Fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino del Bangladesh, 23enne incensurato e regolare sul territorio nazionale ritenuto responsabile di omicidio aggravato.
Prima ha sparato alla moglie, poi ha puntato l'arma contro sé stesso e ha tentato di togliersi la vita.
Uccide la madre di 88 anni e il fratello di 66 poi tenta il suicidio con il coltello che avrebbe usato per il duplice omicidio
Si tratta di tre giovani pakistani, tra cui due minorenni, che sono stati identificati grazie al video dell’aggressione che è costato la vita al sedicenne Mohammad Arham, detto Tagi. Intanto sono fuori pericolo gli altri due ragazzi feriti
Una settimana fa era stato preso a martellate dal genero 68 enne, che poi si è tolto la vita. L’anziano è deceduto in seguito alla gravità delle ferite inferte con un martello. Ancora grave la figlia dell’uomo di 65 anni.
I risultati delle analisi autoptiche hanno rilevato quantità impressionanti di psicofarmaci nel corpo del 73 enne rinvenuto cadavere lo scorso 31 luglio nella sua abitazione di Massa Finalese. Il mix letale sarebbe stato somministrato, in almeno 12 pastiglie assunte una dietro l’altro, dalla 37 enne Samia El Harim e dal 40 enne Angelo Barbato, in combutta tra loro, per impossessarsi del denaro dell’anziano e usare la sua auto e la sua casa.
I due, entrambi di origine rumena, si erano conosciuti su un sito di incontri, ma poi l’uomo è diventato aggressivo e la ragazza, residente a Carpi, ha annullato l’appuntamento galante. Lui, allora, ha preso un treno armato di coltello, ma un passeggero minorenne ha intercettato una sua conversazione al telefono e ha avvertito le forze dell’ordine, che lo hanno atteso in stazione.