Martedì, 15 Marzo 2022 10:13

Unione Nazionale Consumatori: rincari molto pesanti, il gas è al primo posto In evidenza

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Si sta parlando molto spesso, negli ultimi tempi, dei rincari che stanno gravando sugli italiani, e la situazione è in effetti particolarmente delicata.

Chiunque sia abituato a far la spesa o a provvedere al pagamento delle bollette domestiche si sarà senz’altro accorto di aumenti molto cospicui, destinati inevitabilmente ad avere dei risvolti negativi sul bilancio personale o familiare.

Una conferma ufficiale di quanto sta accadendo è recentemente pervenuta da Unione Nazionale Consumatori, ovvero la prima associazione di consumatori italiana: tantissimi beni stanno vedendo crescere il loro prezzo, e la cosa non può lasciare indifferenti.

Gas al primo posto, seguono luce e carburanti per mezzi di trasporto privati

A questo riguardo, Unione Nazionale Consumatori ha stilato una classifica dei beni che hanno registrato i rincari maggiori, raffrontando il mese di gennaio 2021 con quello di gennaio 2022, e al primo posto figura il gas.

Per il pagamento delle bollette del gas, infatti, i cittadini italiani si stanno ritrovando a spendere ben il +62,5% rispetto allo scorso anno, una percentuale davvero altisonante.

Al secondo posto di questa classifica troviamo la luce, per la quale si è registrato un incremento quasi analogo, pari esattamente al +62,1% su base annua, seguita dalla voce “altri carburanti per mezzi di trasporto privati (gpl, metano, ricarica elettrica)”, con un +41,1%.

Gli altri rincari nella “top ten”

Aumenti cospicui hanno riguardato anche il gasolio per riscaldamento (+21%), il gasolio per mezzi di trasporto (+20,2%) e la benzina (+18,9%), seguono apparecchi per telefonia fissa con +17,2%, apparecchi per riscaldamento e condizionatori d’aria con +16,2% e lezioni di guida, esami, patenti e controlli tecnici dei veicoli con +16,1%.

A chiudere questa “top ten” vi sono pacchetti vacanza nazionali, con +16%, ed alberghi, motel, pensioni e simili, con +11,6%.

Rincari importanti anche per i generi alimentari

È inoltre interessante dare un’occhiata anche all’andamento dei prezzi dei generi alimentari che, come accennato, non è affatto immune dagli incrementi che si registrando ormai da alcune settimane.

I prodotti maggiormente oggetto di rincaro risultano essere gli oli alimentari diversi dall’olio di oliva, con un +19,9% su base annua, seguiti da vegetali freschi diversi da patate e dal burro, rispettivamente con 13,5% e con 10,8%.

Una situazione non semplice da fronteggiare

La situazione, dunque, è complessa, soprattutto in considerazione del fatto che molti aumenti riguardano generi di prima necessità, o comunque beni a cui la famiglia media non sarebbe di certo in grado di fare a meno.

Come visto, i rincari più cospicui sono quelli riguardanti le utenze domestiche, dunque gas e luce, quindi è importante cercare di fare economia in tal senso.

È utile ricordare che anche in questo settore vige il libero mercato, di conseguenza se si vogliono ridurre le spese è senz’altro una buona idea quella di comparare le proposte dei diversi operatori, magari utilizzando appositi strumenti web come www.salvaconto,it, per orientarsi verso quelli più convenienti o comunque più in linea con le proprie esigenze di consumatore.

Cospicui sono risultati anche i costi dei carburanti dei veicoli privati, con lievi differenze tra diverse tipologie; anche l’alimentazione delle auto elettriche, tradizionalmente considerate le più vantaggiose a livello economico, sta divenendo più cara.

Da questo punto di vista non ci sono particolari suggerimenti da fornire, se non quello di valutare più spesso, laddove possibile, il ricorso ai mezzi pubblici.

Quanto a vacanze e pernottamenti l’impressione è che, purtroppo, stiano diventando sempre più una prerogativa esclusiva di chi gode di una buona condizione economica; si auspica ovviamente un’inversione di tendenza, anche per garantire la dovuta floridità all’industria turistica che, non dimentichiamolo, è una delle più importanti del Paese.

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