Complessivamente la spesa degli scommettitori è ammontata a 3,33 milioni di euro, mentre le vincite che sono state pagate complessivamente si sono attestate a 17,4 milioni di euro. I dati sono stati diffusi dall'Agimeg in base ai report dei Monopoli di Stato. E' stata Milano la città dove si è scommesso di più, con 530.599 euro, mentre al secondo posto, in questa speciale classifica, si è piazzata la città di Roma con 365.969. Al terzo posto Napoli con 259.444 euro. Bene anche Palermo che si piazza al quarto posto con 217.374 e Firenze (203.692). Se si considera solo il dato che riguarda il rapporto tra spesa e punti vendita, la leadership va a Pisa dove ciascuna delle 18 agenzie ha totalizzato una media di 40.689 euro.

Da pochi giorni, è stato anche firmato il decreto con cui il ministero delle Politiche agricole ha dato il proprio placet al calendario nazionale delle corse ordinarie per il periodo 1° marzo – 31 dicembre 2022. Si tratta del calendario che riguarda le corse di Gruppo Listed ed Handicap principali del galoppo in piano e del calendario che riguarda i Grandi premi di trotto, le corse di Gruppo, Listed ed Handicap principali del Galoppo in ostacoli e le corse principali per cavalli arabi e anglo-arabi. Nel decreto sono contenuti anche i relativi stanziamenti fissati dal governo.

Il Ministero, nel decreto, ha anche fatto alcune premesse sul modo con cui è stato distribuito il calendario degli eventi, evidenziando l'esigenza di rivedere “la distribuzione delle giornate per i singoli ippodromi, al fine di evitare le sovrapposizioni tra ippodromi limitrofi per specialità”. La distribuzione degli eventi ha tenuto anche in debita considerazione l'area geografica e il bacino di utenza tra gli impianti dove si svolge l'evento. La finalità dei criteri adottati è quella di “garantire una distribuzione territoriale il più possibile omogenea tra gli ippodromi in attività” evitando sovrapposizioni e concomitanze.

Nella stessa premessa contenuta nel decreto, il Ministero delle Politiche Agricole ha anche evidenziato come l'assegnazione su base annuale del montepremi da distribuire agli ippodromi terrà conto del “rapporto costo/benefici, dell’esigenza di razionalizzare la distribuzione dei campi e in funzione altresì del montepremi medio per giornata del triennio 2019-2021”. La distribuzione dei montepremi dovrà anche tenere conto delle risorse finanziarie disponibili.

La distribuzione settimanale delle corse dovrà avvenire su sei giorni (principalmente tra martedì e domenica), escluse le festività. Nel decreto, il Ministero delle Politiche Agricole ha ribadito la necessità di procedere alla riduzione delle giornate in eccesso risultanti dalla media triennale. Una diminuzione che dovrà tenere conto delle giornate assegnate. Rispetto alla media triennale, e per espressa richiesta delle società di corse, verranno organizzati meno convegni rispetto alla media triennale. Questo risparmio farà sì che i fondi per i montepremi siano maggiori nelle giornate di corse. Dal calendario marzo-dicembre 2022 si evince che sono circa 115 le giornate di corse in un mese, fra galoppo e trotto, che si disputeranno negli ippodromi italiani. Un numero di corse che avrà un picco nei mesi di maggio e novembre (121 corse), mentre il picco minimo si registrerà
ad agosto e dicembre, con 108 e 107 corse. Saranno maggiori gli eventi di trotto, 75-80 circa contro 35-40 del galoppo. Le prove ad ostacoli saranno svolte principalmente negli ippodromi di Merano e Milano.

La passione per le scommesse ippiche

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Non serve essere per forza esperti di ippica per vincere tanti bei quattrini e indovinare il cavallo vincente. Negli ultimi anni, sempre più appassionati si sono avvicinati al mondo dell'ippica proprio grazie ai bookmakers online. E nel periodo della pandemia, tanti appassionati costretti a rimanere lontani dagli ippodromi, hanno potuto proseguire la propria attività di scommettitori, proprio grazie alle corse trasmesse in streaming e al betting online. Nei giorni in cui è stata ridotta la capienza negli ippodromi, il betting online ha vissuto un vero e proprio boom dal punto di vista dei fatturati. Gli scommettitori incalliti non hanno dovuto mettere da parte la propria passione per l'ippica, ma hanno proseguito la propria attività di betting proprio attraverso i siti di scommesse specializzati.

La raccolta delle scommesse sportive a gennaio 2022

Agimeg ha reso noti anche i dati che riguardano il turnover delle scommesse sportive per quanto riguarda il mese di gennaio 2022. Complessivamente, le agenzie di scommesse sportive italiane hanno totalizzato un incasso di 82,2 milioni di euro, un dato che rappresenta un incremento del +3% rispetto ai 79,8 milioni del mese precedente (dicembre 2021). Nella speciale classifica dei bookmaker che hanno totalizzato di più, spicca la leadership di Lottomatica, la cui quota di mercato si è attestata al 34%. Al secondo posto Snaitech (17,5%) mentre al terzo posto si è piazzata Eurobet (15%). Nella speciale classifica seguono Sisal (12,77%), Sks365 (9,33%) e Betaland (1,70%).