Domenica, 18 Agosto 2013 12:00

Blu dipinto di blu e "maladepurazione"

 

di Virgilio -

Goletta Verde, 14 agosto 2013 - -

Il bilancio di Goletta Verde: ogni 57 km di costa un punto critico da inquinamento.

Durante i due mesi di navigazione, circumnavigando la penisola per monitorare lo stato di salute delle coste e del mare italiano, Goletta Verde ha identificato 130 punti di criticità (quasi il 50% dei campionamento) con valori batterici oltre i limiti di legge.
La Campania si classifica all'ultimo posto di questa speciale classifica che vede la depurazione delle acque, dopo ben 37 anni dall'approvazione della legge, ancora un problema da risolvere.
130 punti inquinati, uno ogni 57 km di costa. Cattiva depurazione, estrazioni petrolifere, abusivismo, consumo di suolo costiero, grandi navi e inquinamento da attività militari nel dossier 

Sei delitti sotto l’ombrellone.

analisi goletta verde

Il 90 per cento dei punti inquinati sono stati prelevati alle foci di fiumi, torrenti, canali, fiumare, fossi o nei pressi di scarichi di depuratori malfunzionanti, che si confermano i nemici numero uno del nostro mare. In questo quadro a tinte fosche, piuttosto che far fronte alle criticità con progettualità puntuali e definitive, nelle regioni del Mezzogiorno si rischia anche di perdere ben 1,7 miliardi di fondi per opere di adeguamento del sistema di depurazione. Una perdita alla quale si aggiungerebbe anche una possibile e salatissima multa per la procedura di infrazione che ha portato alla condanna dell'Italia per il mancato rispetto della direttiva europea sul servizio di depurazione e fognatura. Mari e coste italiane finiti nel mirino di sei killer: maladepurazione, estrazioni petrolifere, abusivismo edilizio, consumo di suolo costiero, grandi navi e inquinamento da attività militari. Sicari in azione da nord a sud della Penisola: venti luoghi del delitto che Legambiente presenta nel dossier "Sei delitti sotto l'ombrellone. Il giallo di Ferragosto".

"Per l'ennesimo anno ci troviamo a denunciare una situazione riguardo la depurazione degli scarichi divenuta ormai imbarazzante e che va sanata una volta per tutte. - dichiara Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente -. A questa situazione di emergenza si risponde sempre allo stesso modo: rinviando il problema e cercando di tamponare le falle di un sistema inefficace nei tre mesi estivi per placare le ire di bagnanti e turisti. Nelle regioni del Mezzogiorno, poi, al danno si sta per unire la beffa. Si rischia, infatti, di perdere ben 1,7 miliardi di euro dei fondi Cipe destinati alla costruzione e all'adeguamento degli impianti che sono in scadenza a dicembre. Come se non bastasse, inoltre, ci prepariamo anche a far pagare ai cittadini italiani multe milionarie da parte dell'Unione europea per l'incapacità di gestire il ciclo delle acque reflue. Soldi che invece potrebbero essere investiti per aprire nuovi cantieri per la depurazione. Realizzare sistemi efficienti e moderni - conclude Zampetti - deve trasformarsi in una priorità nell'agenda politica italiana. È l'ennesima vergogna che questo Paese non merita. Non si tratta più soltanto di difendere fiumi e mari, vera grande risorsa di questa nazione, ma ne va dell'intera economia nazionale, buona parte della quale è basata sul turismo".


