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Il 22 ottobre la serata all'insegna del "re" dei formaggi. "Parmigiano Reggiano Night": un momento conviviale che si associa ai nuovi interventi a sostegno del mercato interno. Sempre sabato il lancio del Club "Io scelgo Parmigiano Reggiano".

Reggio Emilia, 18 ottobre 2016

Sono più che raddoppiati, passando da 160 a oltre 350, i ristoranti italiani che aderiscono alla "Parmigiano Reggiano Night", l'evento che annualmente unisce simbolicamente tutti gli appassionati del "re" dei formaggi, celebrando il gusto della tavola e il gusto di stare insieme.
L'edizione 2016 è in programma sabato 22 ottobre, quando migliaia di consumatori si riuniranno nei ristoranti aderenti all'iniziativa per consumare almeno un piatto (ma molti ristoratori offriranno un intero menù) a base di Parmigiano Reggiano.

Nata nel 2012 all'indomani del terremoto che in Emilia e nel mantovano colpì duramente anche tanti caseifici, la "Parmigiano Reggiano Night" - come sottolinea il direttore del Consorzio di tutela, Riccardo Deserti - "si è consolidata come straordinario momento di coinvolgimento e unione per tutti gli amici del Parmigiano Reggiano e per gli chef che interpretano il nostro prodotto valorizzandolo secondo i propri gusti e il proprio stile".
"Non a caso - spiega Deserti - il numero dei ristoranti aderenti all'iniziativa è salito vertiginosamente, assicurando la presenza dell'evento in tutte le regioni italiane, mentre si è contestualmente moltiplicato il numero dei contatti con i consumatori che manifestano un interesse specifico attorno alla "Parmigiano Reggiano Night", che quest'anno - grazie alle comunicazioni sui social media - arriverà a sfiorare i 2 milioni".
"L'edizione 2016 - afferma il presidente del Consorzio, Alessandro Bezzi - si inserisce a maggior ragione nell'ambito dei nuovi e rilevanti impegni assunti a sostegno dei consumi interni, che proprio in questi giorni - dopo quelle realizzate nel periodo pasquale e nella tarda primavera - vede il Parmigiano Reggiano protagonista di una campagna di comunicazione sulla quale abbiamo investito 3,5 milioni di euro e andrà a supportare anche le campagne promozionali che la GDO metterà in atto in questi mesi".

La "Parmigiano Reggiano Night" in programma il 22 ottobre coincide anche con il lancio del Club "Io scelgo Parmigiano Reggiano", del quale fanno già parte (e altri si potranno aggiungere) tutti i ristoranti che aderiscono all'iniziativa conviviale e che in questo modo hanno deciso di evidenziare (attraverso apposite vetrofanie) l'uso costante e l'affezione rispetto al Parmigiano Reggiano.
A tutti i consumatori che si ritroveranno in occasione della "Parmigiano Reggiano Night", i ristoratori consegneranno un gadget del Consorzio. Si tratta di un"bavaglio" con un'originale illustrazione dell'evento realizzata dalla giovane designer parmense Elena Gardini (Ellipoison Design): i clienti potranno indossarlo e, con questo, scattarsi una fotografia da condividere, poi, sui propri canali social utilizzando l'hashtag #PRnight2016
I consumatori che intendono partecipare all'evento possono visitare il sito del Consorzio di tutela dedicato night.parmigianoreggiano.com, inserire la propria città di appartenenza, consultare la lista dei ristoranti più vicini e prenotare (menù e prezzi sono a discrezione dei singoli esercizi).

Parmigiano Reggiano Night 2016 - Illustrazione Elly ristorazione

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Prezzo a riferimento del latte industriale per la campagna casearia secondo quadrimestre 2015. Il pagamento sarà corrisposto 60 giorni dalla data di pubblicazione - 30 settembre 2016.

Presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia, in conformità a quanto previsto dal regolamento e dagli accordi interprofessionali tra le Associazioni dei produttori assistiti dalle Organizzazioni professionali agricole da una parte, gli industriali ed artigiani trasformatori dall'altra, si è pervenuti alla determinazione - a valere per tutta la provincia di Reggio Emilia - del prezzo "a riferimento" del latte ad uso industriale conferito ai caseifici nel periodo 1/5-31/08/2015 nella misura di:

€ 48,00 il q.le, IVA compresa e franco stalla

Il pagamento del latte sarà corrisposto: 60 giorni dalla pubblicazione (30/09/2016)

PRRE-Cagliate-separate-caldaia


(Fonte: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia )

 

Domenica, 16 Ottobre 2016 15:14

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 15 - n° 41 16 ottobre 2016

Editoriale: Antiterrorismo e le falle tedesche e europee. Latte spot. Due mesi di costante crescita. Dal salone del Gusto di Torino 2016, in bicicletta. Cereali e dintorni. Mercati stabili e stime abbastanza in linea con le attese. I sovversivi del gusto. Il bello italiano. Ismea, lieve risalita dei prezzi agricoli a settembre.

