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Alessandro Bezzi nuovo Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano: 47 anni, è stato eletto all'unanimità dal Consiglio di amministrazione, a poco più di un mese di distanza dalle dimissioni dall'incarico di Giuseppe Alai, per dieci anni al vertice del Consorzio.

Reggio Emilia, 10 maggio 2016

Alessandro Bezzi, 47 anni, imprenditore agricolo e presidente della latteria sociale Centro Rubbianino (Reggio Emilia), è il nuovo presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
L'elezione di Bezzi (sposato, tre figli, conduttore di un'importante azienda agricola insieme ai fratelli Maurizio e Patrizio) è avvenuta all'unanimità nell'ambito del Consiglio di amministrazione dell'Ente di tutela a poco più di un mese di distanza dalle dimissioni dall'incarico di Giuseppe Alai, per dieci anni al vertice del Consorzio.
Bezzi, che tra l'altro è vicepresidente nazionale del settore lattiero-caseario di Fedagri/Confcooperative (realtà cui fanno capo 640 cooperative casearie con oltre 21.000 produttori associati e 4,5 miliardi di fatturato), continuerà ad essere affiancato alla vicepresidenza da Adolfo Filippini (vicario, modenese), Piero Maria Gattoni (mantovano) e Monica Venturini (parmense).
Già componente il Consiglio di amministrazione e il Comitato esecutivo del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Bezzi guiderà l'Ente di tutela sino al rinnovo del Consiglio, previsto nella primavera 2017 da parte dell'Assemblea dei consorziati, che pochi giorni fa (il 6 aprile) ha tra l'altro approvato il nuovo "Piano di regolazione dell'offerta" per il triennio 2017-2019.
"Sarà questo - sottolinea Bezzi - il nostro primo punto di riferimento per mantenere un indispensabile equilibrio tra un'ordinata gestione dei flussi produttivi e la domanda interna e internazionale, perchè è principalmente a questo che si lega la possibilità della valorizzazione di un'eccellenza che si traduca in reddito reale per i produttori, che solo dopo 18 mesi di crisi hanno visto un apprezzabile rialzo delle quotazioni".
"Contestualmente - prosegue il neo presidente del Consorzio - rafforzeremo ulteriormente quelle azioni sui quei mercati esteri che nel 2015 hanno registrato una crescita complessiva eccezionale, pari al 13,2% (+34% negli Usa), anche in virtù di elementi straordinari sui quali occorre puntare ad innestare azioni che stabilmente garantiscano comunque una espansione".
"Insieme a questi elementi - sottolinea Bezzi - i nostri obiettivi primari restano la qualità assoluta del prodotto, la sua tracciabilità, le azioni di vigilanza dagli allevamenti ai punti vendita, unitamente allo sviluppo di quel "Progetto Qualità" che riguarda le aree di montagna ed è finalizzato alla migliore valorizzazione di una produzione rispetto alla quale non esistono sostanziali alternative in zone che scontano anche più alti costi produttivi".

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)


Ma Robin Hood, non rubava ai ricchi? Cereali e dintorni. Mercato ancora in crescita nonostante un lieve sussulto di metà settimana. Flessione del Grana Padano e Baldrighi riconfermato Presidente del Consorzio. Emilia-Romagna, l'eco-svolta. Parmovo con Andrea De Vincenzi al Cibus 2016. L'uovo della nonna. C'è un perché... scientifico. Succo di ciliegie efficace come i farmaci per combattere la pressione alta. Gluten Free Rummo