Emilia, 14 Agosto 2013 --
Riconosciuta la eccezionalità delle piogge nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013 nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Le aziende che abbiano subìto danni possono presentare domanda di contributo a fondo perduto entro il 23 settembre.
E' stata accolta la proposta della Regione Emilia-Romagna per il riconoscimento della eccezionali piogge persistenti che nel periodo dal 20 gennaio 2013 al 5 aprile hanno interessato territori delle Province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza provocando frane e smottamenti.
Le aziende che abbiano subito danni alle strutture agricole e alle infrastrutture connesse all'attività agricola, che si trovano all'interno delle aree delimitate, possono presentare entro il 23 settembre 2013 domanda per l'ottenimento dei contributi a fondo perduto per il ripristino delle strutture danneggiate. L'entità del contributo sarà in funzione delle risorse che il Ministero assegnerà successivamente alla raccolta delle domande.
Il Decreto di declaratoria che accoglie la proposta della Regione Emilia-Romagna, emesso dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2013.
La domanda in copia unica, compilata in ogni parte e debitamente sottoscritta, deve essere presentata all'Ente territoriale competente (Provincia, Comunità montana, Unione dei Comuni).
Al momento della presentazione della richiesta di contributo, l'azienda deve essere iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio nonché all´anagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna, e avere il fascicolo aziendale validato in modo da evitare di ripresentare la documentazione per i dati già presenti in anagrafe.
La domanda potrà essere presentata avvalendosi delle organizzazioni professionali agricole, direttamente dall'azienda agricola in forma digitale (dal referente per l'azienda) oppure in forma cartacea, utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione Emilia-Romagna.
(fonte Regione Emilia Romagna)

Mercoledì, 14 Agosto 2013 08:30

Terremoti, troppe scosse o troppa informazione?


di Virgilio -
Emilia, 14 agosto 2013 - -
L'ultima scossa è stata registrata alle 1,55 di stamane, magnitudo 2,0 e localizzata nella Piana del Fucino. Poco prima di mezzanotte, precisamente alle 23,55, è stata l'isola di Lipari ad essere colpita da una scossa anch'essa di magnitudo 2,0. Due scosse nel Frignano invece alle 10,27 e 13,53 di magnitudo 2,2 e 2,6 rispettivamente sono state registrate ieri dall'INGV (istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
E' pur vero che il mese di Luglio, come riportato da INGV,“sono stati registrati 2874 eventi sismici con una media di oltre 90 al giorno, sicuramente la più alta nel 2013” , ma troppa informazione può generare stati di apprensione inutili. I terremoti sono eventi difficili da prevedere ma per questo non è impossibile la difesa. La prevenzione è sicuramente l'arma più efficace e tra gli strumenti è sicuramente da annoverare anche l'informazione d'emergenza ovvero quella che allerti la popolazione sulla probabilità di eventi sismici di elevato potenziale.

Non sono certamente i magnitudo 2,0 a spaventare le nostre strutture e neanche i magnitudo di doppia classe. Certamente un magnitudo di 4,0, non solo è ben avvertibile dalla popolazione, giustifica la paura ma non dovrebbe intaccare la staticità della maggior parte delle strutture, salvo quelle già ferite e compromesse.
Poniamo attenzione, perciò, e soprattutto la pongano gli esperti della protezione civile, alla sequenza degli eventi sismici ma cerchiamo di non creare allarmismo infondato con il rischio d'assuefazione da notizia sismica.
Troppi "al lupo, al lupo..."

sisma terremoti del 14 agosto gde



Roma, agosto 2013 --

- Servizi di Polizia Provinciale, la proposta del Ministro -  


"La sfida è quella di garantire un alto livello di sicurezza ambientale, bene costituzionalmente protetto, e la conseguente tutela agroalimentare, preservando il territorio da ogni aggressione. Il processo normativo avviato dal Governo di modifica costituzionale finalizzato all'abolizione delle Province potrebbe offrire l'opportunità di salvaguardare la professionalità dei Servizi di Polizia Provinciale che da decenni operano sul territorio svolgendo, tra le altre, preziose funzioni di polizia giudiziaria, amministrativa, ambientale, zoofila, di protezione degli animali, lagunare e fluviale. È un importante patrimonio di esperienza e competenza che non può essere frammentato ad un livello locale non adeguato a gestire attività e indagini, come quelle ambientali, che non sono confinabili in ambiti ristretti. Una soluzione quasi naturale per l'affinità dei compiti e delle funzioni sarebbe il transito del personale dei Servizi di Polizia Provinciale, circa 2.800 unità, nei ruoli del Corpo forestale dello Stato, forza di Polizia dello Stato, istituzionalmente e tradizionalmente preposta alla tutela dell'ambiente e del territorio, nonché alla sicurezza agroalimentare. In un momento generale di crisi che investe tutto il Paese le Istituzioni devono cercare di cogliere il senso di nuove opportunità come quelle che riguardano l'adeguamento di una reale tutela del territorio e del paesaggio". 
 
