Mercoledì, 12 Luglio 2023 15:49

GRANTERRE pubblica il primo bilancio di sostenibilità. In evidenza

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Al centro persone, ambiente, territori e comunità

Modena, 5 giugno 2023 – Il Gruppo GranTerre, leader nella produzione e commercializzazione di salumi tradizionali e formaggi duri DOP (titolare di marche quali Parmareggio, Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni e altre), ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, di natura volontaria. Il Bilancio, redatto secondo lo standard internazionale GRI 2021, presenta le performance 2022 e gli obiettivi di sostenibilità di medio-lungo periodo, correlati all’Agenda 2030 ONU e ai principi cooperativi che guidano l’agire del Gruppo.

Coerentemente con la sua storia e guardando alle migliori pratiche del settore il Bilancio di Sostenibilità GranTerre illustra le politiche aziendali e i sistemi adottati per la prevenzione, gestione e mitigazione degli impatti generati dalle attività, le buone pratiche e i progetti speciali. Il tutto arricchito dall’inserimento di indicatori quantitativi a supporto, che presentano le performance aziendali rispetto ai temi di sostenibilità materiali.

Dunque meno energia, meno rifiuti, meno emissioni, meno plastica e più packaging sostenibile, più attenzione al territorio e alle persone in difficoltà, più formazione e impegno per i lavoratori, più qualità, salute e sicurezza e, soprattutto, filiera cooperativa e una solida Governance dedicata alla sostenibilità, in grado di accompagnare le scelte di sviluppo e declinarle nei piani aziendali, con un Consigliere delegato alla sostenibilità e un CSR & Sustainability manager in organico.

Significativa la performance ambientale rapportata ai volumi di produzione, che registra una riduzione dei consumi di energia (–3%), dei rifiuti (–14%) e delle emissioni scope 1 e 2 (–7,2%). Il packaging sostenibile ha registrato notevoli passi avanti, in particolare con l’aumento del 10% della quota di carta certificata FSC®, la riduzione di spessori di imballaggio, il maggiore utilizzo di monomateriale riciclabile. Anche nel 2022 l’azienda ha ricevuto il premio Conai per l’eco design, per l’incarto compostabile del Burro Parmareggio. Con riferimento a comunità e territori sono stati individuati sport, salute e comunità sostenibili come ambiti di attenzione e priorità delle politiche di responsabilità sociale, con il sostegno a diversi progetti nelle cinque Regioni di riferimento del Gruppo. Sono stati inoltre donati 2,1 milioni di € in prodotti alle Onlus per contribuire a sostegno di persone in difficoltà. Importante per il territorio anche l’impatto della filiera lattiero -casearia del Gruppo, che con circa 1300 aziende agricole e allevamenti occupa direttamente e indirettamente oltre 2000 persone, generando valore economico e sociale su una vasta area agricola e montana tra Emilia-Romagna e Veneto. Per i lavoratori significativo l’impegno sul fronte della formazione e della valorizzazione delle competenze, con oltre 15.400 ore di formazione (il 56% in più rispetto all’anno precedente). Sul fronte diversity & inclusion significativa è l’apertura negli stabilimenti di sportelli anti-molestie per i dipendenti, in partnership con organizzazioni sindacali e associazioni specializzate. Il progetto “Induction plus” è stato premiato dalla Regione Emilia-Romagna per l’impatto generato in termini di valorizzazione del potenziale dei giovani talenti in azienda. Per quel che riguarda salute e sicurezza sono diminuiti gli infortuni ed è stata estesa la certificazione ISO 45001 a 13 sedi aziendali, con l’obiettivo di coprire nel breve periodo tutto il perimetro del Gruppo.

“Nato dall’aggregazione di aziende cooperative con una spiccata sensibilità sociale e un forte radicamento territoriale, il Gruppo ha fatto della sostenibilità un pilastro strategico e identitario – ha dichiarato Andrea Benini, Consigliere Delegato alla Sostenibilità di GranTerre –. Il bilancio appena presentato è il primo passo di un percorso che ci vede impegnati a raggiungere importanti obiettivi: per le nostre persone, per l’ambiente, per i soci e per le comunità. Siamo convinti che anche i consumatori sapranno apprezzare il nostro impegno, così come apprezzano le eccellenze gastronomiche italiane di cui Granterre è presidio”.

Il Bilancio di Sostenibilità 2022 è consultabile sul sito GranTerre - Salumifici, caseifici e allevamenti

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Il Gruppo GranTerre (già Gruppo Bonterre) nasce il 1° gennaio 2019 dall’aggregazione di due realtà storiche dell’agroalimentare italiano: Grandi Salumifici Italiani S.p.A. (ora Salumifici GranTerre S.p.A.) e Parmareggio S.p.A (ora Caseifici GranTerre S.p.A.). Il Gruppo, a totale proprietà cooperativa, partecipato e controllato congiuntamente da Unibon S.p.A. e Granterre Sca, produce e commercializza alcune delle principali eccellenze italiane (D.O.P. e I.G.P.) dei salumi (Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Salame Cacciatore, Speck Alto Adige, Mortadella Bologna e altri) e dei formaggi stagionati (Parmigiano Reggiano e altri), coniugando grande capacità industriale e sostenibilità. Dal 1° gennaio 2021, con l’integrazione in Parmareggio S.p.A. (ora Caseifici GranTerre S.p.A.) del complesso aziendale di Agriform Sca, GranTerre S.p.A. ha arricchito la propria offerta di formaggi duri regionali D.O.P. (Grana Padano, Asiago, Piave e altri), facendo nascere il più importante polo dei formaggi D.O.P. italiani (Parmigiano Reggiano e Grana Padano). Il Gruppo ha 17 stabilimenti produttivi in Italia, una base logistica, 4 filiali estere, oltre 2.200 dipendenti e collaboratori, ed esporta in 75 Paesi nel mondo. Il fatturato 2022 ha sfiorato gli 1,5 miliardi di euro.

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