Alla conferenza stampa, che si è svolta in municipio a Parma, erano presenti il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, l'assessore regionale alla mobilità e trasporti Alfredo Peri, Lvio Gallo direttore divisione infrastrutture e reti di Enel e Roberto Garbati amministratore delegato di Iren, che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa. Al tavolo dei relatori era presente anche l'assessore alla mobilità e ambiente del Comune di Parma Gabriele Follli. Il protocollo d'intesa sulla mobilità elettrica rappresenta un atto importante per lo sviluppo della mobilità elettrica sul territorio del Comune di Parma, ma anche in relazione ad un progetto più ampio di mobilità elettrica legato alla Regione Emilia – Romagna che vede coinvolti i Comuni di: Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Piacenza, Cesena, Forlì, Ferrara, Ravenna, Modena e Imola. Il potenziamento della mobilità elettrica costituisce una sfida per il futuro con risvolti importanti sulla tutela della salute pubblica grazie alla riduzione di agenti inquinanti prodotti dalle auto alimentate a benzina e diesel. "Con l'adesione del Comune di Parma si completa finalmente questo progetto, il primo in Italia e in Europa nel suo genere, di dimensione regionale - ha commentato Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione - . Dopo aver conquistato il primato per i veicoli a gas, la Regione Emilia-Romagna si prepara al futuro mercato delle vetture elettriche partendo dalla costruzione di una rete di colonnine di ricarica, interoperabili, che consentiranno di aumentare le percorrenze e l'autonomia. Un progetto, questo, che guarda al futuro, alla sostenibilità ambientale, alla qualità dell'aria delle nostre città, all'innovazione tecnologica. La creazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici è un passo avanti fondamentale per una Regione da tempo impegnata nello sviluppo e nella diffusione di mezzi ecosostenibili; una scommessa resa possibile dalla collaborazione con i Comuni e le aziende che erogano energia elettrica". Il Comune di Parma ha maturato diverse esperienze in questo ambito volte a incentivare l'acquisto di veicoli elettrici ed ecocompatibili e sistemi di mobilità condivisi come il "car – sharing". "In termini di sostenibilità ambientale, di vivibilità della nostra città e di consumo e sviluppo di energie rinnovabili, questo progetto – ha precisato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti - è sicuramente d'avanguardia. Da sempre ci proponiamo come interlocutori di una politica in difesa dell'ambiente e di rilancio delle energie rinnovabili, a dimostrazione che il Comune di Parma, in concerto con la Regione, si sta indirizzando verso un futuro di innovazione tecnologica e di miglioramento della qualità dell'aria. Grazie a questo progetto, un grande passo avanti che ci stiamo prefissando è la possibilità di creare una rete completa di ricarica elettrica per i veicoli ecosostenibili. Ma è soltanto l'inizio di un lungo percorso.
Con la collaborazione della Regione Emili-Romagna e degli altri Comuni capofila, Parma può realmente diventare un punto di partenza e di rinnovamento ambientale preso da esempio da tutta Italia". Per l'assessore alla mobilità e ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli il protocollo di intesa sulla mobilità elettrica "permetterà di sviluppare un tipo di mobilità basata su un segmento di auto che non inquinano. L'Amministrazione cerca di favorire l'utilizzo di auto elettriche attraverso la possibilità di accesso delle stesse alle Ztl (Zone a traffico limitato), la facoltà di transitare sulle corsie preferenziali e la sosta gratuita nelle righe blu".
Enel è attiva nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che consentono un uso efficiente dell'energia ed ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici (due le tipologie: Pole Station per la ricarica pubblica e Box Station per la ricarica domestica) gestite da remoto dal sistema EMM (Electric Mobility Management) con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota. Aem Distribuzione, Società del Gruppo Iren concessionaria della distribuzione di energia elettrica nei Comuni di Torino e Parma, ha siglato con Enel un "Memorandum of Understanding" e un accordo con l'obiettivo di beneficiare delle esperienze maturate da Enel nel settore della mobilità elettrica e sviluppare progetti nei territori in cui il Gruppo Iren è distributore di energia elettrica, testando l'interoperabilità dei sistemi di ricarica che saranno installati insieme ad Enel nei vari Comuni. L'interoperabilità permette al proprietario di un'auto elettrica di stipulare un contratto con una società di fornitura di energetica di sua scelta (Energy Vendor) e di ricaricare il proprio veicolo indifferentemente da colonnine sia Enel sia Iren che Hera, con l'addebito diretto dell'importo in bolletta.
"Con l'adesione di Parma - ha dichiarato Livio Gallo, Direttore Divisione Infrastrutture e Reti di Enel – si completa territorialmente il Progetto Emilia Romagna sulla mobilità elettrica che ci vede impegnati nella sperimentazione e implementazione dei sistemi tecnologici più innovativi per la ricarica dei veicoli elettrici. Grazie all'interoperabilità delle infrastrutture di ricarica di tutte le società di distribuzione che operano nella Regione, gli emiliani potranno fare comodamente il pieno di elettricità lungo l'asse della Via Emilia, utilizzando un'unica card". Comune, Enel, Regione e Gruppo Iren collaboreranno per la realizzare un programma di iniziative progettuali e promozionali. "In coerenza con i propri valori, fra cui l'uso razionale delle risorse energetiche, l'innovazione tecnologica e la salvaguardia dell'ambiente, il Gruppo Iren ha aderito convintamente all'iniziativa legata all'auto elettrica promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Città di Parma – ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Iren, Roberto Garbati -. Sono persuaso che il progetto che viene illustrato oggi rappresenti una concreta soluzione messa a disposizione dei Cittadini per arrivare ad avere una mobilità urbana alternativa e sempre più sostenibile, consentendo, nel contempo, di dare un contributo al miglioramento della qualità dell'aria nelle nostre Città". La collaborazione fra i soggetti coinvolti, nel campo della mobilità elettrica, si attuerà attraverso l'avvio di un progetto pilota che riguarderà la sperimentazione di un sistema innovativo per la ricarica di auto e veicoli merci elettrici di 10 infrastrutture di ricarica pubblica nell'ambito del Comune. La rete di ricarica sarà definita attraverso un lavoro congiunto di pianificazione, che contempla una fase di sperimentazione e la redazione di un piano di mobilità elettrica. dodici mesi. Dovranno inoltre diminuire l'importo dell'affitto o dell'indennità di occupazione dell'alloggio portandolo a livello del canone agevolato come da parametri definiti nei Patti Territoriali per tutta la durata dei dodici mesi.