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, in merito all'ipotesi di transito, una volta abolite le Amministrazioni provinciali, degli agenti delle Polizie provinciali nel Corpo forestale dello Stato. Tale transito verrà proposto al personale in via opzionale e alternativa ad un eventuale passaggio nei ruoli dei Comuni o delle Regioni e sulla base dei requisiti previsti per l'ingresso nel Cfs.
 
Sulla questione è in atto, a tutti i livelli, un ampio e positivo dibattito sia all'interno del Corpo forestale dello Stato che nella Polizia provinciale di alcune Regioni.
 
"Mi farò pertanto promotrice con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie - ha aggiunto il Ministro De Girolamo - dell'attivazione di un Tavolo tecnico formato dalle Amministrazioni competenti e finalizzato a delineare un percorso graduato e articolato, in considerazione della difficoltà tecnica, operativa ed attuativa. Da questa prima fase non deriveranno nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, semmai nel tempo si ridurrebbero alcune spese causate dalla parcellizzazione di tanti enti diversi e crescerà la sicurezza reale per i cittadini".

 

Parma, 08 agosto 2013 - -
Parma si "distingue" per il 40% di dispersione idrica. A Ravenna le tariffe più alte, 439 euro annui a famiglia.

Costi più elevati della media si registrano in Emilia Romagna, dove una famiglia tipo ha speso nel 2012 388 euro, rispetto ai 310 del resto d'Italia, con l'eccezione positiva di Piacenza dove si spendono 296 euro e il limite massimo di Forlì dove si è arrivati a 431 euro. In regione l'incremento più alto fra 2011 e 2012 si è registrato a Bologna (294 euro nel 2011, 324 nel 2012, +10,2%), mentre è Parma la città con l'incremento più elevato considerando il periodo 2007-2012, ossia +56,8%. E sempre Parma si distingue per il triste primato del 40% di dispersione idrica, contro il 25% della media regionale e il 33% di quella nazionale.
Nell'annuale indagine realizzata dall'Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva, le contraddizioni del Servizio Idrico Integrato nel nostro Paese, con dati anche sulla dispersione idrica. On line su www.cittadinanzattiva.it il dossier con gli approfondimenti regionali.
L'indagine è stata realizzata in tutti i capoluoghi di provincia, relativamente all'anno 2012. L'attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%.

Cara acqua. In un anno una famiglia sostiene in media una spesa di 310€ per il servizio idrico integrato. In generale, il caro bollette viaggia più spedito al Centro (+47,1% rispetto al 2007, +9% rispetto al 2011). Seguono le regioni del Nord (+32,1% rispetto al 2007, +5,2% rispetto al 2011) e il Sud (+23,8% rispetto al 2007, +8,5% rispetto al 2011).

ER ACQUA

(Cittadinanzattiva fonte)

Lunedì, 29 Luglio 2013 09:34

Incendi boschivi, la task force regionale

 

Bologna, 29 Luglio 2013 -
Fino al 1 settembre squadre dei Vigili del Fuoco, del Corpo forestale e di volontari della Protezione di civile saranno impegnate nelle attività di avvistamento, prevenzione e spegnimento incendi in collaborazione con l'Agenzia regionale di Protezione civile

 

Roma, luglio 2013 –.
MIGLIAIA DI TONNELLATE DI RIFIUTI FINTAMENTE RECUPERATI PROVENIENTI MAGGIORMENTE DA RACCOLTE UMANITARIE EFFETTUATE DA ORGANIZZAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO VENIVANO COMMERCIALIZZATI ILLECITAMENTE, SENZA RISPETTARE LA NORMATIVA CHE REGOLA IL TRAFFICO TRANSFRONTALIERO. 450 UOMINI IMPEGNATI IN 10 REGIONI, ESEGUITE OLTRE 100 PERQUISIZIONI

