Lunedì, 06 Novembre 2023 06:52

Cooperativa “La Giovane” al 50esimo traguardo. Intervista al Presidente. In evidenza

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Da 23 soci facchini a oltre 1.000 tra soci e collaboratori. “La Giovane” 50 anni di crescita solidale, radicata sul territorio e sempre proiettata al futuro.

Di Lamberto Colla Parma, 06 novembre 2023 – Sempre giovani. I “ragazzi” de’ “La Giovane”, è così che ancora si identificano anche quelli che hanno traguardato la mezz’età, si apprestano a celebrare l’importante traguardo dei 50 anni di attività.

Il clima di freschezza che continuamente si è rinnovato, grazie ai nuovi ingressi, nei 50 anni di vita è il fattore che ha contribuito alla costante crescita e sviluppo della cooperativa, che dai 23 soci iniziali ha raggiunto gli oltre 1.000 addetti, raggiungendo, nel 2022, un fatturato che sfiora i 47 milioni con interessi in Italia e all’estero.

Nell’anno della celebrazione del mezzo secolo di attività abbiamo intervistato il Presidente, Ginetto Donati, che è anche memoria storica della cooperativa, testimone almeno degli ultimi 4 decenni.

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D) 1 Abbiamo avuto modo di incontrarci in diverse occasioni e sempre per eventi speciali. Una volta per l’inaugurazione dei Nuovi Magazzini di Torrile, altra volta nel pieno della pandemia per registrare lo stato delle cose e le modalità intraprese per uscirne, piuttosto per il rilancio di Piazza srl o per registrare gli ottimi risultati di PVS service Italia. Oggi invece siamo a celebrare il traguardo del mezzo secolo, raggiunto con il contributo di tutti.

R1 - I 50 anni sono un traguardo importantissimo, come ritengo lo sia per tutte le aziende. Per noi a maggior ragione è un obiettivo più difficile, operando in un settore particolarmente complesso. Nel nostro settore raggiungere 50 anni di vita sempre con lo stesso nome è un fatto assai raro. Festeggiamo questo traguardo in un periodo altalenante, abbiamo superato brillantemente tutte le difficoltà operative legate al Covid, cercando di tutelare la salute del nostro personale.

Abbiamo concluso un 2022 in piena performance positiva nonostante l'aura negativa dettata dalla guerra che, temo, condizionerà anche il 2024.

Tuttavia, il radicamento dei nostri clienti al tessuto economico mondiale che ci consente di coltivare una grande fiducia nel breve/medio termine.

D) 2 - 50 anni sono tanti. 50 è un obiettivo importante e nemmeno facile da raggiungere. Immagino che molti siano stati gli ostacoli da superare. Vuoi illustrare i principali?

R2) Io di questi 50 anni ne ho trascorsi 39 all'interno de La Giovane quindi ho una vasta gamma di storia alle spalle. Non ho ricordi negativi dell'azienda. Indubbiamente però i due periodi più preoccupanti sono stati la crisi finanziaria del 2008 e la pandemia del biennio 2020 – 2021

La nostra società è vissuta come una famiglia e questo ci ha sempre compattati e uniti in tutti i momenti problematici. Nel momento in cui c’è da fare un sacrificio, tutti lo facciamo senza problemi. Questa è stata ed è tuttora la nostra vera forza.

D) 3 - Per completare l’interrogativo che mi ha suggerito la precedente domanda, quali sono stati i punti di forza della Vostra cooperativa per raggiungere i traguardi parziali e infine il vostro ultimo posizionamento sia in termini di fatturato che di persistenza?

R 3) Oltre ad essere stati molto uniti ad affrontare le difficoltà, un altro aspetto importante è stata la costruzione della sede che mi ha visto pienamente e direttamente investito, insieme ai miei due principali collaboratori.  Un’area di 16.000 mq e un investimento di circa 15 milioni. Un’esperienza bellissima perché ho potuto seguire tutti i lavori, dalla progettazione alla messa in opera di tutti gli impianti, e oltre a una mia personale crescita professionale, il risultato è stato eccellente con una struttura assolutamente moderna ed efficiente sotto ogni punto di vista. 

Oggi La Giovane è più che mai un'azienda moderna che riesce a rispondere alle continue esigenze del mercato, che continua a credere nella professionalità, nella qualità dei servizi, nella valorizzazione del capitale umano e nei giovani come leva per il futuro.

Si conferma Realtà unica tra le Cooperative italiane per quanto riguarda la gestione logistica di merci presso i magazzini dei committenti e presso quelli di sua proprietà.

Come si può osservare la crescita è stata regolare e costante ed è un motivo d’orgoglio per tutti noi.


