Venerdì, 11 Novembre 2022 06:32

Il fine della Politica: tra Machiavelli ed Aristotele In evidenza

Scritto da

Di Daniele Trabucco (*) Belluno 11 novembre 2022 - Che cosa differenzia Nicolò Machiavelli (1469-1527) ed Aristotele (384 a.C. -322 a.C.)?

La concezione della politica. Per il primo, infatti, la politica è funzionale ad ottenere il potere ed a mantenerlo il più a lungo possibile, per il secondo, invece, la scienza politica, che insieme all'etica fa parte della filosofia pratica, è strumentale a perseguire il bene della polis, della comunità (in lingua greca antica la c.d. koinonia) consistente nella realizzazione piena ed armonica dei fini connaturati all'essenza di coloro che a quella comunità appartengono.

Il bene comune, pertanto, è il bene dell'uomo in quanto uomo, in quanto persona, e non la mera somma dei beni individuali. Come si può notare è completamente diverso il paradigma filosofico-politico per non parlare del livello della classe politica attuale che, a destra, quanto a sinistra, è solo (salvo alcune eccezioni), per dirla con Marino Gentile (1906-1991), "enzima del potere".

Non ci salva né Giorgia, né Matteo, né Enrico, né Carlo, né Giuseppi, ma solo il pensiero che tende alla Verità.

Questa resta, gli altri passano.

 

Daniele_Trabucco_nov22.jpg

(*) prof. Daniele Trabucco.

Prof. Daniele Trabucco

Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.