Lo scorso Dicembre è entrata in vigore la legge n. 176/2020 di conversione del cosiddetto DL Ristori n. 137/2020 recante “ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19”.
All'articolo 8-ter figura un nuovo intervento taglia-bollette per le attività economiche coinvolte dalle misure imposte dal Coronavirus che segue quello da 600 milioni di euro previsto dal DL Rilancio per le imprese fermate dal lockdown della primavera 2020.
Il Fondo da istituire presso il Mef (sul conto emergenza Covid-19 istituito presso Csea: il 50% della somma entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del DL Ristori e il rimanente 50% entro maggio 2021) sarà dotato di 180 milioni per ridurre la spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici nel 2021, del quale potranno beneficiare le aziende con una partita Iva attiva al 25 ottobre 2020 e rientranti nei codici Ateco previsti dallo stesso DL Ristori. La riduzione riguarda le voci ''trasporto e gestione del contatore'' e ''oneri generali di sistema''.
Arera (autorità di regolazione per energia reti ed ambienti) dovrà rideterminare con propri provvedimenti, senza aggravi tariffari per le utenze interessate e in via transitoria, le tariffe di distribuzione e di misura dell'energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, definendo inoltre il periodo temporale di rideterminazione delle tariffe e delle componenti e le relative modalità attuative.
In particolare, deve essere previsto un risparmio, parametrato al valore vigente nel terzo trimestre dell'anno 2020, delle componenti tariffarie fisse applicate per punto di prelievo; per le utenze con potenza disponibile superiore a 3,3 kW, le tariffe di rete e gli oneri generali saranno rideterminati dall’Autorità al fine di ridurre la spesa applicando una potenza “virtuale” fissata convenzionalmente pari a 3 kW.
Entro fine maggio quindi si dovrà ottenere la massima chiarezza sul versamento ed il ristoro.
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La Bussola d'Impresa - Mario Vacca
Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia.
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