Parma 17 novembre 2020 - "In questi momenti di isolamento e lockdown riteniamo che si debbano mettere a punto strategie per non farsi trovare impreparati alla ripartenza che, non abbiamo dubbi, ci sarà.
Per cercare di ripopolare le strade di attività commerciali , proponiamo al Comune di farsi promotore di una lista di negozi sfitti, divisi per quartieri, i cui proprietari accettino di abbassare l’affitto, di una percentuale da stabilire sulla base dell’ultimo canone di locazione o sul suo valore commerciale, a fronte di uno sconto IMU.
Solo il Comune tramite il suo ufficio stampa potrebbe fare uscire la notizia anche in campo nazionale con un duplice fine: far parlare di Parma e agevolare l’eventuale accesso di investitori commerciali. Ricordiamo che negli anni d’oro Parma era considerata a livello nazionale un banco di prova importante per lo stile da proporre.
Sarebbe anche importante che i ns marchi del food tramite i loro consorzi comparissero nelle vetrine prospicienti la stazione ferroviaria per togliere l’abbandono e il degrado nella prima zona di accoglienza turistica .
A nome del direttivo “comitato Parma in centro”
Cristina Menozzi"