Anche Quest’anno il Comune di Castelnovo ha aderito ad una iniziativa che il 25 novembre intende ricordare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sensibilizzando la comunità su questo tema così urgente
Un 32enne rumeno, in evidente stato di alterazione dovuto all’uso di bevande alcoliche, è stato arrestato a Traversetolo dai Carabinieri della Stazione.
Lettere a Tito n. 422 - Testamento della nostra generazione e un vaccino contro la violenza.
Caro Tito, ieri 21 settembre 2022 il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha minacciato il mondo intero di usare armi nucleari per completare la sua violenta invasione della Ucraina (Stato sovrano) contro ogni legge e diritto internazionale, continuando, tramite il suo esercito, a perpetrare innumerevoli crimini di guerra. L’imperialismo russo è ben noto da secoli, attraverso tutta una serie di dittatori sanguinari che si sono avvicendati a danno di popoli e civiltà, come dimostra ampiamente la Storia. Non da meno sono tanti altri dittatori localisti e imperialisti, in varie parti del mondo, ieri ed oggi. E domani?
L’episodio ieri notte a Guastalla, dove l’ex coppia si è incontrata per caso. Tra i due uomini è nato un diverbio sfociato nell’accoltellamento. Coinvolto nella colluttazione anche il figlio dell’aggredito, che era insieme alla madre al momento dei fatti
Un 33 enne tunisino residente a Vignola da tempo malmenava la donna, di 22 anni. L’ultima volta le ha provocato un aborto. La denuncia è partita d’ufficio dopo che la ragazza è finita al Pronto Soccorso con evidenti segni di percosse
Parma, 17 giugno 2022 – Accoltellamenti, botte, aggressioni, in poche ore Parma è stata teatro di numerosi atti di violenza che hanno anche rischiato di coinvolgere incolpevoli passanti. Di questo passo lasceremo quartieri, periferie e anche il centro storico in mano a bande, baby gang e microcriminali.
Il recente episodio di violenza accaduto in via Garibaldi e che ha visto coinvolta una 19enne minacciata con un coltello in pieno giorno, ha suscitato la reazione delle associazioni Via Verdi e Dintorni e Vivi Parma che - nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla ragazza – tornano a denunciare con forza la situazione ormai fuori controllo del Centro Storico e ad invocare a gran voce interventi efficaci e tempestivi per ripristinare la sicurezza di cittadini, famiglie e commercianti.
Questo ennesimo caso di criminalità rende a pieno il senso di totale insicurezza e degrado nei residenti della zona che necessitano, pertanto, di un ausilio concreto da parte dell’amministrazione, rimasta totalmente indifferente ai nostri numerosi appelli.
I luoghi simbolo di Parma – piazza della Pace, via Garibaldi, via Verdi, via Farini, Galleria Bassa dei Magnani, piazza Ghiaia, via Mazzini, piazzale Picelli – sono stati completamente abbandonati al degrado e all’insicurezza, facendoli diventare ostaggio di baby gang e malintenzionati e impedendo ai giovani, alle famiglie e ai tanti turisti di Parma di poterne usufruire.
Chiediamo per l’ennesima volta al Comune di introdurre dei punti di osservazione sulla sicurezza e dei presidi fissi di vigilanza, come predisposto a suo tempo dall’allora sindaco Vignali, che garantiscano ausilio e protezione al cittadino, intervenendo tempestivamente quando necessario.
Associazione “Vivi Parma”
Associazione “Via Verdi e Dintorni”
L’ASSOCIAZIONE “RINASCE L’OLTRETORRENTE” TORNA AD INVOCARE A GRAN VOCE INTERVENTI TEMPESTIVI PER RIPRISTINARE LA SICUREZZA NELLE STRADE DEI NOSTRI QUARTIERI
L'associazione di promozione sociale Via Verdi e Dintorni torna nuovamente a denunciare la situazione di insicurezza e degrado tra via Verdi, strada Garibaldi, la stazione e piazzale della Pace.
L’associazione già a dicembre e nei primi giorni di gennaio ha più volte segnalato le tante criticità che hanno reso esplosivo queste zone del centro storico di Parma: marciapiedi trasformati in discariche a cielo aperto, episodi di violenza o di tentata violenza che, settimanalmente, i residenti sono costretti a subire, e da ultimo il drammatico accoltellamento avvenuto in pieno giorno nella mattinata del 14 gennaio scorso.
Oggi l'associazione, tramite la propria presidente Chiara Laezza, torna a farsi sentire per constatare la ricomparsa di un problema che affligge da tempo la nostra zona: "Purtroppo, come già successo diverse volte in passato, torniamo a chiedere alle autorità competenti di porre l’attenzione sulla presenza di un clochard che vive e dorme stabilmente davanti alla Salumeria Garibaldi, situata nell’omonima strada".
L'uomo era stato segnalato alle forze dell'ordine dai residenti già prima di Natale. Per un periodo ha abbandonato il marciapiede e si pensava che il problema fosse risolto. Ad oggi però è tornato ad occupare la zona di transito pedonale, creando disagio e indignazione tra residenti e commercianti: la sua presenza infatti comporta l'aggiunta di ulteriore degrado e sporcizia ad una situazione già parecchio difficile.
“Per tutti questi motivi - prosegue Laezza - l’associazione chiede nuovamente che venga ripristinato un presidio fisso delle forze dell’ordine in stazione e in piazzale della Pace e vigili di quartiere come era stato fatto in passato dall’amministrazione Vignali".
"Inoltre - conclude Laezza - visto il disinteresse delle istituzioni che sembrano non volersi occupare della questione, siamo noi a renderci disponibili ad incontrare – nelle sedi opportune – chiunque possa intervenire per individuare una soluzione".