Il Mulino Alimentare spa, guidato dal Claudio Guidetti, è stato l'apripista e testimonial del successo del Parmigiano Reggiano tra i consumatori Canadesi. Un processo avviato 5 anni fa che pone l'azienda parmense come privilegiato interlocutore della principale catena distributiva del nord america.
di redazione Parma, 22 marzo 2017 - Salutato con grande e quasi unanime apprezzamento, l'accordo CETA (accordo commerciale tra l'UE e il Canada che semplificherà l'esportazione di beni e servizi) è senza ombra di dubbio un rafforzamento dei rapporti commerciali tra il Paese dei Grandi Laghi e dell'Acero e L'Unione Europea. Alcuni intravedono l'apertura di una falla dalla quale entreranno nel nostro Paese prodotto di bassa qualità mentre molti altri lo vedono come una enorme occasione per portare sulle tavole dei consumatori canadesi i nostri prodotti di qualità, unici al mondo.
Così deve averla pensata il reggiano Claudio Guidetti, che attraverso la CAI (Compagnia Agroalimentare Italiana) controlla al 100% la parmigiana Mulino Alimentare spa specializzata nel confezionamento e commercializzazione del Parmigiano Reggiano e di altre eccellenze italiane DOP, quando 5 anni fa riuscì nella difficile impresa di esportare ma anche a divulgare le qualità del Parmigiano Reggiano in Canada.
Apripista e testimonial della promozione del Parmigiano Reggiano, anche attraverso la felice intuizione di stabilire il record mondiale di apertura contemporanea delle forme e omologato dal World Guinness Record (Guinness dei Primati), Claudio Guidetti ha saputo consolidare il rapporto di collaborazione con la più importante Catena distributiva del Nord America, andando a specializzare l'intera filiera, dalla stalla al caseificio per finire al confezionamento, sottoscrivendo importanti rapporti con gli altri attori territoriali, come è stato il caso del Caseificio "Il Boiardo" di Scandiano.
Al partner canadese è stato perciò sottoposta una ben precisa catena di fornitura che va dall'allevamento sino al confezionamento. Un progetto che ha ricevuto il pieno consenso e apprezzamento da parte della dirigenza di Loblaw calata "alle origini del Parmigiano Reggiano" nello scorso mese di settembre e portando al seguito una decina tra giornalisti, cine-operatori e blogger canadesi, per toccare con mano la realtà del processo di filiera e darne testimonianza ai consumatori canadesi.