno chiamate a iniziare il rimborso delle imposte sospese per due anni in molti casi senza aver percepito alcun rimborso. Si tratta di una situazione insostenibile, per i terremotati dell'Emilia così come per tutte le comunità colpite negli ultimi mesi da calamità naturali".
Sarà possibile seguire l'evento in diretta web su www.cna.it, sui portali dei grandi network editoriali nazionali e locali, oltre che su numerosi media digitali, blog, web tv e community online.
La realtà CNA. La, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, da oltre sessant'anni rappresenta e tutela gli interessi delle imprese artigiane, delle PMI e di tutte le forme del lavoro autonomo. Una realtà che oggi trae forza e peso da circa 670.000 associati.
All'enorme diffusione dell'artigianato, sia nelle grandi città come nei piccoli comuni, corrisponde la presenza capillare della CNA:
Più di 9.000 collaboratori operanti nelle 1.250 sedi della Confederazione che non offrono soltanto servizi, consulenze e informazioni, ma che hanno la credibilità, la professionalità e la forza di sentirsi compartecipi e coprotagonisti del successo della piccola impresa e dello sviluppo di un comparto che, da solo, continua a creare occupazione e nuove imprese.
La CNA è stata la prima organizzazione dell'artigianato a sottoscrivere accordi con i sindacati dei lavoratori (1946). La Confederazione stipula, con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, 17 Contratti Collettivi Nazionali di lavoro che riguardano circa 2 milioni di lavoratori dipendenti, cui si aggiungono numerosi contratti collettivi regionali di lavoro. Fondato nel 1946, il sistema CNA è costituito da:
19 CNA Regionali;
108 CNA Provinciali;
CNA Pensionati (sono 230.000 associati);
10 Unioni Nazionali: CNA Alimentare, CNA Artistico e Tradizionale, CNA Benessere e Sanità, CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, CNA Costruzioni, CNA Federmoda, CNA FITA, CNA Installazione e Impianti, CNA Produzione, CNA Servizi alla Comunità;
4 Raggruppamenti di Interessi: CNA Giovani Imprenditori, CNA Impresa Donna, CNA Professioni, CNA Piccola Industria.
(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)