I risultati degli ultimi giorni del lavoro incessante del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Parma e dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma. Nei giorni scorsi i militari hanno passato al setaccio il territorio con servizi finalizzati alla tutela alimentare ed in particolare la protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli.
A Borgo Val di Taro nei controlli della filiera “ortofrutticola” presso un ‘azienda, attiva nel commercio del fungo porcino, intestata ad un 58 enne sono stati sequestrati circa 1600 vasetti in vetro di funghi porcini recanti la scritta “FUNGHI E FUNGHI DI BORGOTARO” per complessivi 600 kg e 2500 etichette per il confezionamento, poiché evocavano in maniera dubbia il prodotto tutelato “FUNGO DI BORGOTARO I.G.P” per un valore complessivo di sessantamila euro. I prodotti sequestrati sono stati affidati in custodia legale al rappresentate a cui è stata contestato un illecito amministrativo di seimila euro.
A Lesignano de’ Bagni nell’ambito della filiera “avicola e della carne suina trasformata” in un’azienda sono stati sequestrati 180 confezioni di pancetta al pepe nero per complessivi 17 kg poiché indebitamente evocanti i prodotti D.O.P. ed I.G.P. di Parma. I generi alimentari sequestrati sono stati affidati in custodia legale al rappresentate a cui è stata contestato un illecito amministrativo di settemila euro.
Nel corso dei servizi sono stati controllati anche un’azienda del settore biologico e 3 del settore caseario senza riscontrare infrazioni