Con due rotoli di pergamena recanti i versi per Agropoli e alla presenza anche del Comandante della Polizia Municipale locale, Maurizio Cauceglia i due poeti hanno dato lettura della loro composizione che ha trovato un immediato gradimento da parte delle due autorità cittadine.
Crispo e Ronzoni sono stati mossi dalla straordinarietà delle bellezze del luogo visitato, da quelle storiche a quelle artistiche, da quelle gastronomiche a quelle paesaggistiche al punto di voler mettere nero su bianco le loro emozioni ed il loro entusiasmo.
Con il Sindaco e il Comandante hanno parlato del bel mare azzurro, delle stupende baie e delle pittoresche scogliere senza tralasciare la calorosa accoglienza che ogni agropolese riserva ai turisti. Il Dott. Mutalipassi si è impegnato a far pubblicare sul sito del Comune i versi scritti dai due autori parmigiani che hanno continuato a decantare alcune bellezze agropolesi come l’antico castello e l’incantevole baia di Trentova.
Il primo cittadino ha fatto dono di una piastrella in ceramica che raffigura lo stemma del capoluogo del Cilento e fa menzione che Agropoli da tanti anni è Bandiera Blu nonché parte del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e sito riconosciuto dall’UNESCO.
Mutalipassi ha chiesto ai nostri due concittadini di sondare e verificare la possibilità di un eventuale gemellaggio futuro tra Parma e Agropoli, due realtà così diverse, ma molto simili per la resistenza opposta a differenti invasori. Sarebbe bello per una città come la nostra legarsi con un doppio filo ad una realtà più piccola e cercare di puntare sempre più sul turismo facendo dell’accoglienza la propria missione.
Agropoli
Sei nei nostri cuori, o bella Agropoli
tu che sei stata crocevia di tanti popoli,
da sempre la porta d’ingresso del Cilento
ogni turista resta di te entusiasta e contento.
Come è possibile non pensarti e non amarti
ed è ancora più difficile dimenticarti,
perché ci si innamora del tuo bel mare turchese
e si gode dell’ospitalità di ogni agropolese.
Ci allunghiamo fino a Trentova con la sua bella baia
che di villeggianti ogni estate ne richiama a migliaia
poi guardiamo verso la croce di San Francesco
con il suo scoglio suggestivo e pittoresco;
arriviamo al tuo accogliente porto
che per barche e pescherecci è di conforto,
e dalla statua della Madonna di Costantinopoli
guardiamo verso l’alto dove c’era l’acropoli.
Facciamo la salita dei maestosi e storici scaloni
che si inerpicano tra le rocce e le abitazioni,
attraversiamo l’antica e monumentale porta
che nella magia del passato ci trasporta
e ci spingiamo fin sopra il castello
che è certamente il luogo più bello,
qui rimaniamo per uno spettacolo o un evento
e per vivere un piacevole ed interessante momento. Questo luogo ha visto signori diversi e vari
e la sua piazza d’armi ha conosciuto tanti scenari,
dai Normanni agli Svevi, dagli Angioini fino agli Aragonesi i tuoi calorosi cittadini giammai si sono arresi,
le tue pietre trasudano di storia
e ognuno di noi ne avrà memoria
così come ricorderemo i tuoi prodotti genuini
tutti apprezzati e graditi da grandi e piccini;
ci sono alici e fichi bianchi tra le specialità
ma anche l’olio e la mozzarella sono delle bontà.
È proprio vero che ogni vacanza è rilassante
perché tutti gli anni ci proponi un’estate allettante,
ed è per questo che sei la meta di tanti turisti
ed hai ispirato numerosi letterati e artisti.
Sei circondata da una natura incontaminata
e da un incantevole mare sei bagnata,
non si può non tornare sul tuo bel promontorio
per godere delle bellezze del tuo territorio.
Elvis e Raffaele