Sono state disposte due misure di custodia cautelare per due uomini, padre e figlio, esponenti della criminalità organizzata di tipo mafioso con base operativa su Prato. Il figlio è stato condotto presso il carcere di Prato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, mentre il padre, si trova all'estero. 
Questo è il risultato delle indagini, ancora in corso, che hanno portato alla scoperta di una fitta rete di associazioni a delinquere operanti in varie parti d'Italia, in particolare nel territorio toscano, e con un traffico stimato in migliaia di tonnellate di rifiuti plastici e tessili, commercializzati illecitamente in violazione del D.Lgs. 152 del 2006. Gli stessi venivano altresì dichiarati essere materie prime secondarie, a seguito di operazioni di recupero solo simulate. 
Sono stati individuati diversi gruppi organizzati e strutturati in base ad una precisa ripartizione dei ruoli dei singoli associati volta a realizzare, in maniera continuata e professionale con finalità di ingiusto profitto, attraverso la reiterata violazione degli obblighi e delle garanzie previste dalla legge, un traffico ingente di rifiuti verso paesi come la Cina e la Tunisia. Tutte spedizioni illecite per le quali è stata contestata l' aggravante del reato transnazionale (legge 146/2006). Oltre al traffico illecito di rifiuti di cui all' art. 260 del Testo Unico Ambientale è stato contestato anche l' art. 416 associazione a delinquere.
Le indagini, inoltre, hanno fatto emergere la coesistenza di un'attività di usura ed estorsione, condotta parallelamente alla gestione illecita di rifiuti, consumatasi a danno di imprenditori locali, trovatisi in serie difficoltà finanziarie per il perdurare della crisi economica. Pertanto la Polizia Giudiziaria ha proceduto anche per il reato di cui all'art. 644 del codice penale per usura pluriaggravata e con le finalità mafiosa. Durante le attività oltre ai reati oggetto della misura cautelare ovvero usura e tentata estorsione, sono emersi ulteriori reati dello stesso tipo in danno di imprenditori in condizioni economiche difficili.
La vasta operazione di perquisizione di oltre 100 siti tra aziende e domicili privati, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Firenze, ha visto dall'alba di oggi impegnati 450 uomini del Corpo forestale dello Stato e dell' Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con la collaborazione della Polizia delle Comunicazioni, della Polizia Provinciale e del personale dell'Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT).
Le attività, tuttora in corso, in 10 regioni: Toscana, Abruzzo, Campania, Veneto, Lombardia, Umbria, Lazio, Trentino, Liguria ed Emilia Romagna hanno interessato oltre 100 siti tra aziende, sedi di società e domicili privati, tutti facenti capo a soggetti coinvolti in un ampio traffico internazionale di rifiuti provenienti, in gran parte da raccolte umanitaria effettuate da organizzazioni senza scopo di lucro. 
In violazione della normativa che disciplina il traffico transfrontaliero di rifiuti, le spedizioni intercettate avevano come destinazione paesi del nord Africa, dell'estremo oriente e dell'Est Europa. Una parte dei rifiuti trovava invece collocazione sul mercato nazionale degli indumenti usati (c.d. "vintage"), in violazione delle norme di settore, comportando rischi per la salute e l'incolumità degli ignari acquirenti.



