Per quanto rappresenti un onere significativo, l’assicurazione può rivelarsi fondamentale per la continuità aziendale, proteggendo le imprese da danni ingenti e riducendo il rischio di fallimento in caso di eventi catastrofici.
I costi variano in base al rischio dell’area in cui opera l’azienda, con cifre che possono arrivare fino a 12.000 euro per le PMI situate in zone ad alto rischio. Per le grandi imprese, il costo può superare i 50.000 euro, un impatto significativo sulle piccole e medie aziende, soprattutto quelle che sono collocate nelle zone a maggior rischio.
Secondo i calcoli effettuati dal Centro Studi Unimpresa, per una sede da 500 metri quadrati nella quale operano 15 dipendenti è necessario mettere in conto i seguenti costi:
- per le aree a basso rischio: tra 1.500 e 3.000 euro;
- per le aree a medio rischio: tra 3.000 e 6.000 euro;
- per le aree ad alto rischio: tra 6.000 e 12.000 euro.
La norma, che fa scattare l’obbligo di sottoscrivere la polizza dalla fine di marzo, impone che vengano coperti i danni causati da eventi catastrofali, tra i quali rientrano:
- terremoti;
- alluvioni;
- frane;
- inondazioni;
La norma prevede che vengono sottoscritte delle polizze con una franchigia che non superi il 15% del danno, mentre i premi devono essere proporzionali al rischio. Nel caso in cui le piccole e medie imprese non dovessero rispettare questo obbligo, non potranno accedere ai contributi ed alle agevolazioni pubbliche, anche quando si dovessero verificare degli eventi calamitosi.
L’assicurazione ha uno scopo ben preciso: ridurre il più possibile il rischio di fallimento post-evento e soprattutto a garantire una ripresa rapida delle attività aziendali. Ma i costi che devono sostenere le imprese costituiscono un onere significativo.
Un vero e proprio cambio dello status quo, lo Stato non si limiterà ad intervenire ex post erogando dei risarcimenti straordinari, ma impone alle imprese una responsabilità diretta nella copertura dei rischi naturali.
(*) La Bussola d'Impresa - Mario Vacca
“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di "start-up", M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.
Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.
Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell'innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.
La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.
La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”
Contatto Personale: mvacca@capri.it
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