Noceto, 11 giugno 2022 – AVD Reform è partner storico della Farm Run sin quasi dalle sue origini. Come la manifestazione sportiva ha saputo ritagliarsi, con personalità e originalità una posizione di vertice nel campo delle OCR (Obstacle Cource Race) sia in campo nazionale che internazionale, illuminando Noceto e il territorio parmense, altrettanto l’azienda di integratori e prodotti salutistici guidata da Francesco Ravasini, ha avuto il merito di cavalcare le crisi e di proseguire nei programmi di espansione commerciale europea.
Una esperienza positiva, ottenuta attraverso comprensibili difficoltà, che Francesco Ravasini ci racconta in esclusiva nell’intervista rilasciata alla redazione di www.gazzettadellemilia.it , media partner della manifestazione.
AVD Reform è una azienda dinamica con un piano di conquista estera avviato pochi anni prima dell'inizio della pandemia. Come avete affrontato il problema?
Abbiamo reagito in modo proattivo, sia per il mercato italiano che spagnolo, in cui distribuiamo dal 2017 (?). Rispettando tutte le misure di contenimento del contagio, non ci siamo fermati e nonostante alcune difficoltà logistiche di reperimento di materie prime, la produzione non si è mai arrestata. Nei due anni di pandemia il nostro fatturato è cresciuto, perché tutto il settore dell'integrazione alimentare ha registrato un aumento della domanda. La richiesta di integratori a base di erbe officinali e funghi medicinali non è mai scemata, registrando un incremento del mercato trainato dal maggiore interesse dei consumatori per i rimedi naturali che supportano l'organismo e fortificano le difese immunitarie. Oggi dopo la pandemia c'è una maggiore attenzione al concetto di prevenzione dalle malattie. Di conseguenza è cresciuto l'interesse dei consumatori sul come raggiungere una buona condizione di salute psicofisica, su quale alimentazione sana scegliere, quali stili di vita seguire e quali rimedi naturali adottare in base alla propria esigenza.
Dal punto di vista organizzativo, quali azioni avete adottato?
Abbiamo organizzato l'azienda prima di tutto dal punto di vista del rispetto delle norme igieniche, dotandoci di mezzi tecnologici che garantissero l'accesso sicuro ai nostri dipendenti e ai fornitori. La nostra azienda si occupa di produrre direttamente il prodotto, per questo è stato fondamentale garantire incontaminazione dall'esterno.
Dopo la prima fase di assoluta emergenza e lockdown, quali strumenti avete adottato per mantenere un rapporto con i clienti consolidati e i potenziali nuovi partners?
Non abbiamo mai abbandonato i nostri clienti e consumatori finali, mantenendo attivo il customer care. Abbiamo sfruttato i nostri canali web e social per mantenere un contatto diretto con loro, offrendo consigli d'acquisto e sfruttando le piattaforme di live streaming per lanciare dirette a tema salute in collaborazione con il nostro Green Team di esperti. Anche la formazione non si è mai fermata e con sorpresa ha notevolmente accelerato. I professionisti della salute che seguono l'universo AVD hanno continuato a seguire gli incontri direttamente dalle proprie abitazioni. Anche in questo contesto gli iscritti ai nostri webinar sono cresciuti, considerando che in modo virtuale i posti disponibili non avevano limiti. I corsi online che già offrivamo hanno quindi subito un'accelerata riscontrando grande successo, dando a noi la possibilità di non fermare la condivisione del sapere e di perfezionare la modalità di e-learning.
Dal punto di vista economico e commerciale, quale andamento averte registrato nel 2020 e poi nel 2021 e infine quali ipotesi ritenete si verificheranno per la fine dell'anno in corso?
Il 2020 e il 2021 ha visto un'impennata di vendite. I prodotti più acquistati sono stati quelli legati al potenziamento del sistema immunitario. Per il 2022 prevendiamo una leggera flessione a causa dei rincari legato all'aumento dei costi del comparto produttivo e al conseguente leggero calo delle vendite, ma il nostro obiettivo è consolidare i dati raggiunti nei due anni precedenti. Se la pandemia sta, lentamente scemando, avanzano invece le preoccupazioni per il corso della guerra in Ucraina.
A tal riguardo avete per caso materie prime, fornitori e clienti in che dipendono direttamente dall'Ucraina o dalla Russia? Quali conseguenze commerciali e economiche prevedete di dover affrontare?
L'Ucraina è considerato il granaio d'Europa, non solo per la produzione di grano ma anche per numerose piantagioni destinate alle coltivazioni di erbe officinali. Alcuni dei nostri fornitori sono Ucraini e hanno subito perdite, quindi abbiamo dovuto cercare dei nuovi partners per reperire materie prime che a causa della grande domanda e della difficoltà di star dietro alle richieste, hanno aumentato i prezzi. Prevediamo quindi una contrazione del mercato e in questo senso il nostro obiettivo è consolidare i dati dei precedenti anni.
Al di là di tutto, posto che comunque siete usciti in modo positivo dalla crisi sanitaria, quali sono i vostri programmi di sviluppo? Prodotti nuovi? Aree commerciali? Ecc…
Abbiamo in cantiere diversi progetti. Continua il nostro progetto distributivo in Spagna con grandissimi risultati e una crescita esponenziale. Nel 2021 abbiamo puntato ad aprire nuovi mercati esteri dai paesi nordici agli Stati Uniti. A dicembre 2021 abbiamo partecipato al Middle East Organic and natural EXPO DUBAI 2021 per intessere un dialogo con il mercato mediorientale in cui la domanda di nutraceutici è in forte aumento, in particolare quelli dedicati alla perdita di peso, controllo glicemico, antiaging e dedicato allo sport. La qualità del Made in Italy è il nostro punto di forza e siamo sicuri di poter raggiungere obiettivi molto interessanti. A livello produttivo abbiamo come sempre in cantiere nuove formulazioni che arriveranno sul mercato già nel 2022.
Il comparto di ricerca e sviluppo è sempre aggiornato e attento. Abbiamo deciso di dedicarci alla salute del bambino e in particolare alla modulazione del sistema immunitario per respingere le malattie per un nuovo prodotto che presto arriverà sui banchi di farmacie, parafarmacie ed erboristerie.