Roma,  Luglio 2013 --
Superano i 570 milioni i metri quadri di verde disponibile nel 2012 nei comuni capoluogo di provincia in Italia con un aumento di circa l'uno per cento rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sula base del rapporto Istat sulla qualità ambientale nelle città italiane nel 2012. Se in media a livello nazionale la disponibilità è di circa 31,4 metri quadrati per abitante nel 2012 in realtà - sottolinea la Coldiretti - in circa due terzi dei comuni la disponibilità è molto più contenuta e in 20 città addirittura non si raggiungono i 9 metri quadrati per abitante. Nelle regioni del Nord – precisa la Coldiretti - circa il 43% dei comuni offre agli abitanti una buona disponibilità di verde (superiore alla media nazionale) e valori particolarmente consistenti a Verbania, Sondrio, Trento, Pordenone e Gorizia (tutte città con valori superiori ai 100 metri quadrati per abitante), e Vercelli, Cuneo, Como, Monza e Reggio nell'Emilia (con dotazioni oltre i 50 metri quadrati pro capite), mentre sono contenute quelle delle città liguri (a Savona e Imperia inferiori ai 9 metri quadrati per abitante e a La Spezia e Genova sotto i 20 metri quadrati). La quota di città con buona dotazione – continua la Coldiretti - scende sotto il 30% al Centro e nel Mezzogiorno, dove in particolare solo alcune città contribuiscono ad elevare il valore medio: i capoluoghi lucani (Matera con 978,2 metri quadrati per abitante è la città a più alta disponibilità pro capite; Potenza, con 361,4 metri quadrati è terza nell'ordinamento), Reggio di Calabria e Iglesias (con valori superiori ai 100 metri quadrati pro capite), Agrigento, Nuoro, Cagliari e Carbonia (tutte con valori superiori ai 50 metri quadrati per abitante). La più contenuta disponibilità pro capite caratterizza il Centro (in media 22,5 metri quadrati per abitante) dove, al netto di Terni (quasi 150 metri quadrati per abitante), tutti i capoluoghi mostrano valori inferiori ai 50 metri quadrati (e ad Ascoli Piceno sotto la soglia dei 9 metri quadrati per abitante). Tra i grandi comuni - conclude la Coldiretti - Venezia, Padova, Trieste e Cagliari fanno registrare disponibilità del verde urbano superiori alla media, mentre profilo opposto caratterizza Palermo, Bari, Napoli e Messina.

Venerdì, 26 Luglio 2013 11:12

L'orto sinergico a tutta Emilia cresce...

di Walter, 26 luglio 2013 - 

Era il 2 di giugno 2013 quando presentai l'orto sinergico a tutta "Emilia"

Oggi vi propongo i risultati ottenuti a quasi 2 mesi di distanza. Ogni settimana raccogliamo dalle 4 alle 6 zucchine, da 12 a 20 fiori di zucca, insalata a go-go tagliata e ricresciuta più volte. E ancora carciofi, melanzane, carote, cipolle. L'unica nota dolente sono stati i piselli, piantati sicuramente troppo tardi rispotto alla stagione, e anche se sembrara ritardare a livello climatico è stata impetosa coi poveri pisellini. Sarà per l'anno prossimo, nel frattempo attendiamo con ansia i pomodori e le zucche. 

In basso vi ripropongo il video della realizzazione dell'orto e per chi si è perso l'articolo precedente lo può trovare seguendo il link in alto.

Buona visione.

Martedì, 16 Luglio 2013 07:54

Bassa reggiana, "situazione gravissima"


di Virgilio-
Boretto, 16 luglio 2013 --
Quello che rimane della tromba d'aria o "flash storm" di sabato scorso sono molti danni soprattutto al comparto agricolo.


di Virgilio
Modena, 15 Luglio 2013 - -
"Meno fumo e meno inquinamento per cercare di vivere meglio"

Lunedì, 15 Luglio 2013 09:38

Inquinamento, Torino nella top ten mondiale


di Virgilio.
Parma, 15 Luglio 2013 --
Una classifica dell'Economist basata sui dati dell'Oms piazza in vetta l'indiana Ludhiana, seguita dalla cinese Lanzhou e dalla messicana Mexicali

Lunedì, 15 Luglio 2013 08:59

"Flash storm" impariamo a conoscerli


di Virgilio -
Parma, 15 Luglio 2013 -
Sino a poco tempo fa si diceva che "non ci sono più le stagioni di una volta". Con l'inizio degli anni 2000, in coincidenza con l'estate del 2003, l'opinione era che l'Italia si stesse desertidicando e la siccità avrebbe preso il sopravvento sulla penisola.

Lunedì, 08 Luglio 2013 08:33

La Terra dei fuochi


di GCR -
Parma 08 Luglio 2013 - -

Degrado made in Parma.

