Duecento anni fa nasceva Michail Bakunin, uno dei fondatori e pensatori più influenti dell’anarchismo moderno, oltre che iniziatore del movimento in Italia.
Reggio Emilia, 10 maggio 2014 - di Ivan Rocchi -
Quest’anno si festeggia anche il centocinquantesimo anniversario dell’apertura della Prima Internazionale a Londra, dove per la prima volta i lavoratori e le varie anime della Sinistra si trovarono insieme per elaborare una strategia comune. In occasione di queste due ricorrenze, sabato 10 e domenica 11 la biblioteca Panizzi ospiterà il convegno nazionale “Centocinquant’anni di lotte per la libertà e l’uguaglianza. Per un bilancio storiografico dell’anarchismo italiano”, promosso dall'Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa.
Il prezioso archivio è custodito attualmente presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Esso è costituito da un’importante documentazione sull’anarchismo italiano ed internazionale. L’archivio nasce a Nervi (GE) nel 1962, ad opera di Aurelio Chessa. Fornaio in Egitto, in seguito ferroviere, dal 1945 Chessa raccoglie la documentazione relativa al movimento anarchico assieme a quella ricevuta da suo zio. Dopo la morte di Giovanna Caleffi, moglie di Camillo Berneri, la figlia Giliana gli dà in gestione l’archivio della famiglia Berneri.
La divulgazione dei materiali inizia a metà degli anni Sessanta ed Aurelio Chessa visita diverse città per incrementare la raccolta: Pistoia, Iglesias, Genova, Canosa, Cecina. Alla morte di Chessa, la figlia Fiamma diventa la curatrice dell’archivio, che viene ampliato con la documentazione del fondo Centro Studi Sociali Pietro Gori. Il coordinamento scientifico del convegno è a cura di Giampietro Berti, con la collaborazione di Carlo De Maria.
Gli incontri si terranno nella Sala del Planisfero e l’ingresso è libero. Per maggiori informazioni sul programma: www.bibliotecapanizzi.it.