Elegante e ferma la dichiarazione del Presidente Sergio Mattarella a quella che alcuni vorrebbero far passare come incidente mentre, molto probabilmente, è il frutto del pensiero reale della Christine Lagarde, sulla base del quale si svilupperà la sua politica monetaria.
Di Lamberto Colla 13 marzo 2020 - Ha aperto bocca pensando di dispensare incenso e in un men che non si dica la borsa italiana crolla del 17%. Christine Lagarde, presidente della BCE (Banca Centrale Europea), probabilmente pensando di essere ancora a capo dell'inutile FMI, così si è espressa ieri alle sollecitazioni italiane di intervento finanziario: "Ridurre lo spread non è nostro compito". "Avevo detto che speravo di non dover mai fare un 'whatever it takes'" e "non intendo passare alla storia per un 'whatever it takes due'", perché "ridurre lo spread non è nostro compito".
Per tutta risposta il mercato ha affossato la nostra Borsa (-16,9%) e fatto schizzare lo spread a 254 punti.
Immediata, ferma e al contempo elegante, la risposta del nostro Presidente Sergio Mattarella che in una nota ha dichiarato: "L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione."
La Signora ha certamente un buon margine di miglioramento.
(Christine Lagarde)