Al via la collaborazione tra i partner di LIFE CLAW - il progetto europeo che punta alla conservazione dei gamberi di fiume autoctoni Austropotamobius pallipes – e i ricercatori dell’Università degli Studi di Parma appartenenti alla Sezione di Farmacologia e Tossicologia del Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie e al Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale.
A legare il progetto LIFE CLAW e quello dell’Università di Parma la condivisione di tre laghetti di competenza dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale (Parchi del Ducato) sul territorio parmense e la volontà di scambiare buone pratiche e piani di azione con tempistiche e modalità di intervento. Oggetto di studio una specie di gamberi alloctoni invasivi: i Procambarus clarkii, più comunemente conosciuti come gamberi rossi della Louisiana.
Per quanto riguarda LIFE CLAW, all’interno dei laghetti location della collaborazione, i partner coinvolti – ovvero il Consorzio di Bonifica di Piacenza, il Parco del Ducato, il Parco dell’Appennino tosco- emiliano e l’Università di Pavia – stanno procedendo con un’azione di monitoraggio e contenimento dei gamberi alloctoni presenti. Azione quest’ultima, importante per la conservazione della specie autoctona perché, la diffusione di gamberi alloctoni è tra le principali cause di estinzioni dei gamberi nativi. Sono poi gli stessi gamberi alloctoni a provocare danni da erosione alle sponde dei canali (tunnel di circa 3 cm di diametro e lunghi anche 60 cm), ad ostruire griglie poste in corrispondenze di canali intubati e di impianti e ad occludere attrezzature necessarie per la gestione delle derivazioni delle acque irrigue (ad esempio paratoie).
Questa importante azione è svolta grazie alla partecipazione dei volontari appartenenti a cinque associazioni piscatorie - Arci Pesca Piacenza, Sezione Provinciale di Piacenza Convenzionata Fipsas A.S.D, Accademia Krons Piacenza O.D.V; C Gev Parma, Arci Pesca Fisa Parma - che hanno accolto la proposta di collaborazione dopo essere stati formati dai partner di progetto sia con sessioni teoriche sia pratiche.
A cura dell’Università di Parma un progetto di ricerca che mira all’elaborazione dei protocolli di monitoraggio dei livelli di inquinamento da nano-microplastiche e dei residui ambientali di ivermectina (un antiparassitario) attraverso la valutazione dei livelli rilevati nei gamberi alloctoni della specie Procambarus clarkii considerata sentinella. Studio che porterà alla stesura di lavori scientifici da pubblicare su riviste di settore.
A livello generale LIFE CLAW (Crayfish lineages conservation in north-western Apennine), della durata quinquennale e giunto al suo quarto anno di attività, mira a conservare e migliorare la popolazione attuale di gamberi A. pallipes in declino nell'area dell'Appennino nordoccidentale delle regioni italiane Emilia-Romagna e Liguria, attraverso un programma di conservazione a lungo termine.
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo strumento LIFE e si pone tra gli obiettivi specifici: creare strutture di allevamento ex situ per la reintroduzione e il ripristino delle popolazioni del gambero di fiume, al fine di garantire la sopravvivenza a lungo termine di questa specie. Proteggere e aumentare gli stock delle popolazioni di A. pallipes più significativi per la conservazione della variabilità genetica della specie nell'Appennino nordoccidentale. Contrastare la dispersione di gamberi alloctoni e la conseguente diffusione dell’epidemia da questi veicolata, che costituisce una delle principali cause di estinzione di specie autoctone negli ecosistemi di acqua dolce.
I partner del progetto LIFE CLAW, che affiancano il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano (coordinatore), sono: l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, il Parco Naturale Regionale dell’Antola, il Consorzio di Bonifica di Piacenza, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Pavia, Acquario di Genova-Costa Edutainment e il Comune di Fontanigorda.