Martedì, 20 Luglio 2021 07:58

Emilia Romagna e mobilità sostenibile In evidenza

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 Mobilità sostenibile. Inaugurato il ponte ciclopedonale sul torrente Arda a Villanova (PC): si completa così l'itinerario ciclo-turistico "Via Po" e la Ciclovia Vento fa un altro passo avanti importante. Tre le province collegate. Opera da 800mila euro cofinanziata da Regione Emilia-Romagna e Provincia di Piacenza

L'assessore Corsini: "Infrastruttura di collegamento che garantirà sicurezza ai ciclisti che potranno evitare le strade della viabilità ordinaria. Prosegue l'impegno della Regione nel sostegno del ciclo-turismo verso le città e le aree naturalistico-paesaggistiche della nostra regione" 

Bologna - In bici da Cremona a Parma, poi fino a Piacenza. Inaugurato oggi il ponte ciclopedonale sul torrente Arda che completa il percorso interregionale ‘Via Po’ collegando le province di Cremona, Piacenza e Parma. 
Un altro importante tassello della ciclovia turistica Vento, il più grande progetto di mobilità dolce del nord Italia, che unisce, con 700 chilometri di percorsi, le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, tenendo assieme mobilità sostenibile, natura, sport, turismo e bellezze storico-artistiche.
Il ponte è lungo circa 70 metri e largo tre. Attualmente per collegare i due tratti si deve fare un percorso di circa 6 chilometri tra strade comunali e provinciali, con rischi per la sicurezza dei ciclisti dovuta alle ridotte dimensioni delle strade, assenza di banchine pavimentate e traffico pesante.
L’opera, del valore di 800mila euro, è stata cofinanziata in parti uguali dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia di Piacenza, attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari per lo sviluppo e coesione (Fsc 2014-2020) e consentirà di dare continuità alla Ciclovia Vento e in particolare all'itinerario ciclo-turistico 'Via Po' a Villanova sull'Arda, dove l'argine su cui si sviluppa il percorso veniva interrotto dal torrente.

“Un intervento nel segno della mobilità sostenibile- sottolinea l’assessore regionale alla Mobilità e turismo, Andrea Corsini, intervenuto all’inaugurazione- che permette di centrare più risultati: garantire una maggiore sicurezza alla circolazione ciclistica nei trasferimenti casa-lavoro-scuola, sostenere il ciclo-turismo verso le città e le aree naturalistico-paesaggistiche dell’Emilia-Romagna e  promuovere  le scelte dei cittadini che vanno nella direzione di un miglioramento della  qualità ambientale e della salute”.
“La ciclovia- prosegue Corsini- costeggia diversi tratti del Po e si potranno visitare borghi e aree protette unici, con ricadute positive sull’economia regionale e buone opportunità occupazionali. Inoltre, come Regione stiamo valutando anche altre forme di finanziamento per far crescere la ciclovia e sfruttarne appieno valori e potenzialità”.

Alla cerimonia erano presenti anche la presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri,e il sindaco di Villanova sull’Arda, Romano Freddi
L’intervento rientra nel Bando ciclabilità del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, attraverso cuila Regione ha finanziato con 10 milioni di euro - su una spesa complessiva di 24 milioni - la realizzazione di 36 interventi degli Enti locali di ritessitura di percorsi, servizi e infrastrutture per oltre 135 chilometri di piste ciclabili./OC

In allegato: Scheda - Gli interventi della Regione Emilia-Romagna per la mobilità ciclabile e la ciclovia Vento

 

 

SCHEDA

 

Gli interventi della Regione Emilia-Romagna per la mobilità ciclabile e la ciclovia Vento

Promozione della mobilità ciclabile

L’obiettivo della Regione Emilia-Romagna è quello di arrivare al 2025 alla quota del 20% di utilizzo della bicicletta, il doppio di quella attuale, già fra le più altre nel Paese.

Gli investimenti complessivi negli ultimi dieci anni nel settore della mobilità e del trasporto pubblico ammontano a circa 230 milioni di euro, ossia a un contributo medio per gli investimenti di circa 23 milioni all’anno, con un aumento dei percorsi ciclistici nelle aree urbane da 1.000 km a oltre 1.650 km nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti. Nel triennio 2020-2022 sono stati avviati o previsti oltre 330 interventi che riguardano la mobilità ciclistica, con un contributo programmato di circa 55 milioni di euro, su un costo complessivo previsto di 75 milioni.

Le Ciclovie in Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna è interessata da tre ciclovie del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT), cioè Vento, Sole e Adriatica.

Oltre ai fondi ciclovie, l’altra fonte di finanziamento prevista è quella del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che finanzia i progetti degli altri tratti prioritari delle ciclovie nazionali su diverse annualità in base agli stati di avanzamento. Sono in fase di definizione a livello nazionale i riparti delle risorse per ciclovia e Regione, con l’obiettivo di coprire tutti i tracciati principali delle ciclovie.

 

La ciclovia Vento

Le città toccate sono Venezia, Ferrara, Mantova, Parma, Milano, Alessandria e Torino, che si raggiunge attraverso il Naviglio Pavese. Se si parte dal Lido di Venezia, dopo due tratte in traghetto, si arriva a Chioggia, per poi raggiungere il Polesine attraverso il canale di Burana. Da lì si prosegue sul Po fino a Pavia, dove attraverso la ciclabile del Naviglio Pavese si arriva a Milano. Sono molti i borghi che la ciclopedonale Vento dà modo di visitare tra cui i parchi naturali del delta del Po, le cittadine medievali dell’Emilia-Romagna, fino ad arrivare in Lombardia e in Piemonte, dove si trovano piccoli comuni ricchi di storia e architettura famosi per prodotti di eccellenza, per le coltivazioni specifiche e tradizioni enologiche. Sul totale del tracciato, 264 km di ciclovia attraversano le aree protette di Lido di Venezia e Chioggia, il Polesine e il canale di Burana, la foce del Po, Pavia e il Naviglio. Per inserire la ciclabile in un contesto di mobilità europea, il progetto è stato pensato per essere collegato al centro di una capillare rete di trasporto pubblico. La ciclovia Vento verrà inclusa nella cosiddetta strada del Mediterraneo, la EuroVelo 8 (EV 8), il percorso ciclopedonale che unirà Cadice, in Spagna, con Limassol a Cipro.

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