In questo mese le città assumono un altro aspetto rispetto al solito.
Le strade, infatti, sono arredata da luminarie poste dai Comuni e da luci ed addobbi degli esercenti attività commerciali.
Accanto a questi, molti cittadini arredano i propri balconi, rendendo ancora più luminose, colorate e suggestive le strade.
Ma per arredare il proprio balcone, se in un complesso condominiale, il cittadino dovrà rispettare regole di comportamento o norme particolari?
Sebbene non riferito espressamente alle tematica in esame, la norma di riferimento è contenuta nel codice civile.
L’art. 1122 c.c., infatti, prevede che il condomino non possa realizzare opere che possano recare danno alle parti comuni e/o che determino un pregiudizio alla stabilità, al decoro architettonico del palazzo o alla sicurezza dello stesso.
Le decorazioni e gli addobbi natalizi, quindi, devono essere fissati con ancoraggi specifici e sistemi di tenuta che possano evitare il rischio di distacchi e cadute, dai quali potrebbero derivare danni a persone e/o cose.
Ancora non possono essere montate luci aventi cavi scoperti o impianti elettrici non a norma.
È chiaro, infatti, che da essi potrebbero scaturire dei danni per la sicurezza dell’intero edificio e delle persone e/o dei beni che in esso si trovino.
Da essi, infatti, potrebbero derivare rischi per la sicurezza dell’edificio e per le persone che in esso si trovino.
Infine, un ruolo centrale è rivestito, in materia, dai regolamenti condominiali, i quali potrebbero essere contenute norme specifiche volte a regolamentare gli addobbi. In ogni caso, nei regolamenti comunali potrebbero essere contenute norme specifiche volte a regolamentare gli addobbi per le feste realizzate dai cittadini nelle proprie abitazione ed, in particolare, nella parte esterna della stessa.
I regolamenti comunali, inoltre, sono da approfondire con particolare attenzione in quanto in essi possono essere contenute norme che prevedono specifiche limitazioni per la tutela del decoro urbano.
(*) Autore
avv. Emilio Graziuso - Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca.
Svolge la professione forense dal 2002 occupandosi prevalentemente di diritto civile, bancario – finanziario e diritto dei consumatori.
Docente ai corsi di formazione della prestigiosa Casa Editrice Giuridica Giuffrè Francis Lefebvre ed autore per la stessa di numerose pubblicazioni e monografie.
Relatore a convegni e seminari giuridici e curatore della collana "Il diritto dei consumatori" edita dalla Key Editore.
Presidente Nazionale Associazione "Dalla Parte del Consumatore".
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