Giovedì, 13 Febbraio 2020 05:52

Primi per tassazione: 64,8%! In evidenza

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L'economia non tira, anzi rallenta ma l'Italia un primato lo ha raggiunto: prima in Europa per pressione fiscale.

Di LGC Parma 12 febbraio 2020 - Sotto attacco dal coronavirus e dalla incapacità di trovare accordo tra le varie anime del governo giallo rosso del Conte bis, la notizia divulgata da Milano Finanza nei giorni scorsi ha avuto ben poco spazio dalle Tv e dai giornali nazionali. Tutti troppo impegnati a rincorrere i bollettini dell'influenza cinese e dell'opposizione di Renzi alla modifica dei tempi di prescrizione (peraltro condivisa sia da avvocati che da giudici), che il calo della produzione industriale del 4,5%, la registrazione del dato di minimo storico delle partite iva dal 1977 e soprattutto il primato raggiunto dall'Italia per pressione fiscale, è passato del tutto inosservato.

A ricordarcelo è stato il solito Lino Ricchiuti, il primo imprenditore italiano a denunciare Equitalia per vessazione, che sul suo profilo facebook ha così commentato: "Primi in EU per pressione fiscale , calo della produzione industriale del 4,5% , minimo storico di partite Iva dal 1977 e le soluzioni quali sono , scontrino elettronico , lotteria degli scontrini, fatturazione elettronica e blocchi di cc a iosa ? Ma andare a zappare se ne siete capaci , anzi no , ha detto mio padre 82enne che in campagna non vi vuole."

Intanto godiamoci la classifica completa dell'incidenza della pressione fiscale sui cittadini del continente europeo:

1°) Italia 64,8%
2°) Francia 62,7%
3°) Belgio 58,4%
4°) Spagna 50%
5°) Grecia 49,6%
6°) Svezia 49,1%
7°) Germania 48,8%
8°) Portogallo 41%
9°) Paesi Bassi 41%
10°) Norvegia 39,5%
11°) Finlandia 37,9%
12°) Gran Bretagna 32%
13°) Svizzera 28,8%
14°) Danimarca 24,5%.

- media Europea: 40,6%.

Purtroppo c'è poco altro da aggiungere.

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