Di Mario Vacca Parma, 2 gennaio 2022 - Nuovo anno, nuovi auspici ma anche nuove norme. Come anticipato nel precedente articolo del 19 dicembre scorso, è stata pubblicata Gazzetta Ufficiale la Legge 17 dicembre 2021, n. 215 per la conversione del Decreto-legge n. 146 dello scorso 21 ottobre 2021, recante “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili".
Oltre alla già citata limitazione all’uso del contante con limite ribassato a 999,00 euro, la novità di maggior rilievo è un nuovo obbligo normativo che impone di denunciare preventivamente i rapporti di lavoro occasionale - ovvero quelli soggetti alla ritenuta di acconto del 20%-.
La modifica l'art. 14 del T.U. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008), è fine al monitoraggio ed al contrasto di forme elusive nell'utilizzo di tale tipologia contrattuale ed introduce la previsione secondo cui, con riferimento all'attività dei lavoratori autonomi occasionali, l'avvio dell'attività di tali lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all'Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, secondo le modalità operative previste dall'art. 15, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2015 per il lavoro intermittente.
In pratica è stato introdotto un nuovo obbligo di comunicazione in capo al committente che, nell’eventualità dovesse avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo occasionale dovrà effettuare la preventiva comunicazione all’Ispettorato territorialmente competente.
Il nuovo adempimento ricalca quanto già previsto nel nostro ordinamento per la comunicazione delle “chiamate” per il contratto di lavoro intermittente, ovvero mediante inoltro - via pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – di un apposito modulo contenente di dati necessari.
Per l’adempimento è necessario un contatto in più con il consulente del lavoro e con il consulente fiscale e, naturalmente un aumento dei costi a carico dell’azienda.
In caso di violazione, si applica la sanzione amministrativa da euro 500 a 2.500 in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardata la comunicazione (art. 13);
____________________________________
La Bussola d'Impresa - Mario Vacca
Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia.
Contatto Personale:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.