Secondo il barometro mensile Nielsen per Confimprese Lab l'area4 (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia) ha registrato la battuta d'arresto più pesante (-7,99%) seguita dall'area1 con il -5,66% (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta), dall'area2 con il 4,67% (Emilia Romagna e Triveneto) e dall'area3 con il -4,28% (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna).
Sul calo dei centri commerciali a pesare maggiormente, però, sono gli ipermercati che hanno perso un secco 3,29 per cento. Da qui il cauto ottimismo degli associati Confimprese no food che, gestendo in modo diretto o in affiliazione negozi all'interno dei centri commerciali, indicano come invece presso i loro esercizi commerciali si assista a una timida ripresa che sta portando i conti in positivo. Così è per la gioielleria, l'abbigliamento, la vendita di cioccolato e affini, settori in cui gli associati dichiarano di avere recuperato circa l'1,5% rispetto al 2012. A incidere è soprattutto il lancio di nuovi prodotti.