SOMMARIO Anno 15 - n° 18 8 maggio 2016 (in allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Ma Robin Hood, non rubava ai ricchi?
3.1 Cereali Cereali e dintorni. Mercato ancora in crescita nonostante un lieve sussulto di metà settimana.
4.1 Lattiero Caseario Flessione del Grana Padano e Baldrighi riconfermato Presidente del Consorzio
5.1 ambiente - rifiuti. Emilia-Romagna, l'ecosvolta
5.2 grana padano Mercuri (Alleanza Cooperative): bene rielezione Baldrighi alla presidenza del Grana Padano
6.1 cibus 2016 - novita' Cibus: 1000 nuovi prodotti del food made in Italy in esposizione
7.1 agroalimentare comunicazione Valfrutta, nuova comunicazione per rafforzare la distintività del marchio cooperativo italiano
7.2 solidarieta' borse studio Power Energia "accende" la solidarietà
8.1 Parmovo a Cibus Parmovo con Andrea De Vincenzi al Cibus 2016.
8.2 Cibus e salute L'uovo della nonna. C'è un perché... scientifico.
9.1 salute Succo di ciliegie efficace come i farmaci per combattere la pressione alta
9.2 eventi cibus2016 Gluten Free Rummo: una grande pasta per tutti
10.1 cereali Cereali e dintorni. Mercato in crescita.
11.1 cereali Cereali e dintorni. Aggiornamento
12.1 acqua Bonifica Parmense, inaugurata la nuova sede
13.1promozioni "vino" e partners
14.1promozioni "birra" e partners

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A Cibus 2016 (9-12 maggio) decine di incontri con le catene distributive per l'Ente di tutela e i caseifici (Pad 2 – B014). Un videotutorial destinato agli operatori italiani e, soprattutto, a quelli stranieri. 

Reggio Emilia, 6 maggio 2016

Il Consorzio di tutela svela anche i segreti dell'arte del taglio a mano del Parmigiano Reggiano: lo farà in questi giorni a Cibus, con un videotutorial destinato agli operatori italiani e, soprattutto, a quelli stranieri, che avranno così a disposizione una vera e propria guida al porzionamento e al confezionamento per la migliore valorizzazione della qualità del prodotto e il conseguente ritorno per il punto vendita.

Le novità che il Consorzio presenterà alla grande manifestazione in programma alle Fiere di Parma dal 9 al 12 maggio.
"Innanzitutto - spiega il direttore Riccardo Deserti - sarà il nostro anno dei record per numero di incontri, già programmati, con le catene distributive italiane e straniere; dopo un 2015 caratterizzato da una produzione stabile, da un aumento dell'export senza precedenti (+13,2%) e da una ripresa del mercato interno, proprio con le catene distributive intendiamo premere l'acceleratore e programmare nuove azioni promozionali e di comunicazione fino a tutto il 2017, puntando a rendere stabili quegli elementi di attenzione attorno al nostro prodotto che l'anno scorso, ad esempio, hanno determinato una crescita del 34% negli Stati Uniti, con 225.000 forme esportate".
"Così come abbiamo fatto spesso in questi ultimi anni, ed in particolare in occasione di Expo, ma anche al Vinitaly e in diverse manifestazioni di carattere nazionale e internazionale - a Cibus ci presenteremo con tanti caseifici del Comprensorio, offrendo loro la possibilità di relazioni dirette e di accordi commerciali con il mondo della distribuzione".
Gli occhi del Consorzio restano comunque saldamente fissi sul mondo della distribuzione, "perché è proprio con le catene italiane e straniere - spiega il direttore Deserti - che abbiamo realizzato e vogliamo realizzare nuovi accordi che consentano la migliore diffusione e valorizzazione del prodotto, condizione essenziale per garantire redditività al lavoro dei produttori".
E' proprio per queste ragioni che il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha programmato un fitto calendario di incontri ed eventi, puntando a mettere in evidenza e a richiamare l'attenzione su alcuni aspetti pressoché inediti che si muovono tra funzionalità e curiosità per il mondo della distribuzione e per i consumatori.

Tra questi spicca proprio il primo appuntamento, fissato per lunedì 9 maggio alle 11,30, su "L'arte del taglio a mano del Parmigiano Reggiano": è qui che sarà presentato il videoguida per gli operatori italiani e stranieri: "un buon taglio, che valorizza la struttura del prodotto, unito ad un buon confezionamento - spiega Deserti - è uno dei fattori di attrazione più importanti per i consumatori, soprattutto all'estero, dove l'interesse per un prodotto assolutamente naturale si associa anche alla curiosità che suscita il taglio della forma e le sue dimensioni".

