L'umanità si è persa di "vista". (Foto di Emiliano Zampella)

Domenica, 07 Febbraio 2021 06:50

L'umanità si è persa di "vista". (Foto di Emiliano Zampella) ^{In evidenza}

Scritto da Redazione

Contro le torture inflitte ai macachi, sono tornati i piazza le diverse associazioni animaliste che si oppongono alle sperimentazioni in atto all'Università di Parma e di Torino. (Foto di Emiliano Zampella)

Di Redazione e Emiliano Zampella Parma, 6 febbraio 2021 - Animalisti, composti ma determinati a opporsi alla sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 28 gennaio.

Una sentenza che ha confermato in via definitiva la validità dell'autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute per il progetto Lightup delle Università di Torino e di Parma, che ha l'obiettivo di ridare la vista a migliaia di persone che l'hanno persa.

Dal canto loro invece gli animalisti sostengono che si infliggano inutili e durissime torture a questi poveri macachi.

"In questa lunga campagna d’informazione - sottolinea il comunicato della LAV - e denuncia numerosi esperti scientifici e legali hanno sostenuto la richiesta LAV di fermare la sperimentazione e liberare gli animali.

Il Consiglio di Stato ha nei mesi scorsi sospeso lo studio “Light-up” per ben due volte, fatto unico nella storia del nostro Paese, sottolineando che non era stata sufficientemente argomentata la impossibilità di ricorrere ad altri metodi, e che l’eventuale perdita dei fondi legati al progetto era secondario “rispetto alla cecità provocata in sei esseri senzienti, con indubbia sofferenza”.

Oggi non ha perso solo la LAV, e gli oltre 440'000 cittadini che hanno aderito alle nostre richieste, ha perso tutta la ricerca, ha perso l’Italia dove si continua a voler difendere una sperimentazione fuorviante, dispendiosa e ancorata al passato, a discapito del diritto e della vita di tutti e dei metodi innovativi di ricerca.

Non ci fermeremo qui; abbiamo contribuito ad accendere i riflettori su quanto avviene dietro le porte chiuse dei laboratori, e noi faremo in modo che restino accesi."

E così, negli ultimi giorni, da Parma a Torino passando da Firenze per giungere fino a Roma, si sono susseguiti momenti di ferma ma composta opposizione a quanto sta accadendo nei laboratori scientifici delle Università.

La protesta non si ferma!

PR_ANTI_VIVISEZIONE_MACACHI_-_Emiliano_Zampella-_1000957.jpeg