SOMMARIO Anno 15 - n° 41 16 ottobre 2016

1.1 editoriale Antiterrorismo e le falle tedesche e europee.

2.1 Lattiero Caseario Latte spot. Due mesi di costante crescita.

3.1 eventi Dal salone del Gusto di Torino 2016, in bicicletta
3.2 Pasta e tracciabilita' Scopri di che pasta son fatta.
4.1 cereali Mercati stabili e stime abbastanza in linea con le attese.
5.1 cereali Cereali e dintorni. Le stime USDA del 12 ottobre
6.1 il bello italiano I sovversivi del gusto. Il bello italiano
7.1 prezzi agricoli Ismea, lieve risalita dei prezzi agricoli a settembre
8.1 mercati Indagine Ismea sui canali di sbocco delle aziende agricole
9.1 promozioni "vino" e partners
9.2 promozioni "birra" e partners

Cibus-41-2016-COP

Mercoledì, 12 Ottobre 2016 08:39

Latte spot. Due mesi di costante crescita.

Cresce la crema e la panna a uso alimentare mentre da tre settimane i listini del burro non si muovono. In pausa anche i listini dei due più importanti formaggi duri.

di Virgilio 12 ottobre 2016

LATTE SPOT Nuova impennata del latte spot alla borsa di Verona. Il +2,52%, fatto segnare lo scorso lunedì, ha portato il prezzo del crudo nazionale all'interno della forbice tra 41,24 e 42,79€/100 litri di latte. Parimenti crescono anche i listini dell'intero pastorizzato di provenienza estera che si colloca tra 42,27 e 43,30€/100 litri e dello scremato pastorizzato spot estero quotato tra 24,84 e 26,91€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Invariati, per la terza settimana consecutiva, i listini del burro milanese e di Parma. Continua a crescere invece la Crema a uso alimentare sia sulla piazza milanese sia su quella scaligera.

Borsa di Milano 10 ottobre: (=)
BURRO CEE: 3,90€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,05€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,0€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,80€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,28€/Kg. (+)
MARGARINA Settembre: 1,0 -1,06€/kg (+)

Borsa Verona 10 ottobre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,20-2,30 €/Kg. (+)

Borsa di Parma 7 ottobre 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,40€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 11 ottobre 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,40 - 2,40 €/kg.

GRANA PADANO Stazionario il prezzo del Grana Padano Dop. Andamento ondulatorio disegnato dalla linea del prezzo all'ingrosso del Grana Padano. I 3 momenti di crescita nelle ultime 6 settimane hanno condotto i listini a posizionarsi tra 6,40 e 6,50€/Kg. relativamente al 9 mesi di stagionatura e tra 7,20 e 7,80 per il 15 mesi di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Analogamente al Grana Padano, anche il Parmigiano Reggiano non ha registrato variazioni di listino alla borsa merci comprensoriale di Parma. Fermi perciò i prezzi all'ingrosso del 12 mesi che si colloca tra 8,30 e 8,60€/Kg. e del 24 mesi di stagionatura che invece si consolida tra 9,80 e 10,55€/Kg.

(Per la Galleria immagini con i grafici Clal - Scorerre la pagina verso il basso)

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Martedì, 11 Ottobre 2016 09:43

Meeting Giornata della Vacca Bruna

All'azienda Valserena di Giovanni Serra a Parma si è tenuto un importante Meeting Nazionale sulla Razza Bruna, la migliore per le produzioni di Parmigiano Reggiano. Da tutto il Nord Italia si sono ritrovati a Parma più di 150 imprenditori-allevatori per analizzare gli esiti della migliore selezione genetica e degli effetti dell'alimentazione no Ogm.