Fra gli appuntamenti più rilevanti c'è poi l'azione destinata alla promozione del prodotto di montagna (il Parmigiano Reggiano è il formaggio con la più alta quota assoluta di produzione nelle aree montane); martedì 10 maggio, sempre alle 11,30, si parlerà così proprio del Parmigiano Reggiano di montagna, e più precisamente del "Progetto Qualità" messo a punto dal Consorzio come opportunità per i caseifici, il territorio e gli stessi operatori del trade.
Nella stessa giornata, alle 16,00, è prevista la presentazione del libro "La cucina del senza. Piatti gustosi senza l'aggiunta di grassi zucchero sale", a cura del giornalista gastronomico Marcello Coronini.

Mercoledì 11 maggio, le luci si accenderanno poi, a partire dalle 11,30, sulla nuova linea di prodotti (e tra questi burro, ricotta tosone, latte, e formaggio "Gran Fresco") ottenuti dal latte di prima qualità che rispetta il disciplinare della Dop.

Giovedì 12 maggio alle 11,30, infine, appuntamento con il progetto "Sono come mangio", il percorso di educazione alimentare promosso dal Consorzio Parmigiano Reggiano nelle scuole primarie e secondarie.

Nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, il Consorzio offrirà una degustazione assolutamente inedita che unirà arte, qualità e gusto attraverso un quadro edibile dedicato al mondo del Parmigiano Reggiano e preparato da "Sartoria dei sapori-catering scenografico" di Carpi (Modena).

Tutti gli eventi - a conclusione dei quali sono previste degustazioni - si terranno nello stand del Consorzio (pad. 2 B014).

parmigiano a cibus 2016

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Pediatri, neonatologi, diabetologi, specialisti in scienza dell'alimentazione a Milano per approfondire le virtù del prodotto nella prevenzione e cura di patologie. 

Reggio Emilia, 4 maggio 2016

Il Parmigiano Reggiano sarà uno dei grandi protagonisti dei convegni scientifici e dei corsi di formazione che si terranno al MiCo-Milano Congressi dal 5 al 7 maggio. Una serie di appuntamenti dedicati a cibo e prevenzione delle malattie, corretta assunzione di alimenti di base, regimi più adatti alle varie fasce d'età e alle donne, rapporto tra produzione agroalimentare e impatto ambientale, cui parteciperanno medici, nutrizionisti, dietisti, operatori del benessere, personal trainer e farmacisti.

Proprio al Parmigiano Reggiano sarà dedicata un'intera sessione di lavoro (giovedì 5 maggio). "Si tratta di un appuntamento - sottolinea il vicepresidente vicario del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Adolfo Filippini - che assume una straordinaria importanza nell'ambito di un percorso di approfondimento sulle proprietà del Parmigiano Reggiano che il mondo della scienza e della medicina ha intrapreso da tempo, confermando non solo una relazione importante tra benessere fisico e virtù del Parmigiano Reggiano legate all'alta digeribilità, all'elevato contenuto di calcio e ai valori proteici, ma evidenziando altri elementi di grande interesse ai fini della prevenzione e della cura, come integratore, di patologie piuttosto frequenti sia nell'infanzia che nell'età adulta".

In particolare, sotto la guida del prof Sergio Bernasconi (endocrinologo, direttore della Clinica pediatrica e del dipartimento dell'età evolutiva dell'Università di Parma), si parlerà del ruolo del Parmigiano Reggiano nella modulazione del macrobiota intestinale (prof. Lorenzo Lughetti, docente di Pediatria generale e specialistica all'Università di Modena-Reggio Emilia), delle azioni sul sistema immunitario (prof. Roberto Berni Canani, del Dipartimento di Pediatria dell'Università Federico II di Napoli), delle azioni sul metabolismo osseo (prof.ssa Maria Luisa Brandi, docente di Endocrinologia all'Università di Firenze), mentre della relazione tra Parmigiano Reggiano e territorio parleranno il dr. Federico Cioni (medico specialista in scienze dell'alimentazione, medicina interna e diabetologia) e Marco Nocetti, responsabile del Servizio tecnico del Consorzio di tutela.
L'incontro è accreditati Ecm per gli operatori sanitari.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio Parmigiano Reggiano)

