di Luca Molinari 29 novembre 2017 - Mentre in Europa rombava il cannone e i vari nazionalismi depositavano quei semi da cui sarebbero sbocciati nazismo e fascismo, con il loro carico di violenza e di orrore, un "Maestro" si ostinava a suonare "la musica del nemico": ovvero si rifiutava di cancellare dai propri programmi musicali le grandi opere della musica tedesca. Bach, Mozart, Wagner: mai, nelle tante "orchestre dirette al fronte", Arturo Toscanini si rifiutò di non far suonare i grande classici della musica austro-tedesca.
Un modo, spiegava lui stesso, per ricordare ai popoli d'Europa che si stavano assassinando vicendevolmente nelle trincee della Grande Guerra che, cessato il fragore delle armi, lo spirito universale di amore fra i popoli avrebbe dovuto tornare ad affratellare gli europei.
Un monito, che se ascoltato, avrebbe evitato Auschwitz e Fossoli.
"Arturo. Un Maestro in prima linea" è in primo luogo questo: un appello alla pace tra i popoli e una condanna dell'orrore della guerra. Realizzata dall'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna in occasione del 150° della nascita e il 60° della mostre di Toscanini, "Arturo.
"Un Maestro in prima linea" racconta, in 12 pannelli realizzati dallo storico Pino Agnetti, l'impegno del grande direttore d'orchestra negli anni della Prima Guerra Mondiale, dei suoi concerti di beneficenza, della medaglia al valor militare conquistata per l'essere stato vicino alle truppe. Del non aver mai ceduto alle sirene del nazionalismo.
La mostra sarà inaugurata, alla presenza dell'autore e del presidente della Fondazione Toscanini, alle ore 11 di domani giovedì 30 novembre prossimo al Piano Ammezzato dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna, dal vicepresidente del Parlamento di viale Aldo Moro Fabio Rainieri e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 fino al 20 gennaio 2018.
Tra le personalità che hanno confermato la propria presenza all'inaugurazione: il Generale B. Cesare Alimenti, Comandante militare Esercito "Emilia-Romagna", il Professor Marco Antonio Bazzocchi, Delegato alle iniziative culturali dell'Università di Bologna, il dottor Luigi Ferrari, Sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini, e la professoressa Jadranka Bentini, Presidente del Conservatorio di Musica "Giovan Battista Martini" di Bologna.
"Questa mostra è un modo per rendere omaggio a un grande autore e alla sua umanità: Toscanini - scrivono, nell'introduzione del catalogo della mostra, Simonetta Saliera e Fabio Rainieri, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna - fu un grande artista perché seppe coniugare il suo 'essere genio' con un rigore di vita semplice e coerente con i suoi ideali".
(Foto: da Wikipedia - Arturo Toscanini from "Hymn of the Nations".
And playing the "La forza del destino" Overture - United States Office of War Information
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