Si tratta degli avvisi Piacenza 2030, con la seconda edizione di "UAU PC! L'Arte Urbana Unisce Piacenza" e la terza edizione di "Giovane Città Futura".

Il primo, volto a sostenere la realizzazione di opere di street art come elemento di riqualificazione e rigenerazione urbana, è cofinanziato dal Fondo per il potenziamento di iniziative di sicurezza urbana del Ministero dell'Interno, mette a disposizione contributi per un totale di 30 mila euro – di cui 4000 dedicati alla comunicazione degli interventi ammessi – e si rivolge ad associazioni ed enti del terzo settore operanti sul territorio, che potranno presentare la propria proposta in collaborazione con uno o più artisti, locali e non, entro le ore 12 di venerdì 22 novembre. Filo conduttore e ispiratore delle opere, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 Onu, come stimolo per la riflessione su tematiche di rilievo socio-ambientale.

"Il coinvolgimento dei giovani e, in generale, della cittadinanza – sottolinea l'assessore Francesco Brianzi – sarà una componente fondamentale anche nella scelta delle aree e dei progetti da realizzare, proprio come è avvenuto nella prima edizione dell'avviso. Verranno valutate positivamente, in particolare, le proposte avanzate da reti composite di soggetti pubblici e privati: scuole e atenei universitari, comunità parrocchiali, realtà economiche, centri aggregativi e i laboratori di quartiere. L'obiettivo prioritario, del resto, è quello di far nascere nuova bellezza nella città, favorendo la coesione sociale e la partecipazione attiva alla cura degli spazi condivisi".

Scadrà invece entro le 12 di lunedì 25 novembre il bando "Giovane Città Futura", cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, che pone sempre al centro dell'attenzione il tema della sostenibilità nell'ottica del protagonismo giovanile, in linea con i target dell'Agenda Onu e con riguardo alla valorizzazione di Piacenza nella sua dimensione di città universitaria, alla promozione del benessere giovanile e di stili di vita sani, alla cultura del bene comune e della tutela dell'ambiente. E' di 58 mila euro lo stanziamento complessivo, di cui 4000 destinati alla documentazione delle iniziative realizzate e 18 mila euro riservati a due progetti della sezione "Piacenza 2030 Officina": "Si tratta di una categoria che premierà le iniziative in grado di attivare la partecipazione dei giovani, anche in collaborazione con gli spazi aggregativi del territorio, come motore di attività mirate a rafforzare la coesione sociale nei quartieri cittadini, dando il via ad azioni sperimentali che possano essere sviluppate o consolidate nel tempo. Come sempre, requisito fondamentale per tutte le proposte sarà quello anagrafico, per cui la maggior parte dei componenti di associazioni e gruppi informali candidati dovrà avere meno di 35 anni, ma tra i criteri di premialità nella valutazione ci sarà anche, ad esempio, il coinvolgimento dei giovani in qualità di youth worker, di beneficiari o utenti delle attività, nell'impegno anche a promuovere opportunità inclusive per chi si trova in condizioni di svantaggio".

Per tutto il periodo di apertura dei bandi è a disposizione il Servizio Piacenza Giovani, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.