Se il Latte spot ha manifestato segnali contrastanti, il burro invece ha ripreso la strada della discesa così come pure il Grana Padano. Il "Parmigiano" stazionario e in attesa di scoprire chi sarà il nuovo presidente del Consorzio di Tutela dopo le dimissioni di Giuseppe Alai.

di Virgilio Parma 4 maggio 2016 - 

LATTE SPOT La riapertura delle borsa, dopo la pausa del 25 aprile, ha manifestato tre diverse tendenze per i tre diversi prodotti presi in esame: stazionarie le quotazioni del Latte Spot Crudo nazionale (21,65 - 23,71 €/100 litri di latte), in calo il latte spot provenienza Francia (-2,44% - compreso tra 20,10 e 21,14€/100 litri di latte e invece in crescita (+5,26%) relativamente al latte scremato spot provenienza da Germania e Austria.

BURRO E PANNA Se l'andamento del latte poteva lasciare intendere a una tregua sul fronte della crisi, ci ha pensato il burro a ricordare quanto sia profondo il mare. Sono 5 i centesimi ceduti dalle diverse referenze sulla piazza di Milano e su quella di Reggio Emilia specializzata sulle quotazioni dello zangolato da creme fresche. Due soli centesimi invece per la Crema a uso alimentare ceduti sia sulla piazza milanese sia su quella scaligera. La margarina invece resiste attorno all'euro al chilo.

Borsa di Milano 2 maggio: (-)
BURRO CEE: 2,25€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,40€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,40€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,20€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,08€/Kg. (-)
MARGARINA aprile: 0,95 -1,01€/kg (=)

Borsa Verona 2 maggio:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,05-1,10 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 29 aprile 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 3 maggio 2016 (-)
BURRO ZANGOLATO: 0,80 - 0,80€/kg.

GRANA PADANO La notizia della settimana è la riconferma, si presume per l'ultima volta secondo il vigente statuto consortile, alla guida del Consorzio di Tutela di Cesare Baldrighi (57 anni) in carica dal 1998. Il mercato del Grana ha salutato la nuova investitura con un calo di 5 centesimi sia per il 9 sia per il 15 mesi e oltre di stagionatura. Nello specifico, alla borsa di Milano, il 9 mesi è stato fissato tra 6,35 e 6,45€/kg e il 15 mesi tra 7,10 e 7,75 a conferma del delicato periodo che sta attraversando il prodotto dopo la crisi aflatossine.

PARMIGIANO REGGIANO E' forse in attesa della elezione del nuovo Presidente consortile, dopo le dimissioni di Giuseppe Alai, fatto sta che il Parmigiano Reggiano da qualche settimana è stazionario si anella configurazione 12 sia in quella 24 mesi di stagionatura. Alla Borsa merci di riferimento parmense, il 12 mesi è stato fissato tra 8,40 e 8,80 €/Kg. e il 24 mesi tra 9,30 e 9,70 €/Kg.

(Galleria immagini con i grafici Clal - Scorerre la pagina verso il basso)

 

LOGO Mulino Alimentare 

GP-2mag16 

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Con una previsione di 2mila top buyer stranieri Cibus rappresenta una delle più importanti occasione per la promozione del Made in Italy e una elegante vetrina per le aziende e per il lancio di nuovi prodotti.

Parma, 1 maggio 2016 - L'Export agroalimentare italiano ha superato i 34 miliardi di euro con l'obiettivo di raggiungere la soglia dei 50 miliardi entro il 2020.
Una sfida lanciata in più occasioni dal Ministro Maurizio Martina chiedendo alle maggiori imprese e alle più accreditate Fiere agroalimentari, CIBUS compresa, di operare congiuntamente per aprire la strada ai prodotti di qualità nazionale così apprezzati ma altrettanto imitati in ogni angolo del mondo.
Alcune recenti stime, infatti, indicano in 60 miliardi il valore dell'Italian Sounding che, in pratica, rappresenta quasi il doppio del totale del valore nazionale esportato.