Parma, 11 ottobre 2016

I risultati del periodo sperimentale sono emersi durante l'incontro riservato agli allevatori di razza bruna del Nord Italia che si e' tenuto nella azienda agricola Valserena di Gainago di Torrile.
La razza bruna è l'eccellenza per la produzione di un Parmigiano-Reggiano di ottima qualità. A tale risultato, però, si arriva puntando sulla ricerca genetica, volta a irrobustire la specie e a dare longevità e sull'alimentazione attenta delle bovine da latte, nuova frontiera in grado di incrementare ulteriormente il valore del prodotto latte e conseguentemente del formaggio. Un esempio concreto di programmazione scientifica in tal senso e di azienda già certificata non Ogm (Organismi geneticamente modificati), si può riscontrare nella azienda agricola Valserena di Gainago di Torrile dell'imprenditore Giovanni Serra che ha ospitato la Giornata della Bruna Nord.

L'iniziativa è stata ideata da: Associazione nazionale allevatori razza Bruna italiana (Anarb) Centri Ia Polar e Superbrown, Associazione regionale allevatori (Ara) Emilia Romagna, Consorzio agrario Parma (Cap), Valserena srl, Emilcap (società che produce mangimi per i Consorzi agrari di CAE, CAP e Terre Padane) in collaborazione anche con Cantina Val Tidone, Crystalyx, Ecolab. All'incontro hanno preso parte oltre 150 allevatori, provenienti dalle zone di produzione del Parmigiano Reggiano, ma anche da varie aree del Nord Italia, alcuni dei quali premiati per essersi distinti in ambito selettivo. All'evento, risultato utile per fare informazione tecnico-scientifica e per presentare i risultati concreti della selezione, sono intervenuti, tra gli altri: Giorgio Grenzi, presidente e Carlo Fornari, responsabile zootecnico del Consorzio Agrario di Parma- Cap, Pietro Laterza, presidente e Enrico Santus, direttore Anarb (moderatore del meeting), Maurizio Garlappi, presidente Araer, Andrea Summer professore Veterinaria Università Studi Parma, Peter Zischg di Superbrown e Andrea Sangonelli di Polar.
Laterza ha posto l'accento sull'importanza del Meeting, quale confronto su linee e indirizzi che l'Associazione di razza sta portando avanti. Garlappi ha sottolineato che la selezione e il miglioramento genetico sono in continua evoluzione.
"Questa è una Giornata importante – ha evidenziato Grenzi, spostando l'attenzione anche sui mangimi non Ogm che Emilcap produce da un anno – che dà lustro alla zootecnia. Nel giro di 24 mesi potremo apporre sulle forme di Parmigiano Reggiano il marchio non Ogm. Dalla prossima primavera, all'interno dell'ampio catalogo sementi Cap, avremo anche la Facelia, pianta in grado di salvaguardare la terra e preservare le api".
Fornari è entrato nel merito della razione alimentare delle vacche dell'azienda Valserena, in un'ottica di produzione già eccellente come quella della bruna, che viene ancor più valorizzata coi mangimi non Ogm, peraltro a difesa della nostra agricoltura. "Col formaggio non Ogm – ha concluso Fornari – avremo la possibilità di mettere alle corde le imitazioni del Parmigiano Reggiano".
Il professor Summer si è, invece, soffermato sulle caratteristiche qualitative del latte.
Presenti al meeting sulla razza bruna anche l'amministratore delegato di Emilcap Stefano Villa e il direttore Gian Domenico Fagandini.

Dal secondo territorio più vasto al mondo dopo la Russia e con ben 8.000 km. di confine che traccia il solco con gli Stati Uniti d'America a quel fazzoletto quasi impercettibile di terra per raggiungere le "Fonti del Parmigiano Reggiano".

Parma, Tre dirigenti di Loblaw, la più grande catena distributiva del Nord America (2.500 ipermercati e quasi 190.000 dipendenti), accompagnati da ben 10 giornalisti, blogger e video operatori, hanno esplorato le origini del "Parmigiano Reggiano" inseguendo le fasi di produzione, dai campi al confezionamento passando per il caseificio e l'impianto di stagionatura, percorrendo la specifica filiera produttiva di "Mulino Alimentare".

Obiettivo dell'incontro, oltre a toccare con mano la millenaria tradizione che ha consentito al Parmigiano Reggiano di diventare uno dei "Brand" più affermati al mondo, era di testare la selezione di altre DOP d'eccellenza che potrebbero seguire il Parmigiano Reggiano sulla strada dell'export verso il Canada grazie al ponte costruito da Mulino Alimentare spa.

