Venerdì, 19 Maggio 2017 12:52

E' emergenza irrigua: il Consorzio di Bonifica di Piacenza chiede lo stato di emergenza alla Regione Emilia Romagna

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Situazione di grave carenza idrica: il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha ufficialmente chiesto alla Regione Emilia Romagna la dichiarazione di stato di emergenza.

Piacenza, 19 maggio 2017

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha ufficialmente chiesto alla Regione Emilia Romagna la dichiarazione di stato di emergenza e di attivazione immediata delle procedure straordinarie per la situazione di grave carenza idrica che protraendosi produrrà ripercussioni nefaste per l'intero comparto agroalimentare, alla base dell'economia del territorio. Senza adeguati e costanti approvvigionamenti idrici per l'irrigazione infatti i raccolti rischiano grosso e i dati più aggiornati sui livelli idrometrici di acque presenti registrati dai tecnici consortili nei diversi impianti (custoditi e regolati a seconda delle esigenze specifiche delle diverse aree del Piacentino) sono tutt'ora di gran lunga al di sotto delle medie degli anni scorsi, già decisamente siccitosi.
I corsi d'acqua e le dighe di Mignano e Molato sono ancora abbondantemente sotto il livello minimo di portata e d'invaso, incapaci di poter garantire con continuità una sufficiente irrigazione.
La mancanza di neve nel periodo invernale e le scarsissime ed inefficaci precipitazioni - cadute a macchia di leopardo nelle scorse due settimane sul territorio – sono le cause principali di quella che oggi si può sicuramente chiamare "emergenza irrigua " per la nostra agricoltura e per le produzioni tipiche.
In allegato (Fonte: Ufficio Tecnico CBPC) la situazione attuale dei livelli idrometrici delle dighe di Mignano e Molato gestite dal Consorzio di Bonifica di Piacenza.

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Bonifica Piacenza)

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