Nella lettera inviata a Monti e Gabrielli, Errani ha chiesto 63 milioni di euro come primo fabbisogno finanziario per interventi urgenti a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e per ripristinare i servizi essenziali. Intanto la Regione ha già stanziato 700mila euro per le prime necessità, mentre circa 2 milioni e 500 mila euro sono stati al momento resi disponibili da Comuni, Province e Consorzi di Bonifica.
La protezione Civile regionale ha attivato una fase di attenzione per criticita idrogeologiche fino alle ore 15 di venerdi 22 aprile. Cessato lo stato di allarme e preallarme per i fiumi Secchia, Crostolo ed Enza, Sillaro e Samoggia che aveva interessato numerosi comuni nelle Province di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Ravenna per possibili erosioni nei tratti montani e allagamenti nelle aree golenali. Cessato anche l'allarme per l'attivazione del piano allagamento controllato in alcuni Comuni del reggiano e del modenese su indicazione del Consorzio della Bonifica dell'Emilia Centrale. Il Centro Operativo della Protezione Civile regionale continua a monitorare la situazione, in raccordo con i Comuni e le Province interessate, i servizi tecnici regionali, ARPA e le strutture tecniche operative sul territorio.
(Fonte protezione Civile)