L'unico rimedio, in questi casi, è starsene seduti ad aspettare che passi, nella convinzione che prima o poi la sfortuna si dimentichi di te. Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha fallito due volte nel tentativo di far volare per motivi istituzionali il jet del governo tedesco in Australia, Nuova Zelanda e Fiji. Entrambe le volte lo stesso problema tecnico ha impedito il volo di 14 ore. Non è stato possibile ritirare completamente i flap di atterraggio dopo una sosta per il rifornimento ad Abu Dhabi. L'Airbus A340-300 non avrebbe quindi raggiunto la necessaria velocità di crociera. La conseguenza tossica del difetto, il jet completamente rifornito ha dovuto scaricare 80 tonnellate di cherosene sull'emirato desertico prima di entrambi gli atterraggi per ridurre il peso.
L'aereo è ora fermo a terra. Conseguenze negative sull’ambiente, almeno per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che reputa a rischio l'area interessata e chiede quindi che le istituzioni responsabili intervengano sulla compagnia area e sul governo tedesco al fine di obbligarla ad effettuare una minuziosa opera di contro e bonifica.
(16 agosto 2023)