L'analisi organolettica a cui sono stati sottoposti i formaggi selezionati dagli esperti del Mulino Alimentare (Gorgonzola, Asiago Mezzano, Pecorino Romano, Montasio, Provolone dolce, Fontina e Burrata) ha infine raccolto il consenso dei manager di Loblaw e stimolato la curiosità dei giornalisti e blogger che hanno anch'essi partecipato al test.

Un nuovo passo in avanti verso la consacrazione di Mulino Alimentare quale interlocutore autorevole per il settore caseario nazionale. Una affermazione conquistata in diversi anni di rapporti commerciali e che ebbe il suo culmine mediatico nel 2014 con la conquista del Guinness World Record ottenuto attraverso l'apertura contemporanea di 1.300 forme di "parmigiano" posizionate in molti punti vendita Loblaw sparsi sull'intero territorio nazionale.

Foto-scalere-da-canedese Ross-Greiner-stabilimento-forma

"Molto positivo quindi il bilancio anche di quest'ultimo incontro - sottolinea Claudio Guidetti titolare e Amministratore Unico di Mulino Alimentare Spa - soprattutto se consideriamo l'evoluzione che potrà seguire. Infatti, a detta di Kathlyne Ross, VP Product Development and Innovation di Loblaw, sia il Parmigiano Reggiano, che già esportiamo verso di loro, sia altre DOP di eccellenza che in questa circostanza abbiamo fatto testare, entreranno nel programma "Splendido", il marchio destinato alle proposte agroalimentari Italiane di maggior pregio. Per noi è una grande soddisfazione, sia per aver visto riconfermata la stima e la collaborazione di medio lungo termine, sia dal punto di vista strategico, in quanto consente di espandere la gamma delle nostre proposte verso il target di più alto prestigio come le nostre più qualificate DOP meritano a partire dal Parmigiano Reggiano che è il nostro prodotto principale. Infine anche per la gratificazione personale per essere riusciti a rispondere pienamente agli elevati standard qualitativi del gigante canadese della distribuzione moderna al quale occorre rispondere con un efficientissimo servizio, completo e di alto livello professionale. Un lavoro che oggi in Mulino Alimentare si realizza sin dalla base della filiera con l'importante contributo degli allevatori soci del caseificio Boiardo di Reggio Emilia, e si conclude nello stabilimento di Parma dove vengono confezionati i formaggi per raggiungere le tavole dei consumatori americani. Un ciclo produttivo impegnativo totalmente controllato da Mulino Alimentare che sta dando i frutti proponendo una filiera solidale e qualificata. Il famigerato Parmesan non si contrasta e sconfigge con le parole o con le iniziative legali, che in certi paesi sono difficili da intraprendere, ma con la cultura, la storia millenaria di uomini, aziende e territorio e infine con il pragmatismo industriale, l'impegno e sacrificio ma anche con la fantasia commerciale/marketing che anch'esso rappresenta un marchio distintivo dell'italianità."

(a seguire GALLERIA IMMAGINI)

Guidetti-mini-snack

(video Guinnes World Record https://www.youtube.com/watch?v=qYx14o51fvg  

Video "The Winner" Italia Uno: https://www.youtube.com/watch?v=6Ikve0QIr40&spfreload=1 )

Reggio Emilia, 4 ottobre 2016 Ha superato i 20.000 visitatori l'edizione autunnale di "Caseifici aperti", l'iniziativa del Consorzio di tutela che l'1 e il 2 ottobre ha avuto per protagonisti oltre 40 caseifici del Parmigiano Reggiano.

"I riscontri da parte dei consorziati - sottolinea il presidente dell'Ente di tutela, Alessandro Bezzi - sono molto positivi, con un afflusso di visitatori che, sulle singole strutture, va da un minimo di 300 a oltre 1.000 nelle due giornate".

"In poco più di due anni - aggiunge Bezzi - i consumatori coinvolti in questa iniziativa, finalizzata a far conoscere di più e meglio le caratteristiche del prodotto e a rafforzare il legame diretto fra consumatori e caseifici, sono più che raddoppiati, e in una fase in cui abbiamo messo in campo nuove risorse per il mercato interno, con 3,5 milioni destinati ad una campagna di comunicazione ormai al decollo, crediamo sia davvero fondamentale moltiplicare anche le occasioni di confronto tra chi produce un'assoluta eccellenza e chi ne apprezza le caratteristiche di assoluta naturalità e artigianalità".

