Sabato, 12 Dicembre 2015 09:34

A scuola di...tortellini In evidenza

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Gianni Degli Angeli con due sfogline Gianni Degli Angeli con due sfogline

Partirà il prossimo 11 gennaio a Castelfranco Emilia il "Corso di arte gastronomica" per imparare a tirare la sfoglia, a preparare il ripieno dei tortellini, ma anche a conoscere il Parmigiano Reggiano nelle sue stagionature, l'Aceto Balsamico e i suoi gradi di acidità, i quattro Lambruschi modenesi e altri segreti della tradizione emiliana. -

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -

Modena, 12 dicembre 2015 -

Un corso per imparare a fare i tortellini, da come si tira la sfoglia con il mattarello a come si prepara il ripieno, fino alla "tecnica" per confezionarli piccoli, uguali e perfetti, come l'ombelico di Venere, di cui, secondo la leggenda, sarebbero la riproduzione.

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Partirà il prossimo 11 gennaio a Castelfranco Emilia, "patria" del tortellino, a cui è dedicato persino un monumento ed è organizzato dall'Associazione "La San Nicola", che ha come finalità quella di promuovere e diffondere la sapiente arte delle "sfogline" e delle "rezdore.

Il Corso di Arte Gastronomica si articolerà in sei lezioni bisettimanali, al lunedì e al giovedì, dalle 20 alle 23. Insieme alle "sfogline", il corso si avvale anche della collaborazione dei Consorzi dei prodotti tipici della tradizione modenese, come il Consorzio del Parmigiano Reggiano, che insegnerà ai partecipanti a distinguere il formaggio dalle stagionature, il Consorzio del Lambrusco, che presenterà i quattro tipi di Lambruschi (Sorbara, Salamino, Grasparossa e Reggiano), il Consorzio del Prosciutto, che illustrerà le caratteristiche organolettiche e le tipicità del Prosciutto di Modena, e il Consorzio dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, che, grazie alla presenza di esperti assaggiatori, insegnerà a degustare l'Aceto Balsamico e a distinguerlo a seconda dell'acidità.

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"Attraverso i nostri corsi", spiega Gianni Degli Angeli, presidente dell'Associazione San Nicola, "vogliamo valorizzare quella che è la nostra cultura, il nostro sapere e i nostri sapori, che poi sono quelli che ci tramandano le nostre rezdore e le nostre sfogline. Nello stesso tempo, vogliamo dare la possibilità ai giovani di apprendere l'arte di tirare la sfoglia e di preparare tutti i prodotti che ne derivano, come le tagliatelle, le farfalle, i quadrucci e, soprattutto, i tortellini, piatto principe della cucina tradizionale modenese".

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I corsi della San Nicola sono frequentati soprattutto da giovani con un'età media di 30 anni, anche se non mancano i giovanissimi di 20 e le coppie sui 40.
"Credo che, in questi tempi dove tutto è frenetico, ci sia la voglia di ritornare alla genuinità delle cose, continua Degli Angeli. "Sempre più giovani apprezzano i prodotti preparati alla maniera artigianale, "come una volta". Il Parmigiano Reggiano "si fa", i tortellini "si fanno" tirando la sfoglia a mano e preparando il ripieno secondo la ricetta della tradizione, con lonza di maiale, Prosciutto di Modena, Mortadella di Bologna, Parmigiano Reggiano 24 mesi, uova e noce moscata".

Un'altra notizia curiosa è che il 40% dei partecipanti ai corsi di cucina sono uomini.
"C'è una passione per la cucina che coinvolge il sesso maschile. Nelle famiglia giovani, oggi, ci si aiuta di più e si dividono i compiti. Quindi, agli uomini tocca anche cucinare e si scoprono molto portati. Per alcuni diventa una vera e propria passione. Rispetto alle donne, poi, hanno meno impegni e possono dedicare più attenzione e passione alla preparazione dei piatti. Hanno la possibilità di curare meglio gli aspetti culinari e agro alimentari, come la ricerca di prodotti genuini, la tracciabilità degli alimenti, la provenienza. Durante i nostri corsi, notiamo che i maschi sono più attenti ai dettagli e seguono di più i consigli rispetto alle signore, spesso oberate da lavoro, casa, figli e con sempre meno tempo da dedicare alla cucina".

INFO
www.lasannicola.it 
www.facebook.com/tortellinotradizionale 
tel 059/926517 - 059/921576
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