Dal restauro alla manutenzione, senza tralasciare la realizzazione di pregiati pezzi unici come da tradizione. Nessun violino moderno. La sua produzione verte principalmente sullo stile barocco o medievale.
Ci mostra l’ultimo capolavoro che sta concludendo, con tutto la pazienza e la maestria che richiede un’arte così sopraffina. Un vero amore per le origini, quello che lo accompagna da sempre. Un patrimonio da lasciare alle generazioni future, che lo porta oggi a collaborare con musicisti, musei, collezionisti e a vincere premi prestigiosi.
A sottolineare il suo grande legame con il territorio di Parma ci mostra la Viola d’amore, ispirata dalla Chiesa della Santissima Annunziata.
Ora la sua casa è qui dove c’è il suo lavoro, autentico esempio di come abbracciando una cultura diversa dalla propria si possa creare qualcosa di unico nel pieno rispetto della tradizione.
Foto di Francesca Bocchia - Testo di Sara Bondani