"Proprio questa maggiore e migliore conoscenza - osserva il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano - è peraltro molto importante per rafforzare quelle vendite dirette da parte dei caseifici che, tra spacci aziendali e acquisti on line, hanno raggiunto una quota del 10% sul totale".
"Rispetto alle precedenti edizioni della manifestazione - conclude Bezzi - abbiamo registrato un afflusso particolarmente rilevante di consumatori provenienti da città esterne al comprensorio di produzione e giunti nel nostro territorio con pullman organizzati; forte anche l'impennata delle interazioni sui social media (diversi food bloggers hanno partecipato all'iniziativa) e delle visite uniche (oltre 22.000) alla pagina del sito web del Consorzio dedicata all'evento".

A tutti i visitatori è stata consegnata la cartolina per partecipare al concorso "Vincere è meglio", al quale si può partecipare fino al 10 ottobre andando su https://vincere.meglioilmeglio.com/ 

Nelle immagini, un momento della cottura della forma nella sede del Consorzio di tutela e un gruppo di visitatori in caseificio

Domenica, 09 Ottobre 2016 14:35

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 15 - n° 40 09 ottobre 2016

Editoriale: Referendum, Votare informati. Crescono i formaggi duri. Dal Canada alla ricerca delle fonti del Parmigiano Reggiano. Andalini, Scopri di che pasta son fatta. Cereali, i mercati stanno tornando alla normalità. Pomodoro, boom del biologico. Olio di Oliva, previsioni produttive.

SOMMARIO Anno 15 - n° 40 09 ottobre 2016
1.1 editoriale Votare informati. SI o NO?
2.1 Lattiero Caseario Crescono entrambi i formaggi duri DOP.
3.1 export formaggi Dal Canada alla ricerca delle fonti del Parmigiano Reggiano
3.2 Pasta e tracciabilita' Andalini: Scopri di che pasta sono fatta!
4.1 cereali Cereali e dintorni. Dall'USDA nessuna reazione scomposta.
5.1 cereali Cereali e dintorni. I mercati stanno tornando alla normalità
6.1 eventi parmigiano reggiano Caseifici aperti: i visitatori sfondano quota 20.000
6.2 pomodoro Boom del pomodoro biologico,
7.1 olio di oliva- previsioni Olio d'oliva, previsioni di produzione della campagna 2016/17
8.1 promozioni "vino" e partners
8.2 promozioni "birra" e partners

 

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Venerdì, 07 Ottobre 2016 13:49

Nuova campagna per il Parmigiano Reggiano

3,5 milioni di nuovi investimenti sul mercato interno, che rappresenta il 65% delle vendite complessive, in coincidenza con il periodo più importante per le vendite nella GDO.