Guidetti-Claudio mulinoalimentare

"Riappropriarsi di una quota di quello spazio ingiustamente presidiato da improbabili imitazioni del meglio della produzione agroalimentare nazionale, è il commento di Claudio Guidetti CEO di Mulino Alimentare S.p.A. , rappresenta un dovere morale oltre che un ottimo affare per la nostra industria alimentare. E Cibus rappresenta, senza ombra di dubbio, uno dei palcoscenici più importanti da calcare per una azienda così fortemente orientata all'export quale è la nostra. Un'occasione imperdibile per presentare le nostre novità che ci vedono coinvolti a tutto campo, dai nuovi prodotti alle novità organizzative."

Mulino Alimentare S.p.A. è uno dei big player nazionali del comparto export caseario che sta assumendo il ruolo di portabandiera delle principali DOP nazionali sulle tavole dei consumatori nord americani e in altri Paesi esteri dove è presente con quote di mercato di rilievo. "Abbiamo aperto la strada con il Re dei formaggi facendoci capofila di un progetto di filiera solidamente radicato sul territorio d'origine, e visto l'interesse suscitato,- continua Guidetti - ma soprattutto, appurato il successo del modello, lo abbiamo esteso anche a altre DOP italiane contribuendo a quel processo di educazione alimentare indispensabile a fare apprezzare il vero e unico gusto delle nostre produzioni regionali in campo caseario."

Parmigiano Reggiano, Grana Padano ma anche Pecorino Romano e Asiago, per citare i più noti formaggi nazionali che hanno intrapreso la strada dell'export, attraverso Mulino Alimentare il cui fatturato si realizza per il 70% oltre i confini nazionali (a fronte di una media export del settore del 25% circa).

Molte le novità che l'azienda parmense presenterà al prossimo e imminente CIBUS in programma a Parma dal 9 al 12 maggio.

Sul fronte dei prodotti, oltre all'ampliamento delle DOP italiane di pregio entrate nella gamma aziendale, val la pena di citare le nuove selezioni di Parmigiano Reggiano per soddisfare il sempre più crescente interesse dei consumatori, e i "Cubotti", le monoporzioni custodite nelle pratiche confezioni ad alto contenuto di servizio.

Cubotti Antico Caseificio 01

Sul fronte organizzativo e della qualità, Mulino Alimentare si presenta con il definitivo consolidamento della "Filiera" del Parmigiano Reggiano e con il nuovo e più funzionale stabilimento in via di costruzione nelle immediate vicinanze del casello autostradale di Parma e che sarà inaugurato entro la primavera del prossimo anno.

Termo 200 PARMIGIANO R. BIO

Pubblicato in Agroalimentare Parma

Cerchiamo di fare un punto della situazione del comparto latte sfruttando la sosta dei mercati coincidente con la festa della Libertà. A un anno di distanza dalla "liberazione" dal regime delle quote il latte spot ha perduto oltre il 30% del valore, il burro tra il 25 e il 40%. In recupero invece Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

di Virgilio Parma, 27 aprile 2016 -

LATTE SPOT Il latte spot e i principali derivati, nei dodici mesi di libero mercato, hanno subito un capitozamento del prezzo tale da rischiare di compromettere l'intero comparto se nuove misure correttive non dovessero essere poste in atto. E pensare che, almeno stando all'Osservatorio del mercato Ue, gli allevatori italiani sono tra quelli che, a gennaio 2016, hanno perduto meno rispetto l'anno precedente. Ma da gennaio a aprile il calo del prezzo si è reso ancor più consistente cedendo altri 9€. In sintesi, se marzo 2015 il prezzo medio era di 36,29€/100 litri di latte (spot nazionale), a aprile di quest'anno la media si è posizionata a 24,06€/100 litri e a 22,17€ quello di provenienza estera.

BURRO E PANNA Non è andata meglio al burro che dal valore di 3,10€/kg del 2015, il Burro CEE è precipitato a una media di 2,30€/Kg. mentre lo zangolato (borsa merci di Milano) è letteralmente crollato a 1,25€/kg e comunque ben al di sopra dell'ultimo bollettino parmense che ha registrato a 0,85 €/kg il prezzo dello zangolato da creme fresche della zona tipica, lasciando perciò sul campo il 50% (1,77€/kg a marzo 2015).

