Contrasto al cambiamento climatico e un impegno sempre maggiore per la tutela, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile del bacino del Po, anche attraverso l’efficace utilizzo dei fondi PNRR: su questa prospettiva, che richiede un attento monitoraggio delle procedure sia dal punto di vista tecnico che amministrativo, si è registrata una piena consonanza tra i rappresentanti degli Enti che sono intervenuti alla Giornata della Trasparenza 2022, promossa oggi pomeriggio a Parma da AIPo e Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, sul tema “Il PNRR nel bacino del Po. Rinaturazione, mobilità dolce, invasi: progetti, attuazione, monitoraggio” , col patrocinio del Comune di Parma, presso il complesso di San Paolo – Laboratorio aperto.

Ampio e qualificato il panel degli interventi, che hanno visto protagonisti sui vari temi Pietro Foroni (Presidente Comitato di Indirizzo AIPo, Assessore Territorio Regione Lombardia), Maria Carmela Giarratano (Capo Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Meuccio Berselli (Direttore AIPo), Alessandro Bratti (Segretario generale Autorità di bacino distrettuale del fiume Po), Gianluca Borghi (Assessore alla Sostenibilità Ambientale Comune di Parma), Monica Cocconi (in rappresentanza dell’Università di Parma), Francesco Gelmuzzi (Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna), Andrea Colombo e  Tommaso Simonelli (Autorità di bacino distrettuale del fiume Po),  Filippo Cambareri, Remo Passoni e Mirella Vergnani (AIPo), Cinzia Alessandrini (ARPAE), Pier Luigi Fedele (Comandante Gruppo Carabinieri Forestali di Parma),  Pasquale Criscuolo (Segretario e Direttore generale del Comune di Parma).

Particolare attenzione è stata riservata al progetto di rinaturazione del fiume Po, finanziato con fondi del PNRR con 357 milioni di euro, che vede soggetti fondamentali, oltre al MITE, l’Autorità di bacino distrettuale del Po per la funzione di coordinamento e AIPo come ente attuatore dei 56 interventi previsti dal Piano d’azione, finalizzati  a migliorare la morfologia del Grande fiume, a tutelarne la biodiversità e a incrementarne il patrimonio vegetale, a tutto vantaggio del clima e dell’ambiente.

I COMMENTI

Pietro Foroni - Presidente Comitato di Indirizzo AIPo, Assessore Territorio Regione Lombardia

“Questa Giornata della Trasparenza 2022 è occasione per presentare le iniziative promosse in materia di prevenzione e innovazione, guardando ai progetti futuri in un’ottica di collaborazione e unità d’intenti. Fondamentale, sotto questo aspetto, sarà quello di sviluppare un’azione programmatica che permetterà di affrontare nel migliore dei modi le sfide attuali più avvincenti e immediate, tra cui il PNRR e i numerosi progetti ambiziosi che prenderanno avvio con l’obiettivo di rendere sempre più attrattivo il nostro territorio e valorizzare i fiumi, insieme al loro habitat. Significativi saranno gli aspetti relativi alle azioni concrete per lo sviluppo del patrimonio paesaggistico e la conoscenza dei punti di forza dei nostri fiumi: siamo di fronte ad una sfida ambiziosa, motivo per cui ritengo che l’operatività e la stretta collaborazione degli enti coinvolti, i quali vivono e operano i territori interessati da questa importante trasformazione, rappresenti il vero caposaldo che consentirà il raggiungimento dei risultati auspicati.

Ulteriore sfida sarà, anche, quella di ricondurre a sistema le opere già realizzate o in essere – tra cui gli interventi per la difesa spondale, la realizzazione della ciclovia VenTo e quelle in programma di rinaturazione, integrando e proponendo un insieme strutturale per più finalità: naturalistica, ambientale, sicurezza idraulica e fruibilità sostenibile”.

Meuccio Berselli – Direttore AIPo, Agenzia Interregionale per il fiume Po

“Per il quarto anno AIPo organizza insieme all’Autorità distrettuale di bacino del fiume Po la Giornata della Trasparenza. Questa giornata è per noi molto significativa perché ci confrontiamo con gli altri Enti che collaborano quotidianamente con noi al fine di diminuire i tempi troppo lunghi della burocrazia, aprendo gli uffici, la sede, alla comunità, cercando di spiegare, di chiarire, di divulgare i processi, i progetti, le risorse disponibili. Questo per migliorare la conoscenza trai soggetti coinvolti nella nostra attività, illustrando dove spendiamo, perché investiamo e cosa otteniamo con quel lavoro. Il PNRR nel bacino del Po è uno strumento straordinario, è il più importante progetto di decarbonizzazione che mai sia stato attuato nella Pianura Padana, quindi riuscire a declinare le sue peculiarità, potenzialità, debolezze, fragilità diventa per noi fondamentale. Il confronto su un tema così attuale e importante diventa un esercizio di rispetto e di responsabilità nei confronti degli altri Enti e della nostra cittadinanza.”

Alessandro Bratti – Segretario generale Autorità di bacino distrettuale del fiume Po

“Le sfide globali sulle tematiche ambientali e della sostenibilità ci impongono oggi nuovi modelli ed è anche per questa ragione che  l’Autorità distrettuale del Fiume Po, oltre ai suoi compiti istituzionali più consolidati di pianificazione e programmazione , in quest’ottica ha davanti a sé nuovi rilevanti traguardi. Mitigazione e adattamento al clima che cambia rapidamente rappresentano infatti gli obiettivi strategici , ma anche più immediati per l’ente e di conseguenza la gestione quotidiana degli iter e delle tempistiche previste - con la massima trasparenza e la costante verifica operativa degli stessi  - caratterizzeranno l operatività progressiva , step by step, dei nostri uffici per contribuire in modo fattivo, concreto e utile alla realizzazione del PNRR e del progetto Climax Po, che promuove le politiche di adattamento”.