LA NOTTE MILANESE - God Save the Queen, una delle più celebri tribute band ai Queen, farà tappa a Milano questo venerdì, 17 maggio, per un concerto che promette di trasportare il pubblico in un viaggio nel tempo attraverso i successi della leggendaria band britannica.La tribute band, formata nel 1998 nella città argentina di Rosario, si è guadagnata una solida reputazione come uno dei migliori nel mondo. Composta in origine da Pablo Padin alla voce, Francisco Calgaro alla chitarra, Matias Albornoz alla batteria ed Ezequiel Tibaldo al basso, God Save the Queen cattura l'essenza e lo spirito dei Queen degli anni '80 con una precisione straordinaria. I fan possono aspettarsi uno spettacolo che va oltre una semplice esibizione musicale. God Save the Queen si distingue per la sua attenzione ai dettagli, dai costumi all'energia sul palco, ricreando l'esperienza di un concerto dei Queen come pochi altri possono fare.
LA STORIA - Negli anni, la band ha attraversato il mondo, esibendosi in alcuni dei più prestigiosi locali e arene. Da Buenos Aires allo storico Montreux in Svizzera, God Save the Queen ha portato la magia dei Queen a un pubblico internazionale, dimostrando di essere molto più di una semplice band tributo. La storia ha reso noto come la musica dei Queen sia riuscita a superare le barriere linguistiche, unendo persone di diverse culture e nazionalità sotto lo stesso tetto di una passione condivisa per la musica: questo stanno facendo nella loro carriera anche i God Save the Queen, in nome della band di Freddy Mercury.
IL RICORDO - In occasione del 25º anniversario del primo concerto dei Queen in Argentina, God Save the Queen ha offerto uno spettacolo unico, riproducendo fedelmente la set list, l'abbigliamento e i gesti scenici del concerto originale del 1981. Un omaggio commovente a una delle band più iconiche della storia della musica. Per i fan milanesi dei Queen e per coloro che amano la buona musica, il concerto di God Save the Queen è un evento da non perdere. Un'opportunità per rivivere i grandi successi dei Queen e per celebrare il loro lascito indelebile nella storia della musica rock.