GRANA PADANO Meglio è andata invece per il Grana Padano che, nel corso degli ultimi 12 mesi, qualcosa ha guadagnato seppure leggermente meno rispetto al potenziale, probabilmente in ragione del problema aflatossine che ne ha rallentato la corsa.  Poco più del 2% l'incremento di prezzo registrato dalle medie dei mesi di marzo 2015 e 2016. Da 6,40 del 2015 a 6,53 €/kg del 2016 la media del prezzo riferita al 9 mesi stagionatura e da 7,38 a 7,56€/kg per il 15 mesi. Sono lontani i tempi degli 8,95€/kg del 2011 e del 2012, dell' 8,40 del 2013 o dell' 8,17 del marzo 2014.

PARMIGIANO REGGIANO Nel complesso la migliore performance l'ha registrata il Parmigiano Reggiano il quale però aveva da recuperare molto di più rispetto alla soglia limite di sofferenza del Grana Padano. Pressato da costi produttivi ben superiori del cugino "Padano", il "Parmigiano", nonostante la scalata avviatasi a ottobre scorso che ha consentito un recupero di circa il 12% sul fresco e intorno al 7% per il 24 mesi di invecchiamento, soffre ancora per le perdite determinate dalla lunga crisi che l'ha coinvolto. Troppo grande il gap tra gli 11,20€/kg del marzo 2011 rispetto al minimo registrato in dicembre 2014 di 7,45€/kg e all'8,60€/kg media mese di aprile 2016 (dati medi riferiti al 12 mesi di stagionatura). 

(Galleria immagini con i grafici Clal - Scorerre la pagina verso il basso)

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

I Consorzi di tutela dei formaggi Asiago DOP, Gorgonzola DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP e Parmigiano Reggiano DOP saranno presenti per la prima volta insieme a Stoccolma, dal 26 al 29 aprile, in occasione del grande salone enogastronomico GastroNord e Vinordic (Stand A39:11)

Parma, 23 aprile 2016

GastroNord, la più grande fiera internazionale del nord Europa, quest'anno vedrà, per la prima volta insieme, la partecipazione di alcuni dei più importanti Consorzi lattiero caseari italiani: Asiago DOP, Gorgonzola DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP e Parmigiano Reggiano DOP. Dal 26 al 29 aprile, i Consorzi saranno presenti a Stoccolma (Svezia) con uno spazio dedicato (stand A39:11) per incontrare gli operatori e i buyers del mercato scandinavo. Un mercato particolarmente interessante, che ha visto crescere dal 2011 al 2015 le importazioni di latticini del +32,4% in volume e del +24,6% in valore.
GastroNord, organizzato in concomitanza con l'evento dedicato al vino Vinordic, rappresenta il più importante salone dedicato all'enogastronomia e rivolto ad un pubblico del settore con oltre 23.000 visitatori ogni anno e un importante interesse da parte della stampa.
La presenza dei Consorzi sarà accompagnata da una serie di degustazioni realizzate da Karoline Nordefors, una giovane e nota chef che si proporrà di far incontrare i formaggi italiani con l'emergente gastronomia svedese, il tutto arricchito da materiale dedicato in lingua inglese e svedese, dove non mancheranno indicazioni per le preparazioni in cucina e utili consigli per il consumo.
Durante i giorni della manifestazione i rappresentanti dei Consorzi incontreranno gli operatori e la stampa con l'obiettivo di comunicare sia le caratteristiche, sia la cultura produttiva dei formaggi DOP presenti, autentica espressione delle rispettive zone d'origine, dal nord al sud dell'Italia.

Dove incontrare i Consorzi a GastroNord: Stand: A39:11
dal 26 al 29 Aprile 2016
Martedì 26 – Giovedì 28 ore 10.00-18.00
Venerdì 29 ore 10.00-16.00
www.gastronord.se 

Consorzi di tutela formaggi DOP As-Gorg-MozzaBufaCamp-ParmRegg

 

‬‬‬‬‬‬‬(Fonte: ufficio stampa Consorzio Parmigiano Reggio)

Venerdì, 22 Aprile 2016 12:14

Torna "Caseifici aperti"

Sabato 23 e domenica 24 aprile torna "Caseifici aperti". Ormai prossimo il traguardo delle 20.000 visite. Favorire le vendite dirette. La possibilità di entrare direttamente nelle piccole strutture in cui artigianalmente si produce un'eccellenza alimentare italiana conosciuta in tutto il mondo.