Lunedì, 08 Luglio 2013 09:15

Adesso sì, adesso no...


di Virgilio
Parma, 08 Luglio 2013 -
Doveva accendersi 428 giorni fa. La guerra delle carte bollate. Alla fine a rimetterci è, e sarà sempre , il cittadino.

Domenica, 07 Luglio 2013 11:57

2012, l'anno più caldo dal 1961

Roma,  Luglio 2013 -  
 ANNO 2012, IN ITALIA IL QUARTO PIÙ CALDO DAL 1961 MA A FEBBRAIO FREDDO E NEVE RECORD,PRECIPITAZIONI IN LIEVE DIMINUZIONE NEGLI ULTIMI 60 ANNI

E' online l'VIII edizione del Report ISPRA "Gli indicatori del clima in Italia"
L'anno precedente è stato nettamente più caldo rispetto alla media climatologica, sia a livello globale che in Italia.

Mercoledì, 03 Luglio 2013 14:46

Inceneritore fuori legge?

 

Parma , 03 luglio 2013 - -

 l Comune: "La richiesta di agibilità parziale presentata da Iren è inefficace"

Sabato, 22 Giugno 2013 10:50

Sostenibilità e sensibilità ambientale

Reggio, 22 giugno 2013 -

Il Progetto Minerva: un'esperienza collettiva a favore dell'ambiente -

 

Bologna, 23 giugno 2013--

Maltempo, destinati 24 milioni di euro per 606 interventi di messa in sicurezza. La Regione invia Piano di interventi al Dipartimento nazionale di Protezione Civile per l'approvazione. L'assessore regionale Gazzolo: "Un primo passo importante per realizzare le opere prioritarie entro l'estate"


di Virgilio
Piacenza, 17 Giugno 2013 --

Un borgo e un castello. Un parco e tanta vivacità.

Martedì, 11 Giugno 2013 12:05

Una patologia sociale da sconfiggere

Parma, 11 giugno 2013 -

E' capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di essere allertati da uno strano odore proveniente dal frigorifero e poi accorgersi, che nostro malgrado, quel frutto che si era nascosto sul fondo ormai è da buttare.


di Lgc-
Parma 08 Giugno 2013 --
Iren Ambiente informa che la Corte di Cassazione, lo scorso 5 giugno, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Parma

Sabato, 08 Giugno 2013 10:45

"El Poderoso": Firenze - Roma pedalando

Firenze, 8 giugno 2013 -

1791: il conte Mede de Sivrac inventa il celerifero. Un asse di legno collega due ruote, la propulsione è data dallo scalciamento dei piedi e la direzione è dettata dall'inclinazione del corpo, essendo il mezzo privo di sterzo.

By Walter, Emilia 09 Giugno 2013 - 

La cultura degli orti e dei giardini si espande ogni giorno, in verticale come abbiamo potute leggere in questo articolo, e anche in orizzontale ma in modo “strano”. 

Il titolo dell’articolo fa riferimento all’autrice del metodo, Emilia Hazelip che dopo anni di studio ha perfezionato il modello di agricoltura definita Sinergica. In voga dagli anni 80 si sta finalmente diffondendo grazie

 

Bruxelles - 04/06/2013 --
A Bruxelles si terrà la 13a edizione della Settimana verde, la principale conferenza annuale sulla politica ambientale europea. 

 

Il 24 maggio la Commissione ha approvato la restrizione dell'uso di tre pesticidi appartenenti alla famiglia dei neonicotinoidi.


di Virgilio --
Parma, 28 Maggio 2013 -
Il 24 maggio scorso la Provincia di Parma aveva comunicato a IREN Ambiente che "Il termovalorizzatore di Ugozzolo non può partire se i lavori funzionali al corretto esercizio dell'impianto sono ancora in corso." Ciò a seguito di un sopralluogo effettuato il 22 maggio dove è emerso "che i lavori per rendere funzionale il depuratore sono ancora in corso."

Domenica, 26 Maggio 2013 10:59

Biodiversità a Rischio

 

Legambiente anticipa i primi dati del rapporto sulle specie e habitat in pericolo in Italia e nel mondo. Negli ultimi 50 anni, il 60% degli ecosistemi terrestri è andato distrutto.

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