Il festival, giunto alla sua quarta edizione, si terrà da venerdì 14 a sabato 16 giugno nella Reggia di Colorno. Il Parmigiano Reggiano sarà presente come ambasciatore del territorio con degustazioni guidate, masterclass e un caseificio da cui sarà possibile comprare il Re dei Formaggi direttamente dalle mani del produttore.
Reggio Emilia –
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà main sponsor del Festival della Lentezza, l’evento che vede al centro le persone, la tutela dell’ambiente, la qualità, il territorio e che si terrà da venerdì 14 a sabato 16 giugno nella Reggia di Colorno (PR). Il fil rouge dell’edizione 2019, la quarta, è “Il tempo che aggiusta le cose”.
Il Parmigiano Reggiano sarà presente come ambasciatore del territorio, anche in virtù dell’importanza che il tempo riveste nel processo produttivo che lo rende unico: fatto da oltre nove secoli con gli stessi ingredienti naturali (latte sale e caglio), la stagionatura minima di 12 mesi è infatti la più lunga tra tutti i formaggi Dop.
Per tutta la durata del Festival, il Consorzio sarà presente all’interno della Reggia con “l’olfattometro del Parmigiano Reggiano”: uno spazio sensoriale per scoprire i profumi tipici della Dop insieme alle guide ufficiali del Consorzio. Inoltre, nella zona adiacente allo spazio ristorazione di Parma Quality Restaurant, sarà possibile degustare e acquistare il Parmigiano Reggiano delle Vacche Bianche direttamente dal Caseificio Santa Rita Bio di Modena.
Sabato 15 giugno alle ore 15.00, sempre presso l’area ristorante, il nutrizionista Luca Bottoni parlerà dell’evoluzione organolettica del Parmigiano Reggiano e dei benefici che il tempo esercita sulle proprietà nutritive e sulla facilità digestiva del Re dei Formaggi.
Domenica 16 giugno alle 0re 11.15 il responsabile dell’area Promozione Territoriale del Consorzio, Igino Morini, terrà una degustazione guidata di lunghe stagionature di Parmigiano Reggiano Dop. Per tutti gli eventi – masterclass e degustazione – la partecipazione è gratuita previa registrazione obbligatoria all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.