Piacenza, 16 dicembre 2022
Si è svolta oggi – venerdì 16 dicembre - la terza edizione della Startup Competition “Il Valore dell’Acqua 4.0”, un’iniziativa di Urban Hub Piacenza a cui hanno partecipato il Consorzio di Bonifica di Piacenza insieme alla Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con il supporto di Startupiacenza (incubatore e acceleratore di startup), ART-ER (Società consortile dell’Emilia Romagna per lo sviluppo dell’innovazione) e IN-ER (Incubators Network of Emilia-Romagna).
A sfidarsi otto startup provenienti da tutta Italia con alto profilo e idee innovative attuabili sul nostro territorio e replicabili in altri contesti. Gli ambiti di applicazione sono: sistemi di manutenzione e monitoraggio degli impianti, monitoraggio dei fenomeni naturali, energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, fotovoltaico flottante, riduzione dei consumi idrici e sistemi per l’agricoltura di precisione.
Vincitrice è Builti, una startup bolognese che in soli quattro anni ha sviluppato progetti in diversi paesi europei ed extra-europei e che oggi ha proposto una piattaforma per il monitoraggio strutturale in modalità SAAS (Software As A Service, cioè un servizio in abbonamento erogato in modalità cloud) di asset management per infrastrutture idriche, edili, ponti e strade. La startup è guidata da Enzo Castellaneta che al termine della competition ha esortato alla collaborazione: <<Siamo una community forte ma dobbiamo crescere ancora di più a livello regionale. Dobbiamo essere più consapevoli di quello che sappiamo e possiamo fare. Faremo del nostro meglio per onorare questa vittoria>>.
Ottimi i riscontri della commissione giudicatrice formata da istituzioni, associazioni, enti, manager, industriali e business angels:
<<Quelle in gara – ha commentato il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi - sono startup con soluzioni grandiose che meritano di essere portate agli occhi di chi può essere un investitore o di chi, come il Consorzio, può essere un utilizzatore finale mettendo a disposizione le proprie infrastrutture senza sostenere costi>>.
<<Con ogni edizione – ha continuato il Preside della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università Cattolica di Piacenza, Marco Trevisan - aumenta il livello dei partecipanti. Oggi abbiamo visto diverse soluzioni interessanti sia per il mondo della produzione di energia sia per altri sistemi che potranno andare sul mercato in modo veloce>>.
Concorda anche la Sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi: <<Competition di altissimo livello con startup e progetti molto interessanti soprattutto per quanto riguarda il tema dell’ambiente e del risparmio delle risorse idriche. Credo che di alcune di queste sentiremo parlare tra qualche anno in modo importante>>.
Secondo il Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi: <<Le idee emerse sono, non solo praticabili in tempi rapidi, ma anche molto coerenti con quella che è l’esigenza del mercato e di una sostenibilità molto rilevante>>.
Si unisce anche il Direttore di AIPO (Agenzia Interregionale per il Fiume Po), Meuccio Berselli: <<Complimenti ad Urban Hub Piacenza perché sta facendo un’attività molto importante per quanto riguarda le startup e le modalità virtuose in riguardo ad acqua, siccità, cambiamento climatico e quindi nuove tecnologie. Importante è l’ascolto ma soprattutto è sapere che il vincitore avrà un futuro molto roseo>>.
Della stessa opinione l’ingegnere dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Marco Gardella che aggiunge: <<Abbiamo identificato una serie di startup con cui poter provare ad avviare percorsi di sperimentazione>>.
Ad aggiungersi alla giuria, che in parte ha seguito l’evento via web: il funzionario della Direzione Difesa del suolo, costa e bonifica della Regione Emilia Romagna, Alfredo Caggianelli; il responsabile della Business Unit Farm di Simbiosi, Adriano Ravasio; il CEO & managing director di Turboden, Paolo Bertuzzi; il presidente e CEO della Bolzoni, Roberto Scotti; l’open innovation expert di Amadori, Eda Fetahu; l’imprenditore e Business Angel, Massimo Ratti.
Hanno concorso con la startup vincitrice: Motus.ml che ha presentato una soluzione di intelligenza artificiale autonoma e indipendente da cloud per dispositivi IoT per la manutenzione predittiva e l'analisi in tempo reale. Windcity con una turbina acquatica a geometria variabile passiva per la produzione di energia. I-pergola con un impianto fotovoltaico flottante double pitch (est - ovest) realizzato senza carpenteria metallica e con materiali ecosostenibili, sistemi di monitoraggio IoT e controllo integrato del bacino idrico. Ecobubble con una soluzione di Plant Tracking System per sistemi agrivoltaici con una piattaforma data-driven connessa ad una rete di sensori e telecamere multispettrali supportati da intelligenza artificiale che consente di gestire efficacemente impianti di irrigazione e tracking solare dei pannelli fotovoltaici. ISA, Spin-off dell’Università Cattolica che ha presentato microrganismi naturali utilizzati in agricoltura come pesticidi o fertilizzanti per la nutrizione e per la riduzione dello stress idrico. Mde research con un mulino 4.0 dotato di sensoristica IoT per la produzione di energia in impianti di nuova costruzione o come refitting di vecchi mulini. Chicken Eye con una soluzione hardware e software basata su intelligenza artificiale per il monitoraggio del benessere animale negli allevamenti avicoli.
Organizzatori della startup competition, il managing director di Urban Hub Piacenza Andrea D’Amico supportato dalla responsabile dei programmi di incubazione Camilla Mallone: <<Per tutto il 2022 abbiamo fatto scouting in Italia ricercando le migliori soluzioni sperimentali sviluppate da startup innovative. È importante ora provare a mettere in piedi progetti con tutte le startup in gara e in particolare con la vincitrice, che oltre a ricevere una serie di servizi erogati direttamente da Urban Hub, avrà la possibilità di avviare una sperimentazione sul territorio di competenza del Consorzio di Bonifica di Piacenza>>.