Martedì, 24 Giugno 2014 10:07

Parma - Inceneritore, ora è il monossido di carbonio a fare paura In evidenza

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La nota stampa di GCR sul funzionamento disomogeneo della linea 2 dei rifiuti speciali, dell'inceneritore di Ugozzolo. ll 22 giugno, il livello di monossido di carbonio ha raggiunto i 21,980 milligrammi per normal metro cubo -

Parma, 24 giugno 2014 -

La linea 2 del camino di Ugozzolo continua nel suo funzionamento disomogeneo.
Il 22 giugno, il livello di monossido di carbonio è schizzato in alto, raggiungendo i 21,980 milligrammi per normal metro cubo.
Tenuto conto che il limite è 30, la linea dedicata ai rifiuti speciali non sta certo bruciando al meglio e si è avvicinata al dato limite concesso dell'autorizzazione ambientale.
Proprio in una combustione non perfetta sta la causa della produzione di CO, un gas molto pericoloso e tossico.
L'ossido di carbonio o ossido carbonico è un gas velenoso particolarmente insidioso in quanto inodore, incolore e insapore.
Il monossido di carbonio non esiste libero in natura in quanto, pur avendo una molecola molto stabile, reagisce in presenza di O2, formando CO2; viene prodotto da reazioni di combustione in difetto di aria.
Il 19 giugno era stato il PM10 a salire troppo nelle emissioni del forno, ieri il dato che fa preoccupare è quello del CO, molto vicino al limite massimo consentito.
Intanto continua l'incremento dell'ozono che anche il 22 giugno era fuori norma a Colorno (145 microgrammi) e in Cittadella (135 microgrammi), mentre a Langhirano si registravano 120 microgrammi, che corrisponde al dato limite fissato per legge.

MONOSSIDOri

(Fonte: ufficio stampa Associazione Gestione Corretta dei Rifiuti)

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