L’incontro è organizzato da Ri.Circola (startup innovativa che opera nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale), in partnership con INDICAM (l’associazione italiana per la tutela della proprietà intellettuale), in collaborazione con ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Parma.
Per l’occasione verrà approfondita la tematica dello smaltimento delle merci contraffatte che, per il sistema Italia, rappresenta una grande sfida economica ed ambientale.
“Il progetto è un unicum in Italia, e uno dei pochi a livello europeo: lo smaltimento in modo sostenibile in termini ambientali, in un’ottica di economia circolare, secondo un processo vantaggioso e che crei valore, porta anche ad evitare che le merci contraffatte rientrino in commercio e alimentino ancora una volta il mercato illecito. Un’occasione per le Istituzioni e per il mondo produttivo di cui INDICAM è espressione” - Mario Peserico, Presidente INDICAM
Dopo il saluto di benvenuto di Paolo Andrei, Rettore dell’Università degli Studi di Parma, seguiranno i saluti istituzionali di Marcello Minenna (Direttore Generale Agenzia ADM), Mario Peserico (Presidente INDICAM), Carlo Capasa (Presidente CNMI) e Marco Ruggi (CEO Ri.Circola).
Seguirà una tavola rotonda di approfondimento dove verrà delineata una panoramica dello stato dell’arte rispetto al problema dello smaltimento dei prodotti contraffatti, il fenomeno della contraffazione in Italia e le azioni messe in campo da Istituzioni e settore privato per contrastarlo.
Riccardo Melloni (Professore del Dipartimento di Ingegneria E. Ferrari di Modena) e Nelson Marmiroli (Presidente di Ri.Circola e professore emerito dell’Università degli Studi di Parma) presenteranno nel dettaglio il progetto FUTURE TRACK mostrando le opportunità - per le aziende - di un sistema di economia circolare che rappresenta un unicum a livello italiano ed europeo.
“Il primo progetto made in Italy per il recupero sostenibile delle merci contraffatte, innovativo, tecnologico e di utilità ambientale e sociale.” Marco Ruggi – CEO di Ri.Circola
L’obiettivo del progetto è trovare delle soluzioni alternative e sostenibili che riducano al minimo l’impatto ambientale dell’emissione di CO2 e altri gas serra risultanti dall’attuale processo di smaltimento e distruzione di tali merci, oggi possibile solo attraverso i termovalorizzatori.
(Immagine di copertina da web: http://ricircola.it/plastic-free-july-12-consigli-per-eliminare-la-plastica )