Reggio Emilia, 22 aprile 2016

Sono una cinquantina i caseifici del Parmigiano Reggiano che apriranno le porte sabato 23 e domenica 24 aprile per un fine settimana all'insegna dell'accoglienza dei consumatori, della tradizione, del sapore e dell'artigianalità.
Proprio nel prossimo week end, infatti, tornerà in scena "Caseifici aperti", promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per offrire ai consumatori la possibilità di entrare direttamente in quel mondo di piccole strutture in cui artigianalmente si produce un'eccellenza alimentare italiana conosciuta in tutto il mondo.

"Caseifici Aperti" - spiega il vicepresidente vicario del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Adolfo Filippini - nacque nel 2013 ad un anno di distanza dal terremoto che nel maggio 2012 colpì tanti caseifici del comprensorio; quello che allora volle rappresentare un aperto ringraziamento per la solidarietà ricevuta da tante istituzioni e persone si è poi consolidato come uno dei più importanti momenti di incontro diretto tra caseifici e consumatori, che in questo modo possono conoscere ed apprezzare meglio il prodotto ma anche il suo territorio d'origine, il lavoro dei maestri casari e l'artigianalità che ancora connota la produzione".

"In questo modo, e con una partecipazione che ormai è prossima ai 20.000 visitatori - prosegue Filippini - si realizza anche uno dei primari obiettivi del Consorzio, cioè la crescita di quelle vendite dirette da parte dei caseifici, a supporto delle quali abbiamo anche creato specifici servizi di acquisto online, raggiungendo un volume complessivo che oggi rappresenta oltre il 10% sul totale della produzione".
Il 23 e 24 aprile, "Caseifici aperti" attende i consumatori con un intensissimo e diversificato programma di iniziative: degustazioni e vendite dirette, infatti, saranno affiancate da visite guidate, eventi speciali per adulti e bambini, giochi e sorprese.

Diversi caseifici - ed in particolare i caseifici di montagna che hanno aderito al "Progetto Qualità" del Consorzio incentrato proprio sulle specificità della produzione appenninica - troveranno poi una "casa comune" negli spazi disponibili nella sede dell'Ente di tutela (in via Kennedy, a Reggio Emilia) con un programma che (dalle 15.00 alle 19.00 di sabato e dalle 10 alle 19 di domenica) prevede visite allo storico casellino, degustazioni di Parmigiano Reggiano e due cotture a legna di una forma (sabato alle 17,30 e domenica alle 15,30).
Sul sito web del Consorzio di tutela è presente una sezione con l'elenco dei caseifici aderenti al progetto "Caseifici aperti", quotidianamente aggiornata sia sulle strutture interessate che sulle attività proposte in ciascuna. Un comodo sistema di geolocalizzazione, inoltre, permette di trovare la struttura più vicina e più affine alle proprie esigenze.

Così come nelle precedenti edizioni, per rendere ancora più coinvolgente ed emozionante questa edizione di "Caseifici aperti", tutti i consumatori che visiteranno i caseifici del Parmigiano Reggiano sono invitati a condividere la loro esperienza attraverso l'hashtag #caseificiaperti da utilizzare su tutti i Social Media del Consorzio (Twitter, Facebook, Instagram e Pinterest).

L'ELENCO DEI "CASEIFICI APERTI" SUDDIVISI PER PROVINCIA

Parma:
caseificio La Madonnina (Salsomaggiore Terme), Caseificio Bertinelli (Medesano), Caseificio Butteri (Salsomaggiore Terme), caseificio San Salvatore (Colorno), Società agricola Saliceto (Mulazzano Ponte), Consorzio Produttori Latte (Parma), Azienda agricola Ciao Latte (Noceto), caseificio sociale Palazzo (Roccabianca), Società agricola Giansanti (Malandriano), caseificio Montecoppe (Collecchio), Opere di latte ZCService (Monticelli Terme), Caseificio Il Battistero (Varano Melegari), caseificio Basilicanova (Montechiarugolo), Latteria sociale San Pier Damiani (Parma), caseifici Rastelli f.lli (Solignano), latteria sociale Beduzzo Inferiore (Corniglio), caseificio sociale Il Trionfo (San Secondo parmense), latteria Santo Stefano (Basilicagoiano)