Anno 2000  € 13 MLN fatturato   - personale  448

Anno 2007  € 18 MLN fatturato  - personale 535

Anno 2017 € 39.8 MLN fatturato - personale 961

Anno 2022  € 46.5 MLN fatturato  - personale 1020

D)  4 - La Giovane è una grande cooperativa che nella sua evoluzione ha valicato i confini provinciali per poter raccogliere i frutti dei nuovi investimenti e dei nuovi progetti che via via sono maturati. Quale rapporto esiste con il territorio di origine, se ancora è radicato come in origine.

R 4) Siamo assolutamente radicati sul territorio di Parma e ne siamo assolutamente orgogliosi. E' un segno che ci contraddistingue perché le origini e le tradizioni valgono, per me e per i miei collaboratori, più di qualsiasi altra cosa. Tuttavia, ci sono delle condizioni di lavoro che ti mettono nelle condizioni di operare anche in altre sedi: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana. Oggi abbiamo una società che opera nella logistica per l’E-commerce in tutto il mondo, la PVS Services Italia S.r.l (filiale italiana di PVS Fulfillment Service GmbH (Neckarsulm, Germania). Avevamo anche una società negli Stati Uniti a Chicago, poi chiusa a causa della pandemia. Senza dimenticare il nostro principale cliente che opera nel reggiano. L'attività su Parma si consolida continuamente anche grazie ad iniziative di solidarietà e sostegno a varie realtà locali quali:

  • Oltretorrente Baseball Torneo Due Torri
  • Ospedale di Parma con donazioni di per macchinari e sostegno al nuovo centro oncologico
  • Associazioni culturali per libri e momenti celebrativi culturali (es. Il viaggio della memoria, le Barricate, Mat Sicuri l’ultimo Diogene, film documentario La Gioia all’improvviso, ed il Film Documentario sull’Oltretorrente;
  • Teatro Regio per il Festival Verdi:
  • Orchestra Arturo Toscanini.

D) 5 - I cambiamenti sociali, tecnologici, ambientali e di condizioni economiche in atto non consentono di immaginare come sarà fra 50 anni questa attuale eccellenza, ma certamente un piano a breve e medio periodo lo avrete senz’altro.

Potete anticipare qualcosa senza necessariamente svelare i piani più segreti della cooperativa?

R 5) E' chiaro che nell’ultimo periodo, la difficoltà di reperimento del personale ci ha posti nelle condizioni di fare considerazioni sul prossimo futuro e parallelamente su nuovi investimenti tecnologici. Nello specifico magazzini automatici che consentiranno un efficientamento del servizio e al contempo la possibilità di ricollocare il personale più esperto in attività di logistica in altri cantieri per mantenere sempre al massimo la qualità dei servizi, così come i nostri clienti/partner ci hanno identificati.

Non vogliamo fermarci negli investimenti e nella crescita, per questo costruiremo un nuovo spazio di 15.000 mq a Gainago di Torrile, per posizionarci sempre più come partner esclusivo per i nostri clienti.

Vogliamo insistere sullo sviluppo che ci vede essere sempre più autonomi e sempre più legati ai nostri clienti e alla loro relativa crescita attraverso vere e proprie partnership. Stabilire con i nostri clienti una collaborazione sinergica ci garantisce una maggiore tranquillità anche per i periodi futuri, consentendoci di generare una programmazione almeno triennale. Investire in spazi e tecnologia è il nostro obiettivo.

 A tutto questo aggiungo che teniamo molto alla riduzione dell’impatto ambientale e dall'anno prossimo saremo pronti a redigere il bilancio secondo la nuova normativa appena entrata in vigore, anticipando i tempi.

Faremo investimenti in pannelli fotovoltaici e i nostri mezzi di trasporto saranno con motorizzazioni ibride a basso impatto ambientale, così come i carrelli elevatori hanno batterie al litio.

50 anni sono il frutto del lavoro e dell'impegno da parte di tutti i "ragazzi" che sono passati da La Giovane, soci e collaboratori che hanno trascorso parte della loro vita dedicandosi alla cooperativa. Un grande applauso va a tutti loro, a tutti noi.

D6) Per concludere una domanda personale a Ginetto Donati: quali sono i due o tre ricordi che non vorrebbe mai dimenticare da quando è entrato ne “La Giovane”?

Io di questi 50 anni, come ho già detto, ne ho trascorsi ben 39. Fortunatamente non ho ricordi negativi; sin dall'inizio quando sono entrato come socio facchino, mi sono trovato così bene che ho scelto di rimanere come stagionale, poi ho avuto la fortuna di riuscire ad entrare in ufficio amministrativo.

Il momento personale più bello, è stato quando mi hanno chiesto di assumere la Presidenza subentrando all’allora Presidente in fase di pensionamento (1996). Un momento di emotività contrastante: di piacere e soddisfazione, ma anche di grande paura apprensione e preoccupazione; ma, al contempo, altamente stimolante.

Particolari momenti tristi o negativi non ne posso riportare in particolare; anche se, come è nella logica delle cose, i problemi ci sono stati ma sono stati affrontati e superati con buona volontà e determinazione.

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