Martedì, 10 Maggio 2016 12:37

Cibus 2016: Agugiaro&Figna presenta i Grani Antichi

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Tante le novità durante questa edizione di Cibus 2016. Il marchio Agugiaro&Figna porta in fiera un nuovissimo prodotto in edizione limitata: i Grani Antichi, frutto di un'attenta ricerca e di un accurato processo di selezione di quei semi antichi e autoctoni che racchiudono sapori e fragranze secolari.

Parma, 10 Maggio 2016 

Sono tante le novità presentate dalle aziende durante questa edizione di Cibus 2016, il Salone Internazionale dell'Alimentazione. Tra loro anche il marchio Agugiaro&Figna porta in fiera un nuovissimo prodotto in edizione limitata, sintesi di innovazione e tradizione, frutto di un'attenta ricerca e di un accurato processo di selezione di quei semi antichi e autoctoni che racchiudono sapori e fragranze secolari.

Si tratta dei "Grani Antichi", una miscela in edizione limitata il cui primo raccolto è datato 2016 e sarà disponibile a partire dal prossimo settembre. Una speciale farina di tipo 2 macinata a pietra, all'apparenza rustica, che rappresenta un prodotto innovativo e dall'alta digeribilità, che conferma l'attenzione alla genuinità dei prodotti firmati Agugiaro&Figna e la completa attenzione dell'azienda al pieno rispetto della filiera agricola.

I Grani Antichi derivano da una paglia molto lunga, per questo devono essere coltivati con un minor apporto di componenti chimici ed hanno tecniche di coltura meno invasive. Dal punto di vista nutrizionale il contenuto proteico è più basso: hanno infatti una diversa percentuale di proteine insolubili (glutine) rispetto alle totali, un 70% o ancora meno (solitamente sono un 80%), e garantiscono l'unica ed autentica riscoperta di sapori totalmente diversi.
Necessitano di un processo molto lento in termini di lavorazione ed estremamente accurato: poco lievito di birra, fermentazioni non troppo lunghe e, se lunghe, solo con lievito naturale. "E' uno stimolo a fare al meglio il nostro lavoro, - afferma Alberto Figna, Amministratore Delegato dell'azienda - i prodotti che ne derivano esprimono al meglio il valore aggiunto di questi grani, sia per la qualità della materia prima che per l'estrema cura di tutto il processo produttivo.

La coltivazione, ad oggi, è ristretta solo nel territorio parmense, a Collecchio. Le tecniche agronomiche sono da tenere in grande osservazione, i Grani Antichi non possono essere coltivati da tutti perché sono grani più soggetti allo sviluppo di micro tossine. Si possono coltivare solo con esperienza, in un terreno molto drenato e poco fertile con tecniche agricole poco adattate e la conoscenza e i tecnicismi sono infatti alla base di questa coltivazione. I Grani Antichi sono il frutto di una selezione e di una ricerca accurata, quasi archeologica, dei semi rimasti in vita di questi grani antichi: è la materia prima che fa la differenza.

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