Reggio Emilia:
Agricola La Razza di Canali (Reggio Emilia), Latteria Sociale Nuova di Bibbiano, Consorzio Vacche Rosse di Coviolo (Reggio Emilia), caseificio Castellazzo (Campagnola Emilia), latteria sociale La Grande (Castelnuovo di Sotto), caseificio Rossi F.lli (Rio Saliceto), latteria sociale di Bagnolo in Piano, latteria sociale La Famigliare (Correggio), caseificio Il Boiardo di Pratissolo (Scandiano), Latteria di Garfagnolo (Castelnuovo Monti), latteria Villa Curta a San Maurizio (Reggio Emilia), Colline Selvapiana di Canossa, latteria Due Madonne (Reggio Emilia), latteria sociale Nuova Lago Razza (Campegine).

Modena:
Agricola Moscattini di Formigine, società agricola Montorsi (Cittanova), Latteria di Campogalliano, 4 Madonne Caseificio dell'Emilia a Lesignana (Modena), caseificio sociale Roncoscaglia (Roncoscaglia-Sestola), Casearia del Frignano (Pavullo nel Frignano), Casearia di Savoniero & Susano a Savoniero (Palagano).

Mantova:
Latteria Vò Grande di Pegognaga, latteria Begozzo di Palidano.

Bologna:
caseificio Pieve Roffeno di Castel d'Aiano, cooperativa zootecnica Bazzanese (Bazzano-Valsamoggia), caseificio sociale Fior di Latte (Gaggio Montano).

(fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Mercoledì, 20 Aprile 2016 08:34

La crisi continua a mordere il comparto lattiero.

Cede ancora inesorabilmente il Latte spot seguito a ruota dalle panne a uso alimentare. Stabile il burro e il Padano sembra avere assorbito il problema aflatossine nel latte.

di Virgilio Parma 20 aprile 2016

LATTE SPOT Chissà quando mai il latte spot toccherà il fondo. Ancora un altro passo verso il basso fino a sfiorare i 20 euro relativamente il latte estero. In particolare il latte crudo spot nazionale ha lasciato sul campo il 6,38% posizionandosi tra 21,65 e 23,71€/100 litri di latte. Leggermente meno significativa la perdita del latte intero spot pastorizzato estero che, con -4,65%, si posiziona tra 20,62 e 21,65/100 litri di latte. lo scremato pastorizzato di provenienza estera invece, dopo 5 settimane di apparente stabilità, perde quasi il 10% (9,52%) arrivando a superare la soglia dei 10€ (tra 9,32 e 10,35€/100 litri)

BURRO E PANNA Alla borsa merci di Milano le 4 referenze di burro prese in esame, da 5 settimane consecutive, mantengono valori stabili. AL contrario la Crema a Uso alimentare cede ben 6 centesimi e 5 centesimi la panna scaligera.
Borsa di Milano 18 aprile: (=)
BURRO CEE: 2,30€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,45€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,45€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,25€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,10€/Kg. (-)

Borsa Verona 18 aprile:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,07-1,12 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 16 aprile 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 19 aprile 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 - 0,85€/kg.

GRANA PADANO Dopo il caso aflatossine sembra essersi stabilizzato il prezzo del Grana Padano confermando pertanto i listini milanesi della precedente settimana. In sintesi, 6,40-6,50 €/kg. iil prezzo all'ingrosso del prodotto di 9 mesi di stagionatura e tra 7,15-7,80 €/Kg. relativamente al 15 mesi e oltre di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Anche il Parmigiano Reggiano sembra avere raggiunto il livello di stabilità- da sue settimane anche i 12 mesi di stagionatura ha replicato i listini precedenti.
Nello specifico, alla borsa comprensoriale di Parma, il 12 mesi è stato quotato tra 8,40-8,80€/kg. e tra 9,30 e 9,70 €/kg il 24 mesi di invecchiamento.

(Galleria immagini con i grafici Clal - Scorerre la pagina verso il basso)

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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