Reggio Emilia, 7 ottobre 2016

Partirà domenica 9 ottobre la "campagna d'autunno" del Parmigiano Reggiano: un flusso di comunicazione che vale 3,5 milioni di euro e che rappresenta - come sottolinea il presidente del Consorzio di tutela, Alessandro Bezzi - "il più rilevante investimento degli ultimi anni sul mercato interno, focalizzato in un arco di tempo piuttosto ristretto quale è quello che ci porterà da qui alle festività natalizie".
La campagna partirà sulle principali tv generaliste, satellitari e digitali del nostro Paese, cui si aggiungeranno via via una pianificazione radio sui principali network italiani, una campagna stampa e una strategia digital.
Undici settimane di programmazione che - spiega il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti - "coincidono con il periodo più importante per le vendite di Parmigiano Reggiano, andando ad accrescere l'efficacia delle proposte commerciali e delle promozioni che la GDO metterà in atto proprio in autunno e fino alle festività natalizie e di fine anno".
Una scelta, ovviamente, non casuale e legata anche alle dinamiche produttive del 2016. "Si tratta - spiega al proposito il presidente Bezzi - del più concreto impegno possibile, da parte del Consorzio, per accompagnare la crescita produttiva che si sta evidenziando nel 2016 in presenza di quotazioni che in questi mesi sono apparse in costante rialzo e vanno sostenute per creare stabili condizioni di tenuta dei redditi all'interno della filiera".
A fianco dei rilevanti investimenti sul mercato estero (2,9 milioni di euro nel 2016), con la nuova campagna in partenza domenica il Consorzio ha decisamente rafforzato gli investimenti su un mercato interno che per il Parmigiano Reggiano vale il 65% delle vendite complessive e 1,1 miliardi al consumo.
"Un deciso rilancio - sottolinea il direttore Riccardo Deserti - che comunque ha caratterizzato tutto il 2016, in un'ottica di comunicazione globale che coinvolge i consumatori in modi assai articolati. Questa, infatti, è la terza campagna informativa di quest'anno (le precedenti sono state realizzate in prossimità delle festività pasquali e nella tarda primavera), affiancate da iniziative che hanno coinvolto decine di caseifici del comprensorio di produzione e decine centinaia di migliaia di consumatori: dalla "Parmigiano Reggiano Identity" a "caseifici aperti" e "Porte aperte al Consorzio" (iniziative andate in scena l'1 e il 2 ottobre con oltre 20.000 visitatori in 42 caseifici), al progetto per le scuole "Sono come mangio", agli studi scientifici e alle relazioni con i medici, fino all'ingresso, con l'esclusiva merceologica sui formaggi a pasta dura, nell'"Italy Loves Food", la nuova area creata nell'aeroporto di Bergamo, terzo in Italia per numero di passeggeri".
"Con il nuovo investimento - conclude Deserti - parliamo ai consumatori in modo inedito, con un percorso "a ritroso" che parte proprio da un momento di consumo (la ristorazione d'alta qualità) per giungere progressivamente, passando di mano in mano, al luogo d'origine, cioè all'interno di uno dei caseifici artigianali in cui ogni giorno si ripropone una tradizione di assoluta naturalità e di forte legame con il territorio".
"Una comunicazione - aggiunge Deserti - che mette in scena persone e personaggi autentici, che ogni giorno sono realmente parte di questo mondo che va dalla produzione al consumo, con testimonianze che non nascono dall'interpretazione di un ruolo, ma da situazioni davvero vissute".
"Il racconto delle caratteristiche uniche del nostro prodotto - conclude il direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano - è dunque affidato a chi le determina e a chi le sa valorizzare al meglio, cogliendo in tal modo anche gli spunti emersi dall'indagine sui consumatori che ha evidenziato una loro crescente disaffezione rispetto ad immagine patinate che risultano lontane e poco credibili".

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Mercoledì, 05 Ottobre 2016 08:35

Crescono entrambi i formaggi duri DOP

Crescono i listini di latte spot e panna mentre il burro, per la seconda ottava consecutiva, conferma i prezzi. Parmigiano e Padano in crescita.

di Virgilio Parma 5 ottobre 2016

LATTE SPOT Continua la risalta del latte spot quotato a Verona. In crescita costante da sette settimane consecutive il latte crudo spot nazionale è quotato tra 40,21 e 41,76€/100 litri di latte, tra 40,72 e 41,76€/100 litri l'intero pastorizzato estero mentre, con una crescita del 2,08%, lo scremato pastorizzato estero si è collocato nell'intervallo compreso tra 24,84 e 25,88€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Listini invariati anche nella 40esima settimana dell'anno. Frenata anche per lo zangolato parmense. Dopo una settimana di pausa è tornata a crescere la Crema a uso alimentare milanese mentre la Panna veronese lascia i listini invariati. L'onda lunga del burro ha lasciato il segno anche alla margarina che ha guadagnato qualche centesimo superando la soglia dell'euro.

Borsa di Milano 3 ottobre: (=)
BURRO CEE: 3,90€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,05€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,0€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,80€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,24€/Kg. (+)
MARGARINA Settembre: 1,0 -1,06€/kg (+)

Borsa Verona 3 ottobre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,15-2,20 €/Kg. (=)

Borsa di Parma 30 settembre 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,40€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 04 ottobre 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,40 - 2,40 €/kg.

GRANA PADANO Discreto rimbalzo per il Grana Padano DOP che recupera tra 5 e 10 centesimi per entrambe le stagionature registrate a Milano.
Nello specifico il 9 mesi di stagionatura ha fissato i listini tra 6,40 e 6,50€/Kg. mentre il prezzo all'ingrosso del 15 mesi di stagionatura e oltre si è posizionato tra 7,20 e 7,80 €/kg.

PARMIGIANO REGGIANO Prosegue il trend positivo anche il Parmigiano Reggiano. Alla Borsa merci comprensoriale di Parma il 12 mesi si è collocato tra 8,45 e 8,75€/kg. Tra 9.80 e 10,10€/kg, segnando l'ottavo incremento consecutivo, si è posizionato il listino del 24 mesi di invecchiamento.

(Per la Galleria immagini con i grafici Clal - Scorerre la pagina verso il basso)

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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